Dal “Terex” con onore



Conclusa l’importante esercitazione internazionale della protezione civile alla quale ha partecipato il Nucleo di San Nicola la Strada, unico invitato della Campania

Si è concluso il “Terex 2010”, l’esercitazione internazionale anti-sisma svoltasi in Toscana dal 25 al 28 novembre.
Terex 2010 ha testato il modello integrato di intervento di protezione civile, a livello nazionale e internazionale, e in particolare un nuovo piano di accoglienza delle squadre europee impegnate in attività di ricerca e soccorso.
Altri temi affrontati e verificati hanno riguardato la valutazione dell’agibilità degli edifici e l’intervento sanitario sulla popolazione a seguito di un terremoto. Ben duemilaquattrocento  le donne e gli uomini delle strutture operative del Sistema nazionale della Protezione Civile che hanno lavorato nelle working area tra le province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Pistoia. Cinquecentonovantacinque i mezzi impiegati per le simulazioni di intervento. Tutta la Toscana ha partecipato all'iniziativa con l'evacuazione di centonovantaquattro istituti nella mattinata del 25 novembre: prove che si sono svolte in concomitanza con la VIII giornata sulla sicurezza nelle scuole.

Motivo di particolare soddisfazione per la nostra città è stata la partecipazione all’evento, quale unico nucleo comunale di Protezione Civile della Campania, del valoroso Gruppo di San Nicola la Strada coordinato da Ciro De Maio. 
Legittima la soddisfazione espressa, al riguardo, dal sindaco del comune di San Nicola la Strada Angelo Pascariello che ha avuto modo di ricevere i complimenti dei massimi dirigenti della organizzazione per poi girarli ai volontari del nucleo, vero cuore pulsante di tutte le iniziative promosse.

«Il sistema di protezione civile -ha spiegato il consigliere comunale delegato alla Protezione Civile del comune di San Nicola la Strada, Domenico Russo  -è stato attivato con la simulazione di un terremoto di magnitudo 6.4 alle 11.00; sul posto sono state allestite le aree di ammassamento, dove in serata sono arrivate le otto squadre Usar-Urban Search and Rescue delle nazioni partecipanti Austria, Francia, Croazia, Slovenia e Federazione Russa. Sono stati predisposti sei Posti Medici Avanzati, un ospedale da campo messo a disposizione dalla Federazione Russa e dodici punti medici del 118, nelle prime 48 ore. Tremilanovecentoquaranta le tende inoltre montate per l'esercitazione. Sono stati inoltre sperimentati cinque Entry Point, i punti di accoglienza delle squadre internazionali che vengono accolte nei pressi dei confini nazionali. Tre gli switch point individuati in questa esperienza per la sosta e la registrazione delle squadre e per gestire il flusso dei mezzi dei soccorritori diretti verso la zona colpita. Altra novità le squadre HNS-Host Nation Support, composte da funzionari del Dipartimento della Protezione civile e della Commissione Europea, che hanno assicurato il supporto ai soccorritori internazionali».
Oltre duecento, tra operatori e osservatori, hanno infine partecipato al workshop del 28 novembre al Palazzo Ducale di Lucca. Le autorità presenti all'incontro hanno sottolineato come l’esercitazione abbia consentito al Dipartimento di riflettere sull’esperienza abruzzese e alla Regione Toscana di attivare nuove procedure a seguito di emergenze, come l’incidente ferroviario di Viareggio e la recente ondata di maltempo. Nella sessione del workshop dedicata al rischio sismico è stata presentato il sistema pen and paper, per il censimento danni, utilizzato durante l’esercitazione. La nuova tecnologia risponde all’esigenza di ritorno alla normalità dei cittadini nei tempi più brevi possibili in seguito a un’emergenza.






(Nelle foto il Nucleo di San Nicola guidato da Ciro De Maio)