REFERENDUM ACQUA, VIA LIBERA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Moretta: “Caserta deve dare il suo importante contributo!”



La Corte
di Cassazione ha comunicato oggi al Comitato Promotore dei Referendum per l'acqua pubblica l'avvenuto conteggio delle firme necessarie alla richiesta dei referendum. Un passaggio scontato dopo la straordinaria raccolta firme che ha portato alla Corte, lo scorso luglio, 1 milione e 400 mila sottoscrizioni. Adesso tocca alla Corte Costituzionale dare il via libera ai quesiti entro la metà di febbraio, mentre la data del voto è prevista nella primavera 2011.
Con l'avvicinarsi del voto popolare si fa sempre più pressante la richiesta di moratoria sulle scadenze del Decreto Ronchi, almeno fino a quando gli italiani non  si saranno espressi, richiesta di moratoria che ha rappresentato il tema della grande manifestazione promossa nel Paese  dal Forum dell'acqua e a Caserta dal Coordinamento provinciale il 4 dicembre scorso in sala consiliare della casa comunale, con interessanti spunti di riflessione offerti dai relatori intervenuti, Luigi Di Santo (Università degli Studi di Cassino), Franco Gargiulo (Filcem-Cgil), Costantino Leuci (vicesindaco Piedimonte Matese), Carlo Iannello (Seconda Università degli Studi di Napoli), Lino Martone (Altragricoltura).
Mena Moretta, referente del Coordinamento ha così commentato: "Quello della Cassazione è un altro passo avanti nel percorso referendario e nella battaglia per la ripubblicizzazione dei servizi idrici, battaglia  che anche a Caserta chiede l'impegno di tutti per il raggiungimento del quorum".