«Egregio direttore, ho letto il suo articolo sui rifiuti ingombranti e dato che sono molto sensibile all'argomento vorrei aggiungere qualcosa.
Stamattina, come quasi tutte le mattine, mi sono svegliato con il fastidioso rumore della ruspa che ripulisce l'area dove sono allocati i pochi bidoni rimasti nei pressi di via Venezia, poi sono andato a fare il mio dovere di cittadino a conferire la mia differenziata presso la pseudo isola ecologica. Come quasi ogni mattina negli ultimi 3 anni la scena è sempre la stessa, ossia dentro il campo sportivo i pochi bidoni sempre pieni, fuori una discarica abusiva. In questi anni non è cambiato assolutamente nulla; ho rivisto le stesse scene tutti le volte che in pellegrinaggio faccio visita al santuario della monnezza. Fuori dal campo sportivo spesso sono lasciati rifiuti ingombranti ed altamente inquinanti anche perché all'interno non si possono lasciare, anche se si potrebbero stipare ed organizzare un ritiro settimanale, ma sarebbe una ...migliorìa e non mi sembra il caso. La vecchia amministrazione nel momento della crisi tolse quasi tutti i bidoni dalla strada; la nuova, che nulla sta facendo per migliorare la situazione, per dare un segno di discontinuità potrebbe rimetterli almeno per evitare che venga depositata la monnezza per strada costituendo il letto su cui adagiare l'intero mobilio da smaltire.
Una chicca per chiudere: ultimamente c'è qualche cittadino, che aspira a diventare “Incivile d’Oro 2011”, che lascia il proprio sacchetto all'ingresso della villa comunale vicino al cestino dei rifiuti o addirittura nel cestino...
In conclusione vorrei porle una domanda: a parte l'istituzione di questo numero di telefono per segnalare i ritardi del ritiro degli ingombranti, secondo Lei quanto dovremo aspettare per vedere un provvedimento che giustifichi la TIA che paghiamo? Grazie».
 
Alfredo Sabatino, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 9/7/2011

-La cosa che più mi inorridisce di tutta la penosa faccenda della raccolta differenziata a San Nicola la Strada è la ubicazione della cosiddetta “isola ecologica” all’interno dello stadio comunale Clemente: un’ “offesa” ad un grande della storia sannicolese, l’olimpionico Andrea Clemente che perse la vita per non venir meno alla sua passione di atleta, ed una “vergogna” esposta in bella evidenza alla vista di tutti gli sportivi, moltissimi di altre città della Campania, che accorrono ad assistere al grande spettacolo sportivo che ha recentemente portato la squadra calcistica locale ad assurgere ad altissimi livelli. Un biglietto da visita più sconcertante di questo non poteva esserci per San Nicola la Strada.
Secondo punto che condivido pienamente con il lettore Alfredo Sabatino, al quale vanno  ancora i miei doverosi ringraziamenti per la sua presenza nella giuria tecnica dell’ultimo “Sannicolese d’Oro”: non sarebbe male istituire un ...contro-premio per chi, invece di esportare con onore il nome e i valori di San Nicola la Strada come fanno i candidati al Sannicolese d’Oro, si rende, al contrario, artefice di schifose zozzerie per le quali non esistono definizioni.
Rispondo, infine, alla domanda rivoltami.
Sig. Sabatino, mi auguro che Lei abbia letto con attenzione le due righe che la coalizione vincitrice delle ultime elezioni ha dedicato nel suo programma (pubblicato su questo sito) alla questione della monnezza: “Incentivazione dei giovani e delle famiglie ad una più efficace e produttiva raccolta differenziata, con ricaduta economica in termini di risparmi per i contribuenti. Raccolta dei rifiuti porta a porta su tutto il territorio”. Intenzioni che presto il nuovo sindaco Pasquale Delli Paoli, che si spera continuatore ma non troppo della politica precedentemente perseguita in questa materia, tramuterà in dichiarazioni programmatiche e che costituiranno certamente la base per parlare, tra non molto, di ... pellegrinaggio  vero e proprio verso un’ “isola” molto più “logica” che “eco” che da tempo immemorabile tutti attendiamo con ansia e con il fiato sospeso.
...Sperare è d'obbligo; soprattutto quando si cambia. Le pare, sig. Alfredo?

Nicola Ciaramella

-nelle foto, il vergognoso biglietto da visita della nostra città: un centro di raccolta dell’immondizia al di fuori e all’interno dello Stadio Comunale Clemente, mèta di sportivi di molte città della regione (la stagione 2011/2012 vedrà la squadra calcistica locale disputare il campionato di Serie Eccellenza Campania...)