L’ “isola” mobile



Dopo tante continue segnalazioni, finalmente “cacciato” dallo stadio Clemente uno dei tre centri di raccolta differenziata allestiti a San Nicola.
La stampa locale, a volte, conta qualcosa per gli amministratori...
Sulla "funzionalità" del nuovo servizio, che diventa una postazione mobile, si attende il giudizio dei cittadini-utenti...


...Sarà stato per merito dei lettori della stampa locale per avere da tempo suscitato l’attenzione degli amministratori...
...Sarà stato per merito della stampa locale stessa per non avere mai tolto, fino a provocare la noia, quelle raccapriccianti foto dalla homepage...

...Sarà stato per merito dei politici di opposizione per aver fatto propria, attraverso un comunicato, la denuncia dei cittadini espressa attraverso la stampa locale...

...Sarà stato per merito del nuovo sindaco che si è reso conto del degrado che durava da anni...

Fatto sta che quel ...monumentale “Santuario della Monnezza” all’interno dello Stadio Clemente, quella sconcertante “offesa ad un grande della storia sannicolese”, quel “vergognoso biglietto da visita della nostra città” è stato finalmente rimosso!
L’isola, la cosiddetta "isola ecologica" o centro di raccolta differenziata che faceva bella (si fa per dire...) mostra di sé nel campo sportivo comunale, suscitando l’ilarità anche dei numerosi tifosi d’oltre confine che venivano a ...respirare aria di...calcio, è stata spostata all’esterno dell’impianto, e più precisamente nella strada dedicata al grande poeta romano della satira politica Carlo Alberto Salustri, in arte Trilussa.
Pochi decametri più in là, ma quanto bastava per non continuare a deturpare, almeno, e si fa sempre per dire, l’immagine, di vanto esclusivamente pascariellano, della “cittadella dello sport”, dove ci sono uno stadio per il pallone con lavori in corso (che con le piogge diventa  -speriamo diventava- una vasca per la pallanuoto), una piscina bella nuova inaugurata da cinque mesi ma ancora tristemente chiusa, nonché un palazzetto per il ping pong frequentato da pochissimi appassionati (quasi tutti con gli occhi a mandorla) le cui teste a volte si bagnano non solo di sudore ma anche di acqua che penetra dal tetto.
Una “cittadella dello sport” dove non si può fare sport. E dove da oggi, però, non si potrà più nemmeno depositare l’immondizia. Almeno questo va bene!
Ecco come funziona la nuova postazione.
Al posto dei cassonetti fissi, c'è un autocarro attrezzato, con operatori, che, dalle ore sei del mattino, il lunedi raccoglie
umido e indifferenziata, il martedì la plastica, il mercoledì l'umido, il giovedì carta-cartone-indifferenziata, il venerdì l'umido e il sabato vetro e indifferenziata. A mezzogiorno il carro chiude e se ne va a scaricare l'immondizia raccolta. ...Speriamo non allo Uttaro, ovverossia nella zona più profumata e "promessa bonificata" del mondo.
Insomma, i cittadini disoccupati hanno trovato un'occupazione part-time: ogni giorno si recheranno in Via Trilussa, con la macchina, in bici, con la moto o a piedi. Ma la domenica riposeranno. 
I cittadini che lavorano? Beh, è arrivato finalmente il momento di costruirsi nello sgabuzzino, nel garage o nel giardino una propria ...isola di stoccaggio, dove tenere in stand-by i rifiuti (soprattutto gli umidi, cioè quelli più puzzolenti, di cui ci si potrà da ora in poi liberare solo a giorni alterni e che comunque bisognerà tenere in casa durante tutti i week-end...) in attesa di poterli depositare, nei giorni stabiliti e non tutti i giorni, nel carro funebre ecologico.

Ridotte decisamente, speriamo, anche le possibilità di vedere all'opera cittadini-utenti incivili, che hanno sempre rappresentato un duro ostacolo per la buona riuscita del servizio di raccolta differenziata. Il sindaco e ben due assessori al ramo (Amoroso per l'ecologia e Martire per l'ambiente) hanno annunciato, giustamente, mazzate (in termini di sanzioni) a chi non si comporta bene e non rispetta gli orari.
Staremo a vedere. Fatte le modifiche, ora si attende il giudizio dei cittadini. Soprattutto di coloro che mezzo stipendio all'anno lo regalano al caro Comune per pagare la bolletta dei rifiuti.
Ma molti già si chiedono il perché di tutta questa rivoluzione...: non era molto più semplice spostare ...semplicemente l'isola in un luogo più ...decente e rafforzare la vigilanza sugli incivili? In effetti, questi erano i problemi...


nicola ciaramella


Questi i link da leggere:

Il santuario della monnezza

Ma che isole sono queste?

Ingegnere ambientale offresi