L’ESPOSTO DEL COMER


Continua a spron battuto la dura battaglia delle associazioni ambientaliste per fermare il sito di stoccaggio allo Uttaro



Nella vicenda del sito di stoccaggio per rifiuti pericolosi e non pericolosi autorizzato nell’agosto scorso dalla Regione Campania in località Lo Uttaro del Comune di Caserta stanno emergendo illegittimità che potrebbero avere rilevanza penale. Per questo motivo comitati, associazioni
e cittadini che in questi ultimi mesi si stanno battendo per fermare l’entrata in funzione del sito, hanno deciso di presentare un esposto congiunto, tramite l'Avvocato Mario Mangazzo di Caserta, che già stà rappresentando alcuni dei comitati firmatari dell'esposto nel processo relativo alla discarica Lo Uttaro,  alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere affinché possa indagare sulla vicenda ed individuare i soggetti eventualmente responsabili.

L’esposto, depositato stamattina (venerdi 14 ottobre 2011- ndr), potrebbe essere importante, aggiungendosi alle irregolarità messe in evidenza con il ricorso al TAR, per impedire l’entrata in funzione di un sito che appare, stante gli elementi fino ad ora acquisiti, non solo inutile alle esigenze del ciclo di gestione dei rifiuti, ma palesemente illegittimo sia per la localizzazione in un’area, quella di Lo Uttaro, già pesantemente inquinata e destinataria di importanti interventi di bonifica, sia per gli ulteriori delicati aspetti posti all’attenzione della magistratura sammaritana. Questa iniziativa va a rafforzare l’azione che la società civile casertana sta portando avanti per impedire che si vada ad aggravare il disastro ambientale di Lo Uttaro e che si blocchi definitivamente il processo di bonifica dell’area. La mobilitazione popolare ha avuto l’indubbio merito di compattare tutti gli schieramenti politici in un no unanime all’impianto e di spingere i sindaci dei comuni che gravitano attorno a Lo Uttaro ad annunciare la presentazione di quattro ricorsi al Tar. Tuttavia, in attesa che la politica dimostri con i fatti le proprie sbandierate intenzioni, comitati, associazioni e cittadini con questo esposto hanno deciso di proseguire in maniera autonoma la propria battaglia compiendo un ulteriore passo a difesa del territorio e della salute.

(Comunicato stampa a cura di ComEr -Comitato Emergenza Rifiuti, Legambiente - Circolo di Caserta, Associazione Caserta Bene Comune, Comitato civico di San Clemente, Comitato per la salute Pubblica di Maddaloni, Associazione vita e Ambiente di San Marco, Associazione Civitas è di Maddaloni)