“IL VERO DEGRADO SONO I CITTADINI INCIVILI!”


La nota testimonial di pace Agnese Ginocchio condanna gli scempi perpetrati al di fuori del centro di raccolta rsu di Via Fermi


Sulla pagina di facebook dedicata a "Quelli che amano San Nicola la Strada" i cittadini segnalano scene di degrado e di inciviltà nel rispetto delle regole riguardanti il deposito dei rifiuti, specialmente nel corso del fine settimana. Ecco che davanti alle isole ecologiche arrivano sacchetti pieni di immondizia a tutte le ore, depositati dagli stessi sannicolesi incuranti di osservare le regole e gli orari di deposito.
Toni duri dei lettori contro gli incivili. Eccone alcuni esempi
:


Nella foto, centro di raccolta di Via Fermi


"Non se ne può proprio più”; "Quelli che amano San Nicola la Strada non possono accettare questo spettacolo indecoroso”; “Assistiamo alla raccolta ...indifferenziata dei cittadini sannicolesi che se ne fregano degli orari di apertura dell'isola ecologica e del servizio raccolta porta a porta”, ecc. ecc.

Al riguardo, si è espressa anche la nota testimonial di pace Agnese Ginocchio, di passaggio nella nostra città:
"In una città per la Pace con un titolo di Pace” – ha detto la famosa peacesinger casertana – “queste cose non si dovrebbero proprio sentire e vedere. Una città di Pace dovrebbe dare esempio di civiltà, di rispetto per l'ambiente e di convivenza civile. E invece accade il contrario. Tutto ciò è davvero grave. È una vergogna! Il vero degrado non sono questi rifiuti, ma i cittadini autori di queste scene di inciviltà. Finché non si imparano a rispettare i canoni della convivenza civile e quindi osservare gli orari di deposito dei rifiuti, finché si agisce pensando esclusivamente a se stessi e strafregandosene di tutelare e di proteggere il proprio territorio da questo genere di scempi, sarà difficile che le cose cambino. Il cambiamento che si vuol vedere nel mondo deve cominciare da chi vi abita. E si inizia prima dal proprio territorio, e poi da tutto il resto. Consiglierei di affiggere manifesti pubblici per le vie cittadine dedicati agli autori di questi scempi, in maniera tale che codesti signori che si sono resi protagonisti di queste scene indecorose e di degrado possano farsi un bell'esame di coscienza. Sempre a tali signori, vogliamo consigliare di non recarsi neanche in chiesa a pregare Dio, perché la loro preghiera é sterile. Aggredire il territorio significa offendere l'autore del Creato. Possibile che l'esperienza dello spettro de Lo Uttaro e l'odore nauseabondo che ha soffocato l'intero territorio durante i periodi estivi degli anni scorsi, si sia già dimenticato? Che forse questa triste esperienza non ha insegnato proprio nulla a questa gente? Si vergognino gli autori di tali gesti di degrado e di inciviltà!”

(
Articolo di Nunzio De Pinto)