Carissimo Direttore dott. Nicola Ciaramella,
ti sarei grato se venisse pubblicato sul tuo brillantissimo quotidiano una lettera dai forti contenuti inviata, dal comitato del 20° Corso dell'Accademia Militare di Modena, al Presidente della Repubblica e ad altre cariche istituzionali per non avere smentito il sig. Prodi quando ha definito le nostre forze armate " truppe di occupazione ".
Sono certo che il lettore, italiano, preso dal " sacco di ROMA, pardon dal sacco d'ITALIA ", non ha prestato la dovuta attenzione a questo farneticare Prodiano.
Di seguito il testo:

“Signor Presidente,
l'articolo 87 della Costituzione designa il Presidente della Repubblica quale Capo delle Forze Armate e quale Presidente del Consiglio Superiore della Difesa.
Per quanto precede, come mai Lei, per le funzioni che ricopre, non ha sentito la necessità di smentire quanto, giorni addietro, ha asserito Romano Prodi, che con estrema malafede ha definiti le nostre truppe in IRAK "truppe di occupazione", disconoscendo le precise regole di ingaggio stabilite dal Consiglio Superiore della Difesa da Lei presieduto?
Si può capire che Prodi, nella deprecabile logica di accaparrarsi voti, possa farneticare e fare affermazioni non rispondenti alla verità, ma non si pùò accettareche le Istituzioni tutte non si facciano sentire in modo incisivo.
Credo che il Suo intervento, sia per gli incarichi che ricopre, sia per la Sua posizione al di sopra delle parti politiche, si renda necessario per smentire l'errata interpretazione fornita da Prodi, ma anche, e soprattutto, per non alterare l'immagine delle Forze Armate che lei rappresenta”.

Grazie molte,
Salvatore Cincimino

Come si fa a dire di no al Generale e Maestro di Presepi Salvatore Cincimino?
Un abbraccio di vero cuore
Nicola Ciaramella