“9 NOVEMBRE, IL PRIMO SUCCESSO”

Il commento di OsservAzione Caserta sulla “marcia silenziosa”: “Informazione sul tema purtroppo affidata esclusivamente all’iniziativa civica


30000, 20000, 0, 10000 che siano, i tanti casertani scesi in piazza sabato 09 Novembre hanno dato vita al primo successo di una fase storica fatta di sconfitte e disgrazie per la nostra città.
Tanta coscienza civica è un evento raro forse unico per la nostra Caserta, eppure, chi come noi lavora “sul campo” da oltre 3 anni, sa che questa consapevolezza stava crescendo proporzionalmente all’informazione sul tema.
Informazione purtroppo affidata ESCLUSIVAMENTE all’iniziativa civica. Nulla dalle istituzioni, muti complici di tutti i crimini in atto, tardivi Masaniello spinti dall’acquolina per i futuri fondi per le bonifiche. Nulla dai media, il TG3 completamente assente sul pezzo: Pare che Caserta possa avere la ribalta mediatica solo davanti ad un morto di camorra, una mozzarella blu, poi il silenzio. Una volta che un focolaio di rinascita si insinua pallido nessuno ne parla! Grazie anche loro.
Un fiume in piena ha rigenerato la nostra città, di cui, una volta tanto, ci siamo sentiti orgogliosi.
Giovani, Anziani, Famiglie, laici e cattolici, finalmente insieme, in strada, senza possibilità di confinarli con lo sguardo.
C’eravamo anche noi, ovviamente, ma più che del nostro striscione dietro il quale ci siamo tutti raccolti, siamo soddisfatti per il raggiungimento del primo obiettivo che ci eravamo prefissi. E che ad alcuni di noi sembrava impossibile: creare consapevolezza, svegliare la città, le coscienze, le risorse migliori di cui è popolata! Ora si deve continuare, la strada è lunga, ma l’obiettivo, il primo almeno è stato raggiunto.
Raccogliamo positivamente l’incontro con il Prefetto di Mercoledì 6 Novembre, il quale una volta ribadita la fine dell’epoca emergenza – che dal '94 ad oggi ha contribuito a creare questo scempio – ha evidenziato come il governo abbia preso coscienza della necessità delle “corresponsabilità”. La corresponsabilità di tutti i soggetti che sono investiti, direttamente e non, dall’ordinamento di specifiche funzioni sul tema. Per questo abbiamo ritenuto indispensabile chiedere la convocazione del primo tavolo al termine della manifestazione proprio con coloro che l’ordinamento individua come responsabili del controllo del territorio: i sindaci della conurbazione. Al tavolo sono state ribadite dette precipue responsabilità che l’ordinamento affida loro, anzitutto la rimozione dei rifiuti, di qualsiasi natura o genere: vedi gli obblighi del patto terra dei fuochi a cui Caserta ha aderito, vedi il capitolato d’appalto con la ditta che raccoglie i rifiuti, secondo il cui art. 26 è compito della “Ditta, senza oneri economici aggiuntivi a carico del Comune, provvedere alla raccolta di rifiuti di qualunque natura e provenienza abbandonati su strade ed aree pubbliche o su strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico”. Inoltre è stato chiesto di conoscere se e in che stato di avanzamento fosse il progetto per la partecipazione al bando con cui la determina dirigenziale N. 6 del 30.09.13 ha previsto lo stanziamento di 5 milioni di Euro per i comuni aderenti al Patto “terra dei fuochi” ma soprattutto è emersa la necessità di trasparenza e di partecipazione da parte dei cittadini attraverso quei soggetti che nel corso degli anni hanno caratterizzato il loro impegno politico e sociale sul tema dell’emergenza ambientale e sanitaria che questo territorio sta vivendo.
La replica del sindaco è stata letta a noi come a tutta la cittadinanza attraverso una nota apparsa poche ore dopo la manifestazione, una nota che allo stato riteniamo insufficiente. Abbiamo da subito evidenziato come non fosse quello il tavolo deputato a trattare di nuovi impianti di smaltimento rifiuti, tema che affronteremo a strettissimo giro ma, agli occhi di tutti è apparso come il tentativo di fuorviare l’attenzione dalle responsabilità di cui sopra.
Un ringraziamento particolare crediamo vada fatto al Comitato di cui facciamo parte, stringendo la mano a tutti i volti e le sigle che c’erano ieri, a chi ha marciato silenzioso, a chi ha suonato i tamburi, a chi ha urlato e a chi ha cantato e a chi, soprattutto è stato capace di sintetizzare tutte queste differenze. Grazie a tutti

Comunicato stampa di “OsservAzione Caserta”