CASERTA cade sotto i canestri romani


La Juve Basket ancora sconfitta



Ancora sconfitta per la Pasta Reggia Caserta in casa contro Roma. La Juve veniva dalla trasferta di Reggio Emilia dove era uscita con le ossa rotte, ma a rincuorare i Casertani c’era il rientro del play titolare Hannah che, scontato il turno di sospensione dovuto alla punizione concordata dalla società per comportamento non professionale, si accingeva ad affrontare Roma, che veniva da 2 sconfitte consecutive, sotto le mura di casa.
Nella compagine laziale c’era la prima di Bobby Jones, dopo aver preso il passaporto comunitario, che risulterà decisivo nel match.
La partita inizia a bassissimo punteggio da ambo le parti, ogni retina sfiorata dal pallone sembra quasi un gol. Il primo quarto si chiude con il punteggio di 14 a 11 per l’Acea, ma nel secondo periodo finalmente si accende la partita. Brooks (13 e 10 per lui), Capitan Mordente e la grande difesa di Michelori rispondono colpo su colpo ai canestri di Goss e del già citato Jones. Si va all’intervallo con il punteggio di 29-30. La partita è molto equilibrata, entrambe le squadre tirano con percentuali molto basse, specialmente da oltre l’arco dei tre punti. La ripresa inizia sulla falsariga dei primi 2 quarti, fino al momento in cui succede l’inimmaginabile. Su un’azione di attacco di Roma , Mordente commette fallo e viene subito richiamato in panchina da coach Molin perché molto  nervoso, ma nell’andare a sedersi dice qualche parola di troppo che l’arbitro interpreta contro di lui e gli fischia un tecnico. Mordente si scaglia contro l’arbitro e viene subito trattenuto dai compagni, ma l’espulsione è inevitabile; così Caserta perde la sua guida in un momento fondamentale della partita. Da lì in poi la compagine casertana crolla sempre di più tirando con il 12 % da tre punti e perdendo tantissime palle. Il vantaggio romano arriva anche in doppia cifra e ogni volta che Caserta cerca di riavvicinarsi ci pensa il cinico Jones (20 punti con 4/5 da3) a mettere le cose come prima. Gli americani di Caserta non sono in partita, a parte Brooks; l’emblema della serata storta è il disastroso Roberts, per la seconda settimana consecutiva, che chiude con soli 6 punti e con un 0 su 6 da 3 punti veramente sconcertante. Ma, si sa, il cuore casertano non si ferma mai, ed è proprio nel momento più difficile che i bianconeri riescono a recuperare una partita che sembrava compromessa , arrivando anche ad un possesso di svantaggio con palla in mano. Ma nell’azione decisiva Roberts sbaglia ancora, con una scelta di tiro discutibile, e la vittoria va alla squadra romana per 68  a 63.
Adesso per Caserta c’è il derby contro Avellino in terra irpina, partita dura come ogni derby che si rispetti e proprio per questo ci si aspetta una reazione da parte della truppa di Molin.

Davide Ciaramella



Pasta Reggia Caserta – Acea Roma  63 – 68


Pasta Reggia: Mordente 5, Marzaioli ne, Marini ne, Vitali 4, Tommasini 5, Michelori 4, Salzillo ne, Brooks 13, Moore 9, Roberts 6, Hannah 13, Scott 4. Allenatore: Molin
Acea Roma: Goss 7, Jones 20, Reali ne, Tonolli ne, Righetti, D’Ercole 3, Taylor 7, Eziukwu 4, Hosley 2, Baron 15, Moraschini 4, Mbakwe 6. Allenatore: Dalmonte
Arbitri: Mattioli, Taurino, Caiazza
Pasta Reggia: tiri da 2 21/46 (46%), da 3 3/24 (12%), liberi 12/18, rimbalzi 38, di cui 20 offensivi
Acea: tiri da 2 13/28 (46%), da 3 11/24 (46%), liberi 9/12, rimbalzi 34, di cui 7 offensivi