Basket: CASERTA perde anche il derby!


Un’altra sconfitta per la Pasta Reggia Caserta sul campo di Avellino con il punteggio di 76 a 70; adesso la situazione si fa difficile poiché le sconfitte consecutive sono ben 4 e l’ambiente si fa rovente attorno alla squadra e all’allenatore casertano. A condannare la Juve sono state le pessime percentuali al tiro da 3 (appena il 23% con un incredibile 5 su 21 tentativi) e ai tiri liberi (52%) che fanno di Caserta la peggior squadra delle lega in entrambe le voci statistiche. Nonostante queste percentuali, però, c’è stata sempre partita fino all’ultimo istante, perché la stessa Avellino non è mai riuscita a chiudere la pratica e ha lasciato sempre molte possibilità alla compagine casertana di rimanere in partita e di sfiorare perfino il colpaccio.
A seguito della squadra c’erano ben 300 tifosi giunti da ‘’Terra di Lavoro’’: tra di loro spiccava la presenza del sempre amato Nando Gentile.
I primi due quarti sono stati giocati alla pari con percentuali sempre basse ma con molta fisicità in campo. Per Caserta a reggere l’attacco ci hanno pensato Vitali (anche se da 3 ancora non trova continuità) e Moore (17 punti ), mentre per Avellino lo scatenato Cavaliero (sempre infuocato quando vede Caserta). All’intervallo gli Irpini avanti di 5 punti sul 37 a 32.
Nel secondo tempo Caserta, purtroppo, ha dato il peggio di se in attacco: specialmente gli americani Roberts (9 punti) e Hannah (1 su 10 dal campo) sono stati disastrosi; di loro si ricorda solo un’azione spettacolare, con passaggio dietro alla schiena per entrambi e schiacciata finale di Moore. Non da meno è stato Brooks (4 palle perse), che non ha saputo sfruttare le sue caratteristiche offensive. Per Avellino, invece, sono cresciuti il lungo Ivanov (15 punti e 15 rimbalzi) e il play Lakovic, che hanno spaccato la partita arrivando anche alla doppia cifra di vantaggio. Proprio come l’anno scorso quando non c’erano americani in squadra, a dare la scossa sono stati gli italiani -soprattutto un grandissimo Marco Mordente (15 punti per lui ) aiutato da Michelori e Vitali- che con grinta e carattere hanno saputo portare lo svantaggio ad un solo possesso.
Ma, si sa, dover rincorrere sempre alla lunga logora e proprio come è successo con Roma da quel momento in poi Caserta non ha saputo dare la zampata decisiva che avrebbe cambiato la partita, E cosi la quarta sconfitta per la truppa di Coach Molin è servita. Proprio quest’ultimo adesso è in discussione, nonostante il presidente Iavazzi abbia voluto tranquillizzare l’ambiente. La partita con Brindisi (capolista della lega) in casa sarà, secondo molti, l’ultima spiaggia per l’allenatore veneto. E’ vero che l’obiettivo di Caserta resta comunque la salvezza , però la squadra che inizialmente aveva incantato il pubblico adesso è solo un lontano ricordo.
Ma niente è perduto: la speranza è che dalla prossima partita già si torni a volare.

Davide Ciaramella


SIDIGAS AVELLINO-PASTA REGGIA CASERTA 76-70

SIDIGAS AVELLINO: Thomas 10, Lakovic 11, Richardson 6, Spinelli 6, Ivanov 15, Dragovic 3, Cavaliero 14, Hayes 6, Dean 5. Non entrati: Biligha, Morgillo, Riccio. All.: Vitucci. PASTA REGGIA 

CASERTA: Mordente 15, Vitali 10, Tommasini 2, Michelori 4, Brooks 8, Moore 17, Roberts 9, Hannah 5, Scott. Non entrato: Marzaioli. All.: Molin. ARBITRI: Sabetta, Cerebuch, Calbucci.

NOTE: parziali: 15-17, 37-32, 52-44.
tiri da due: Avellino 23/36, Caserta 22/42; tiri da tre: Avellino 7/22, Caserta 5/21; tiri liberi: Avellino 9/10, Caserta 11/21. Rimbalzi: Avellino 39 (8 offensivi, 31 difensivi), Caserta 29 (9 offensivi, 20 difensivi). Stoppate: Avellino 0, Caserta 2. Palle perse: Avellino 18, Caserta 14; palle recuperate: Avellino 3, Caserta 7.