"Accesso ai fondi europei"


I finanziamenti pubblici e europei ci sono ma i cittadini e le amministrazioni locali non sanno usarli o non se ne avvantaggiano, ecco alcuni esempi di finanziamento per la bonifica dell'amianto messa in sicurezza dell'edilizia scolastica e per promuovere la vita indipendente dei disabili, pubblicati in questi giorni. Intercettare sempre maggiori risorse finanziarie, che credo interessi tutte le parti politiche di qualsiasi ente si tratti; esistono enti che sono invece attivi da oltre un decennio, essi hanno costituito un ufficio politiche comunitarie per supportare la struttura amministrativa nell'accesso ai fondi, facilitando il percorso di accesso ai fondi europei; una organizzazione interna all'ente che: introduca un'attività di formazione costante rivolta ai funzionari e dirigenti sulla conoscenza dei programmi UE e sulle tecniche di progettazione europea; adotti una programmazione pluriennale per l'accesso ai bandi di interesse; individui dei referenti nelle sedi europee; utilizzi strumenti informativi efficaci per la conoscenza in anticipo delle scadenze dei bandi europei; sia in grado di organizzare a livello locale progetti di qualità e innovativi.   E' stato pubblicato il decreto del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca del 10 ottobre 2013 che permette agli enti locali di accedere a finanziamenti per l'edilizia scolastica. La misura è dotata di risorse pari a ? 6.888.570 con riferimento all'istruzione dall"infanzia sino a quella secondaria di I grado e per ? 3.402.762 all'istruzione secondaria di II grado. L'incentivo è finalizzato a supportare gli interventi relativi ad immobili di proprietà degli  Enti locali adibiti a sede di istituzioni scolastiche statali e, in particolare: bonifica dell'amianto; messa in sicurezza, idoneità igienico sanitaria; superamento delle barriere architettoniche per il conseguimento del certificato di agibilità; completamento della messa a norma in materia di sicurezza, idoneità igienico sanitaria, superamento barriere architettoniche, urgenti ed indifferibili; Le risorse disponibili sono destinate a cofinanziare il 50% dell'importo complessivo di ciascuna opera attivata. Ciascun Ente locale non può richiedere più di 2 contributi: il limite massimo di cofinanziamento assegnabile è pari ad ? 300.000 per ogni intervento ammesso al beneficio. La richiesta di contributo deve essere inviata a mezzo trasmissione telematica a partire dal 16 novembre 2013 entro e non oltre il 12 dicembre 2013. - See more at: http://www.campaniaeuropa.it/archives/4021#sthash.NkS5qVVd.dpuf     Ministero del lavoro, finanziamenti fino a 80.000 euro per promuovere la vita indipendente di disabili. Pubblicato il bando del Ministero del Lavoro per il finanziamento di progetti sperimentali di modelli di intervento in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità. A disposizione per l'attuazione della misura ? 3.200.000,00. Le proposte devono essere presentate dallaRegione e prevedere il coinvolgimento dei Comuni degli Ambiti Territoriali nei quali la Regione sperimentare il modello di intervento. Azioni/Interventi proponibili Vengono assunti come principi guida quelli espressi dall'articolo 19 della Convenzione ONU, superando e/o integrando la normativa vigente, con particolare attenzione: contrasto delle situazioni segreganti e delle sistemazioni non rispondenti alle scelte o alla volontà delle persone; verifica che i servizi e le strutture sociali destinate a tutta la popolazione siano messe a disposizione, su base di uguaglianza con gli altri, delle persone con disabilità e siano adattate ai loro bisogni; accesso e modulazione dei servizi e delle prestazioni connesse al riconoscimento della condizione di disabilità intesa come rischio o costanza di esclusione sociale e di assenza di pari opportunità, con attenzione aggiuntiva alla necessità di sostegno intensivo nelle situazioni in cui questo venga richiesto; definizione di standard e i criteri minimi per l'autorizzazione, funzionamento, riconoscimento, accreditamento di servizi per la promozione della vita indipendente operanti in forma pubblica o privata nel territorio; promozione della vita indipendente, come facoltà di compiere autonomamente le proprie scelte e gestire direttamente la propria esistenza; progetti individualizzati che possono riguardare vari aspetti della quotidianità e investire diversi ambiti (istruzione, lavoro, salute, mobilità personale, accesso alla cultura). Nell'elaborazione dei progetti è strettamente necessario il coinvolgimento diretto della persona. Il Ministero intende finanziare, in tutta Italia, 40 proposte di adesione. Per la Regione Campania un massimo di 3 proposte che coinvolgano i comuni di altrettanti Ambiti Territoriali. L'ammontare finanziabile dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali per ciascun progetto non può superare ? 80.000,00. Il finanziamento a carico del Ministero del lavoro non può eccedere l'80% del costo complessivo della proposta mentre il proponente deve garantire il co-finanziamento per la residua quota del 20% dei costi totali. Non è ammesso il co-finanziamento attraverso la contribuzione in natura (personale, locali, beni durevoli etc). Cronoprogramma indicativo termine per l'invio delle proposte di adesione: 2 dicembre 2013; valutazione delle proposte 2 dicembre - 10 dicembre 2013; pubblicazione degli ambiti territoriali ammessi al finanziamento: 10 dicembre 2013; firma del protocollo d'intesa entro il 16 dicembre 2013; inizio delle attività: gennaio 2014. Documenti da scaricare Bando del Ministero del Lavoro per  il finanziamento di progetti sperimentali di modelli di intervento in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità. - See more at: http://www.campaniaeuropa.it/archives/4008#sthash.jCXmt2qa.dpuf

Corrado Mandati, (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
26/11/20133