“A FARSI MALE A CAPODANNO I RAGAZZI NON CI STANNO...” 2013


In corso la dodicesima edizione della importantissima iniziativa promossa dalla Protezione Civile e dal Comune


Dallo scorso mese di ottobre, grazie ai volontari del Nucleo comunale di Protezione Civile è in pieno svolgimento la dodicesima campagna di sensibilizzazione “A farsi male a Capodanno i ragazzi non ci stanno”, rivolta ai giovani studenti degli istituti scolastici cittadini e gruppi di ragazzi nei luoghi abituali di ritrovo, per prevenire gli incidenti da fuochi d’artificio. Dal 2002, infatti, l’Amministrazione Comunale, in occasione delle festività di fine anno, realizza insieme ai Volontari del Nucleo Comunale di Protezione Civile, coordinati da Ciro De Maio e da Olimpia Martorano, questa iniziativa che nel tempo ha contribuito, in modo consistente, a diminuire il numero dei feriti nel nostro territorio a causa dell’uso indiscriminato di petardi illeciti. Il programma delle iniziative ha visto incontri nelle scuole, non solo di San Nicola la Strada ma anche dei comuni viciniori, con presentazione di materiale informativo e coinvolgimento attivo dei ragazzi insieme agli artificieri dell’Esercito, dei Carabinieri e della Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Operatori Sanitari, Specialisti dell’Aeronautica Militare, Polizia Urbana e Volontari di Protezione Civile. «Tutti i fuochi – ha affermato Ciro De Maio – anche quelli che si comprano nelle cartolerie, come le classiche “michette”, possono essere acquistati solo da maggiorenni. Il problema, invece, é che spesso sono proprio i ragazzini a comprarli ed a maneggiarli. Per questo é importante prima di tutto che i negozianti non vendano “botti” ai minorenni e, in secondo luogo, che sul mercato non finiscano fuochi illegali. Questi ultimi sono “botti” veramente pericolosi per la propria e l’altrui incolumità. I prodotti omologati, infatti, venduti in rivendite autorizzate rispettano tutte le norme della Commissione esplosivi. Un foglio ne spiega le caratteristiche e le modalità di utilizzo, e di solito non sono pericolosi se restano inesplosi, perché devono sempre essere innescati.

Nunzio De Pinto