Promemoria di un indignato

 
«Dal 20 ottobre ,in seguito ad una mia richiesta mi comunicò che al più presto mi avrebbe incontrato per la definizione della nuova opera parrocchiale. Fino ad oggi la mia ATTESA è ANDATA DELUSA. EVIDENTEMENTE PER SUOI IMPEGNI PIù URGENTI. Come se la questione  della chiesa si potesse ancora procrastinare. Signor Sindaco,ha intenzione di risolvere o crede opportuno rimandare,rimandare,rimandare? A che gioco o massacro vuole arrivare:La vogliamo risolvere o ha obblighi con qualcuno che la chiesa non la vuole? Aspetta il PUC? La decadenza? Vuole prenderci in giro? Sappia che la mia lettera è per sollecitare per l'ultima volta.Come ci sono 10.000 persone che hanno e credono in lei e non ci costringa manifestazioni che potrebbero procurarle fastidi e noie. Ora basta    la pazienza ha limiti  e se è incapacità  lo affermi per iscritto. Ho speranza e sono sicuro che non troverà altre scuse . con stima, don oreste»
Don Oreste Farina (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
22/11/2013