Revocato l’aumento dell’addizionale Irpef 2013

Il provvedimento, che sarà adottato nel prossimo consiglio comunale del 31 gennaio, è stato deciso a seguito di una nota tecnica pervenuta dal Ministero. Il sindaco ha deciso di proporre la revoca anche dell’aliquota Imu.


Appena giunto in redazione il comunicato stampa relativo alla convocazione del consiglio comunale per il 31 gennaio con all’ordine del giorno la revoca delle delibere sugli aumenti delle aliquote Irpef ed Imu del 3 dicembre, abbiamo chiesto maggiori dettagli al sindaco Delli Paoli.
Da pochi minuti ritornato dagli uffici del Ministero delle Finanze in Roma, dove si era recato stamattina con il segretario comunale d.ssa Maciariello ed il dirigente comunale dr. Meo, il primo cittadino ci ha così riferito:
Abbiamo ritenuto necessario recarci a Roma in seguito ad una nota tecnica giuntaci il 23 gennaio dal Dipartimento Finanze del Ministero. In essa era contenuto l’invito, non l’obbligo, rivolto al Comune di San Nicola la Strada a revocare la delibera di consiglio comunale del 3 dicembre 2013 concernente l’approvazione della nuova aliquota dell’addizionale Irpef, passata da 0,6 a 0,8%. Come ci è stato spiegato dal funzionario dell’ufficio del ministero, quest’atto si sarebbe dovuto approvare entro il 30 novembre. Cosa che è avvenuta, invece, tre giorni dopo. Abbiamo sbagliato, riconosciamo il nostro errore, lo ammettiamo con umiltà e spirito di ossequio alla legge. Purtroppo nessun consigliere si era accorto dell’errore o era a conoscenza della cosa. Comunque, i contribuenti possono stare tranquilli, perché non ci sarà nessuna penalizzazione a loro carico. Stiamo studiando come sistemare contabilmente la carenza di entrate che si andrà a determinare. Il funzionario del ministero è rimasto colpito dal nostro zelo e ci ha elogiati per essere andati personalmente a chiedere. Ci sono, infatti, oltre duecento comuni italiani nella stessa situazione e solo pochi rappresentanti di essi hanno deciso di recarsi a Roma per chiedere di persona i chiarimenti. Il rilievo del Ministero, comunque, riguarda soltanto l’aliquota Irpef e null’altro. Abbiamo deciso, invece, noi di inserire nell’ordine del giorno del consiglio comunale appositamente convocato la revoca anche dell’aliquota Imu seconda casa”.
Nel consiglio comunale del 31 gennaio  -ha concluso Delli Paoli- “saranno esposti dettagliatamente tutti i chiarimenti del caso”.

nicola ciaramella