Rifiuti selvaggi, “agire sulla repressione!”

Gentile Direttore,
parafrasando  Gandhi potremmo dire che " la civiltà di un popolo si misura da come gestisce i propri rifiuti". Guardando le nostre strade, specie nell'immediata periferia di San Nicola (per es. la nuova strada alle spalle del Cimitero ) è chiaro che siamo un popolo INCIVILE. E' davvero vergognoso che dopo quasi 30 anni di emergenze in Campania, ancora non si riesca a risolvere la questione dell'abbandono dei rifiuti in strada. Non è più una questione estetica, non è una questione economica : la differenza è tra la VITA e la MORTE. La Terra dei Fuochi lo insegna e non perché un pentito ( ma lo sarà davvero ? ) di camorra lo abbia decretato in TV, ma perché da decenni persone competenti, al di sopra di ogni sospetto e senza alcun interesse alle bonifiche lo avevano già gridato e documentato ai cittadini, alle istituzioni, alla politica. Tutti sordi, ciechi e muti. E allora per fortuna che Schiavone ha risvegliato le coscienze ! Non è più tempo per la sola l'educazione, per l'informazione,  o per la prevenzione e per il buonismo. Se i cittadini non hanno ancora imparato che di ambiente si vive e si muore, non credo che accadrà più: ora si deve agire sulla repressione. Le norme, anche penali, esistono e io chiedo che si applichino : videosorveglianza ed utilizzo delle forze dell'ordine , questa è la ricetta utilizzata da anni in tanti comuni della Campania , con buoni risultati ed anche prima del recente decreto in materia. A San Nicola non si può fare ? Non abbiamo i soldi ? Basterebbe spostare laddove  davvero servono e quasi a costo "0", le numerose quanto inutilizzate telecamere  che sono sparse sul territorio comunale e credo non siano mai state messe in funzione ( la centralina dovrebbe essere presso i Vigili Urbani ). Le immagini sono legalmente utilizzabili per identificare e denunciare i delinquenti che stanno attentando alla salute pubblica, alla salute dei miei, dei nostri figli !  Non agire significa avallare questi comportamenti . Del resto non è un caso che la camorra abbia scelto proprio le provincie di Napoli Nord e Caserta Sud per i suoi traffici : qui le condizioni sociali erano (e sono) ideali; l'incultura e l'inciviltà dei cittadini sono diffuse ed anche le istituzioni sono spesso "distratte"; molti cittadini hanno perfino perso la capacità di indignarsi. A onor del vero il Sindaco Delli Paoli fa ripulire spesso la strada incriminata, ma questo non basta (tra l'altro è uno spreco di denaro, perché dopo 24 ore si è punto e a capo). Bisogna identificare e punire gli autori di questi gesti criminali, senza attendere oltre, senza dover contare altri morti !
Renato Perillo (
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1/2/2014


-Mi trova pienamente d’accordo, Sig. Perillo. L’inciviltà è una piaga che favorisce la delinquenza. Bisogna fare di tutto per reprimerla. Concordo su un utilizzo più mirato delle telecamere. Spero vivamente che si possa realizzare, anche perché non costerebbe realmente nulla. Giro la Sua mail al sindaco, notoriamente molto sensibile al riguardo (ha varie volte ricordato che oltre 100mila euro sono stati spesi nel 2013 per far rimuovere i rifiuti selvaggiamente depositati dagli incivili..). Cordialmente La saluto.
Nicola Ciaramella