Commovente ricordo nel Duomo di Caserta del giovane Gaetano Piccirillo, scomparso improvvisamente il 7 gennaio presso l’Università di Napoli
Si è svolta, venerdi 7 febbraio, nel Duomo di Caserta, una funzione religiosa nel trigesimo della scomparsa del giovane studente Gaetano Piccirillo, volato al cielo nel pomeriggio del 7 gennaio 2014.
Una immensa folla commossa ha partecipato alla triste commemorazione, che ha raggiunto il suo momento più toccante con le parole profonde e significative pronunciate dall’officiante Mons. Antonio Pasquariello, che aveva celebrato il matrimonio di Tina e Giovanni e poi il battesimo dell'adorato figlio.
Gaetano, il 7 febbraio come il 7 gennaio e come sempre, è stato e sarà il figlio di tutte le mamme e i papà presenti ad uno dei momenti più sconvolgenti vissuti negli ultimi tempi a Caserta.
Con Gaetano non è andato via soltanto un figlio, un giovane studente al suo primo esame e all’inizio della sua vita.
Con Gaetano è andata via anche la parte più importante della vita di chi gli ha voluto bene e ha riposto in lui tutte le speranze, tutti gli scopi della propria esistenza.
Negli occhi di chi ha vissuto quegli strazianti momenti, ci sarà sempre, giorno e notte, senza mai assopirsi, la visione del dolore più grande: quello di una madre davanti al dormiente figlio, che sembra quasi ascoltare le sue ultime raccomandazioni; quello di un padre in attesa che il figlio si risvegli per tornare a casa insieme.
Non esiste alcuna parola per esprimere ai cari Tina e Giovanni anche il proprio dolore, il proprio sconforto. Bisogna solo sapere, essere anzi certissimi, che Dio darà a Tina e a Giovanni una forza molto più grande del grande dolore che stanno adesso provando.
Per continuare il loro cammino; per continuare a cibarsi di lui; per continuare a vederlo sorridere; per continuare a parlargli.
Perché, con Tina e Giovanni, tutti continueranno a vivere con Gaetano.
Perché Gaetano no, non è andato via!
Nicola Ciaramella