“UNIAMOCI!”

Condivisibile appello del
Comitato Città Partecipata


«NO! AD ULTERIORI DISCARICHE SUL TERRITORIO SANNICOLESE, MA...... UNIAMOCI!!! 
Siamo veramente giunti ad un punto di non ritorno e bisogna fare veramente una riflessione sui fatti che sono avvenuti negli ultimi anni e che continuano a ripresentarsi anche ora. Andiamo sempre più verso il baratro collettivo. A dicembre la vicenda della New Ecology, ora quella della Soc D&M che per molti aspetti hanno il comune denominatore aggravante di trattare rifiuti pericolosi ai margini prossimi di insediamenti abitativi popolosi. Questi gli episodi più vicini nel tempo, ma bisogna ricordare sempre  che oltre alle discariche preesistenti, sebbene chiuse: l’Ecologica Meridionale, Lo Uttaro e la Migliore Carolina, sul territorio attiguo alle nostre case ci sono ed operano da tempo  altre 26 industrie insalubri che arrecano i loro danni giornalieri notevolissimi alla salute dei cittadini. Siamo coscienti, però, che questa battaglia non può assolutamente essere sostenuta dalle deboli forze di uno sparuto numero di pensionati riuniti in comitato civico, perché sappiamo che sarebbe, come del resto è stato fino ad ora , una voce di chi grida nel deserto. Chiediamo, pertanto, a tutte le forze sane del territorio di interagire con noi al fine di rendere cosciente la cittadinanza del pericolo che corre. Ci riferiamo in prima persona ai medici di famiglia che sono i primi ad essere a contatto con chi contrare mali da cui non si guarisce, spronandoli a divulgare al massimo il pericolo a cui siamo soggetti e convincendo i più a chiedere una delocalizzazione di queste attività insalubri. Facciamo appello anche ai farmacisti della nostra zona di fare fronte comune per combattere soprattutto l’apatia della gente a convincersi di trovarsi in una situazione da ultima spiaggia. E poi ancora i sacerdoti  delle nostre due parrocchie che attraverso le omelie domenicali dovrebbero costantemente richiamare tutti alla responsabilizzazione ed ai doveri che si hanno verso la propria salute e quella dei nostri figli, attraverso una gestione sana dei nostri territori. Una società insomma che attraverso i cardini delle sue attività promuova la coscienza della popolazione e di conseguenza l’autodifesa. Facciamo appello anche ai costruttori edili di San Nicola che tanto nocumento hanno avuto e tuttora subiscono da una situazione di paura che allontana dal paese i possibili acquirenti dei loro manufatti. E’ possibile che neppure questi enormi interessi in ballo possano essere la molla per rimuovere situazioni del genere? E poi gli insegnanti, a scuola, dovrebbero avvertire le nuove generazioni del pericolo incombente a causa di scelte approssimative operate da pochi  senza considerare il bene comune. Ecco auspichiamo la  collaborazione di queste forze al fine di tenere sempre viva l’allerta verso i pericoli.  Ed ancora la stampa locale ed i nostri giornalisti dovrebbero “martellare”  con i loro richiami, usando l’informazione come mezzo per educare e responsabilizzare le masse. Infine i nostri rappresentanti comunali con in testa il sindaco che dovrebbero tutelare con più attenzione le sorti e la salute  della gente lottando con tutti gli strumenti consentiti dalle leggi gli abusi che possano causare danni notevoli alla popolazione, senza creare conflittualità ma mettendo al primo posto il bene comune. Restiamo, comunque,  fiduciosi sull’esito del Consiglio comunale di questo pomeriggio da cui dovrà uscire una ragionevole risposta a tutte le nostre preoccupazioni, altrimenti è la fine».   

COMUNICATO STAMPA
La Segreteria del Comitato cittadino San Nicola Città Partecipata


Condividiamo, pienamente, tutto. Tutti gli appelli lanciati.
Soprattutto quello rivolto alla stampa e ai giornalisti locali, i quali devono assolutamente martellare con i loro richiami ed usare l’informazione come mezzo per educare e responsabilizzare le masse.
Noi, che ci pregiamo di essere da sempre in prima linea nel perseguire e difendere questi altissimi ideali, auspichiamo, altresì, che ad educare e responsabilizzare le masse, usando specialmente una qualità molto rara che si chiama rispetto, siano anche e soprattutto gli incaricati della comunicazione di tutte le realtà associative esistenti sul territorio. Affinchè essi tutti, liberi da vincoli di qualsiasi natura, contribuiscano, come tanti già fanno, a donare spontaneamente il proprio tempo, la propria fatica, il proprio impegno, animati dall’unico fine di costruire (perché non è mai esistita) una città a misura di cittadini. Spinti, guai a dimenticarlo, solo da travolgente passione e sviscerato amore per la nostra terra.
Il Corriere di San Nicola è e sarà sempre, come lo è da sempre, a disposizione per diffondere, sostenere e rafforzare tutti i meravigliosi appelli lanciati attraverso questo comunicato che ci onoriamo di pubblicare.
Nicola Ciaramella