C'è bisogno di ComER

Nuovo impianto di autodemolizione a Lo Uttaro: respinta la richiesta della Ricicla Molisana.
Il commento del ComER, voce sicuramente tra le più qualificate, da sempre, nella lunghissima e durissima battaglia contro il mostro "moderno" dell'Appia Antica: “Finalmente una decisione coerente con le decisioni assunte  dalla stessa Regione. Ora si dia attuazione al Piano Regionale di Bonifica e si faccia la caratterizzazione dell’intera Area Vasta e non solo di quella delle discariche”.


Con un decreto del 27 marzo scorso la dirigente del settore ecologia della Regione Campania ha respinto la richiesta della Ricicla Molisana di realizzare a Lo Uttaro un nuovo impianto di autodemolizione. Stiamo parlando della stessa impresa che nel settembre del 2008 e poi di nuovo in quello del 2009 era stata messa sotto sequestro dai Carabinieri per una serie di violazioni in materia ambientale e di sicurezza sul lavoro e che nel 2012 era stata oggetto di un sequestro ad opera della Procura della Repubblica di Napoli per un indagine sul gruppo Ragosta, proprietario dell’impianto, accusato di aver riciclato i soldi dei clan e di aver partecipato a un sistema di compravendita di giudici tributari e delle loro sentenze. Se la Regione non avesse opposto giustamente il suo no all’impianto avremo avuto una nuova industria insalubre di I classe nell’Area Vasta da bonificare nonostante l’art. 10 della legge regionale n. 20 del 2013 vieti espressamente l’insediamento di tali tipologie di industrie in quella area.
Come Comitato, che da anni si batte per la riqualificazione e la bonifica de Lo Uttaro, esprimiamo soddisfazione per la decisione della Regione che finalmente va nella giusta direzione di impedire ulteriori disagi ambientali su un’area già fortemente inquinata. Non altrettanto possiamo dire dei Comuni che insistono sull’area, in particolare di quello di Caserta, che nonostante i divieti normativi ha concesso ancora una volta parere favorevole alla realizzazione di un impianto insalubre. Se la Ricicla Molisana impugnerà questa decisione della Regione Campania il Comer metterà in campo, come già fatto in passato, tutti gli strumenti a disposizione della società civile per impedire l’ennesimo attacco a Lo Uttaro.
Appare perciò sempre più necessario che l’Assessorato regionale all’ambiente si attivi perché si faccia finalmente la caratterizzazione dell’intera Area Vasta così come richiesto dall’ARPAC nel Piano Regionale di bonifica approvato dal Consiglio Regionale nel gennaio 2012. Nelle prossime settimane con ogni probabilità si conosceranno i dati delle analisi sulla caratterizzazione di quella parte dell’Area (circa 20 ettari) occupata negli ultimi quarant’anni dalle discariche. Ma saranno dati parziali che non potranno darci un’idea esaustiva dell’inquinamento complessivo dei tutta l’Area Vasta (196 ettari), inquinamento che in parte non trascurabile è da addebitarsi anche all’attività delle numerose industrie che fin dagli anni '50 hanno operato in quel lembo di terra a cavallo tra quattro comuni senza controlli sufficienti e che hanno comportato e comportano probabilmente anche i dati preoccupanti sull'incidenza di alcune gravi patologie nella zona.  Per fare la caratterizzazione dell'intera Area Vasta servirebbe, in particolare, rendere  disponibili i 15 milioni di euro di fondi europei fino a qualche mese fa bloccati per effetto delle procedure di infrazione che pendevano sulla nostra regione. Ma servirebbe soprattutto che quei fondi venissero spesi presto e bene. E su questo il Comer non farà mancare come sempre la propria attenzione.

COMUNICATO STAMPA
ComER -Comitato Emergenza Rifiuti


-Cari amici del ComER,
finalmente vi rileggiamo.
Molti lettori/cittadini di San Nicola la Strada aspettavano vostri comunicati. E ci chiedono di chiedervi (scusate il bisticcio di parole), pronti a partecipare, le vostre prossime iniziative.
Ne abbiamo tutti bisogno. La vostra voce è sicuramente tra le più qualificate, da sempre, nella lunghissima e durissima battaglia contro il mostro LoUttaro.
Il Corriere di San Nicola sarà, come è sempre stato sin dall’inizio, al vostro fianco (
dossierLoUttaro).
Con grande stima, cordialità e fiducia in tutte le vostre azioni.
Nicola Ciaramella, dir. resp.


(Nella foto, una vignetta storica di Franco Di Giorgio, anno 1992, pubblicata a varie riprese prima su "Il Ponte" e poi sul "Corriere di San Nicola")