Eccezionale pagina di arte e cultura rappresentata al PlautoTeatroStudio di San Nicola la Strada

Una grande ed incisiva capacità recitativa, stupendamente colorata con tratti di tipiche ed intense espressioni dialettali cucite tra dramma e comicità: a raccontare  -attraverso storie vere di figli, mariti e donne brutalmente uccise-  il gesto estremo di presunto (e falso) amore che sfocia nella morte criminale,Tina Femiano, attrice dalle mille risorse interpretative, tutte catturate da un pubblico attento e sensibile al richiamo sia dell’arte che della valenza ed attualità del tema affrontato sul palco del PlautoTeatroStudio.
A legare un monologo all’altro, le varie facce di amori forse mai vissuti e tragicamente finiti, la melodica e trascinante voce di Carmen Femiano, accompagnata dalle note della eccelsa pianista Mariella Pandolfi.
Uno spettacolo tutto al femminile quello di venerdi 11 aprile al Plauto di San Nicola la Strada, terzo appuntamento della rassegna “Experience Theatre con il teatro contemporaneo, dal titolo “Se è amore non si muore”, presentato dalla associazione Altamarea.
Una eccezionale pagina di cultura, una rappresentazione degna della altissima qualità artistica che la Foyer ha voluto portare nel teatro comunale di via Grotta. 
Tina e Carmen Femiano hanno spiegato che la morte in nome dell’amore non esiste; perché se si ama non si può uccidere; se a versare sangue sono un padre, una madre, un figlio, non è possibile affermare che questi gesti sono frutto di troppo amore. E’ ipocrisia, per i criminali d’amore, nascondersi dietro questi falsi sentimenti. L’amore è sinonimo di vita, tra umano entusiasmo ed umana sofferenza; è desiderio di accrescere le speranze ed il sorriso della persona amata, non già di chiuderne gli occhi per sempre.
Quello di Tina e Carmen Femiano è un teatro di impegno civile, che ha per fine la denuncia della violenza in generale, con particolare riguardo a quella usata contro le donne. 
La rassegna Experience Theatre, promossa dalle associazioni Il Colibri ed Itinerarte, proseguirà il 23 maggio con “Donne e Cartoon” e il 6 giugno con “Oltre la scena”: altri due appuntamenti di elevata qualità artistica e culturale per un paese dove si blatera a iosa e si partecipa a gocce. Una considerazione certa ed incontrovertibile è che il PlautoTeatroStudio sta portando sempre più in alto il nome della nostra città, che, tra le poche in Campania, può vantare un gioiello di sì pregevole rinomanza.

Nicola Ciaramella