Il Sabato della Michitto


La mappa della lottizzazione in zona Michitto. In grigio chiaro i lotti da edificare. In grigio scuro i lotti già edificati.In azzurro le aree a parcheggio.In verde le aree da destinare a spazi pubblici attrezzati. In giallo i percorsi pedonali. In rosa le strutture pubbliche esistenti.

Torna decisamente alla ribalta la “madre” di tutte le lottizzazioni. Mentre la Provincia continua a tacere, le forze sociali e politiche ricorrenti indicono una conferenza stampa per il 15 ottobre.


Sabato 15 ottobre, alle ore 11, presso il salone parrocchiale della Rotonda, si terrà una conferenza stampa, indetta dall’Associazione Culturale Pier Paolo Pasolini, imperniata sugli sviluppi della “questione Michitto”.

Come noto, la “madre” storica di tutti gli alterchi urbanistici accesi negli ultimi secoli tra i grandi palazzinari sannicolesi e i pochissimi politici esclusi totalmente o parzialmente dalla succulenta torta, è tornata prepotentemente alla ribalta grazie alla dura missiva inviata dal latirifondista Fronzino al presidente De Franciscis.
In essa si condanna il silenzio che continua a caratterizzare l’attività della Provincia in merito al ricorso (presentato da un ampio schieramento di forze politiche, associazioni culturali e pseudotali, autorità religiose e da oltre 700 firme degli abitanti della zona) per l’annullamento della delibera adottata dal consiglio comunale di San Nicola la Strada nell’aprile di due anni fa, con la quale si ufficializzava, appunto, la cementificazione della vasta area che si sviluppa intorno a Via Milano e che si estende per poco meno di duecentomila metri quadrati. Ben quindici lottizzazioni residenziali per 2000 appartamenti, 7000 vani ed una volumetria pari a oltre seicentomila metri cubi. Una incredibile colata di calcestruzzo, in aggiunta a quello di Via Grotta, 167 e Appia Nord. Ma, soprattutto, uno squilibrio territoriale senza precedenti e lo stravolgimento di tutti gli standard urbanistici della zona. Un generoso regalo del sindaco a tutti i costruttori (compresi quelli di Forza Italia, che votò a favore, pur sedendo all’opposizione), come disse Battaglia all’indomani della decisione, che porterà al collasso definitivo una città già completamente invivibile.
Al tavolo dei relatori ci saranno anche i Ds con Michele Vigliotti, Don Oreste Farina, nonché rappresentanti dell’Associazione culturale “Giordano Bruno”.


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