...Lottizzazione continua...


Fronzino e Loffredo: due baluardi contro la cementificazione "selvaggia". Basteranno?

“Michitto”: ora ricorrono anche i cittadini! Non ha fine l’annosa questione che sta mobilitando le forze politiche e sociali dell’opposizione. Per Fronzino “non è detta ancora l’ultima parola!”...Ma le speranze di non vedere altre colate di cemento sono ormai ridotte al lumicino...


Dopo i partiti, le associazioni culturali e la Chiesa, ora scendono in piazza, contro la lottizzazione Michitto, anche i cittadini di San Nicola.

A distanza di alcuni giorni dalla lettera inviata dal leader di RC, Pasquale Fronzino, al presidente dell’amministrazione provinciale, in cui si denuncia il silenzio di De Franciscis sull’annosa vicenda (silenzio-assenso che equivale, in pratica, a definitiva approvazione del rilascio del visto di conformità per il piano di lottizzazione), ecco giungere un ricorso al Tar della Campania da parte di quattro cittadini, tutti proprietari di immobili ricadenti nell’area sita in località denominata “Fondo Giardino”, interessata, appunto, dalla lottizzazione Michitto.

La notizia è stata ufficializzata nel corso dell’affollata conferenza stampa di sabato 15 ottobre indetta dall’ Associazione Pasolini (presieduta dallo stesso Fronzino), alla quale hanno partecipato, in rappresentanza dei Ds, la segretaria delegata Sofia Loffredo, il consigliere comunale-capogruppo Vincenzo Battaglia e Vincenzo Mazzarella. Presenti, inoltre, il segretario cittadino dei Comunisti Italiani, Salvatore Motta, nonché Ovidio Lanzante e Francesco Di Spazio per l’Udc.

Molto dettagliati i punti salienti su cui verte il ricorso al Tar: in sintesi, si configura l’eccesso di potere per la violazione e falsa applicazione sia della legge regionale in materia che del PRG vigente nel comune di San Nicola.

A questo punto -ha affermato Fronzino, criticando aspramente l’acquiescenza del centrosinistra al comportamento tenuto dalla Provincia e ponendo una seria riflessione sulla sua stessa appartenenza a Rc- De Franciscis dovrà per forza rispondere!

In fondo –ha concluso- noi non vogliamo la luna da lui. Avremmo voluto che avesse nominato un esperto in materia urbanistica ed avesse così potuto mettere la parola fine alla vicenda. Comunque andremo sino in fondo, chiedendo di congelare i cantieri anche se qualche ruspa incomincerà a sbancare il terreno...

Insomma, pur se ormai il dato è tratto e le “grandi sinergie pubblico-privato” se la sbattono e se la ridono alle iniziative di Fronzino & C.(questione pista ciclabile docet...), per l’arrabbiatissimo (ma è sempre stato così, anche quando in consiglio comunale prima arringava e poi si ritirava in buon ordine) ex paladino dell’opposizione “non è detta ancora l’ultima parola!

Staremo a vedere.

Tanti bei palazzi, ovviamente.

ndp/nc