Lo Uttaro, a che punto sono le bonifiche?

Lettera del Com.E.R. al sindaco di Caserta


«Bonifiche a Lo Uttaro: a che punto siamo? Il Com.E.R. scrive al Sindaco Del Gaudio e all’Assessore Regionale all’Ambiente: “Da 10 anni l’area è inserita in un Piano di bonifica ma al momento nessun intervento è stato portato a termine. Vogliamo sapere quali sono gli interventi di cui è prevista la realizzazione, quali i tempi necessari alla conclusione di tali interventi e infine quali risorse finanziarie la Regione Campania ed il Comune di Caserta intendono garantire”.

Una lettera al Sindaco di Caserta Pio Del Gaudio e all’Assessore Regionale all’Ambiente Giovanni Romano per sapere a che punto è l’attività di caratterizzazione e bonifica dell’area Lo Uttaro, quali tempi sono previsti per la realizzazione degli interventi necessari alla riqualificazione dell’area e quali risorse finanziarie la Regione Campania ed il Comune di Caserta intendono garantire. Questa l’iniziativa messa in atto dal Com.E.R. - Comitato Emergenza Rifiuti di Caserta per riportare l’attenzione delle Istituzioni e della cittadinanza sulla ormai tristemente famosa zona di Lo Uttaro. Sono trascorsi quasi dieci anni, ricorda il Com.E.R., da quando per la prima volta tale area è stata inserita in un piano regionale di bonifica perché era stato accertato l’inquinamento della falda acquifera. Da allora, nonostante due stanziamenti, uno di 10 milioni di euro nell’ambito dell’Accordo di Programma per le compensazioni ambientali e l’altro di 15 milioni di Euro di fondi comunitari, cui hanno fatto seguito appositi Protocolli d’intesa operativi con il Comune di Caserta, le uniche attività eseguite sono quelle appaltate dalla SOGESID, società in house del Ministero dell’Ambiente, che ha provveduto, con un spesa di poco più di un milione di Euro sui dieci previsti dall’Accordo di programma, alla caratterizzazione delle sole aree di discarica. Dei fondi comunitari, invece, non si è più avuta, fino ad oggi, alcuna notizia. Il rischio è che se non vengono spesi entro il 31 dicembre 2015 vadano definitivamente persi.

Eppure a Lo Uttaro restano ancora da realizzare le indagini integrative richieste dall’Arpac a seguito dell’attività di caratterizzazione già realizzata, la rimozione del basamento in cemento dell’area dell’ex sito di stoccaggio provvisorio denominato Panettone, la messa in sicurezza della discarica sotto sequestro di cava Mastropietro (che continua a produrre percolato), l’attuazione degli interventi di bonifica e di riqualificazione ambientale delle discariche.

Da quanto detto appare evidente, quindi, che la bonifica dell’area non è affatto dietro l’angolo. C’è da considerare, poi, che tali interventi al momento riguardano solo l’area delle discariche (202.000 mq) e non quella molto più vasta (la cosiddetta Area Vasta, 196 ettari) che comprende anche le industrie (ex Saint Gobain, ex Ucar, ex Sofome, etc.) per la quale è necessario, come ha richiesto l’ARAPAC nel Piano Regionale di bonifica approvato nel gennaio 2013, procedere innanzitutto alla caratterizzazione.

Il 18 aprile dello scorso anno il Sindaco di Caserta nel presentare i dati delle attività di Sogesid nell’area di Lo Uttaro aveva affermato testualmente che si trattava “di una tappa importante di un percorso che si sarebbe dovuto avviare fin dal 2008” che avrebbe consentito a tutti “di conoscere con certezza quali sono gli interventi successivi di bonifica e messa in sicurezza di quest’ area a garanzia della tutela della salute della cittadinanza” e che “la Regione Campania si impegna fin da ora a garantire le risorse finanziarie necessarie per queste attività”. Da allora nessun’altra informazione è pervenuta ai cittadini nonostante l’impegno alla trasparenza cui il Sindaco più volte ha fatto riferimento nelle sue affermazioni pubbliche sulla vicenda Lo Uttaro. E’ tempo che il Sindaco e l’Assessore regionale diano conto alla cittadinanza degli impegni a suo tempo assunti.»

COMUNICATO STAMPA
(inviato da ComER
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venerdì
09/01/2015 10:05)