Vincoli ambientali su Lo Uttaro e no agli assi viari nel parco del Macrico

Presentate dal Com.E.R. al Comune di Caserta due osservazioni al Preliminare del Piano Urbanistico

 

Il Comitato Emergenza rifiuti ha presentato due osservazioni al preliminare del Puc attualmente nella fase di consultazione popolare.

Nella prima osservazione, in particolare, il Comitato ambientalista chiede all’Amministrazione casertana di modificare il documento preliminare relativamente alla parte che interessa il destino dell’Area Vasta di Lo Uttaro introducendo specificamente il rispetto dei vincoli ambientali che gravano sull’intera area, dei quali, nel documento in consultazione, non vi è alcuna traccia. Ricorda, infatti, il ComER che nel Piano Regionale di bonifica della Campania, approvato dal Consiglio Regionale il 25 ottobre 2013, l’ “Area Vasta loc. Lo Uttaro” è stata perimetrata come area che necessita, a norma di legge, di interventi di caratterizzazione ed eventuale bonifica, propedeutici a qualunque utilizzo. In tale area, estesa per ben 196 ettari, sono inseriti, infatti, oltre ad 8 tra siti di discarica e di stoccaggio rifiuti, anche attività produttive, sia attive che dismesse, appartenenti all’area ASI di Caserta e diverse cave. La stessa area è interessata, poi, dagli ulteriori vincoli previsti dall’art. 10 della Legge Regionale n. 20/2013, che vieta, nelle “aree vaste” individuate dal Piano regionale di bonifica della Campania, l'insediamento di nuove industrie insalubri di prima classe, e da quelli previsti dalla delibera del Consiglio Comunale di Caserta dell’8/11/2011 che aveva stabilito di “inibire definitivamente qualsivoglia attività inerente il ciclo dei rifiuti nell’area in parola”. Vincoli poi ripresi dalla delibera n. 51 del 27 giugno 2013 che richiedeva al Consorzio ASI di Caserta di modificare la normativa di attuazione del Piano regolatore attraverso l’introduzione del divieto di realizzazione di “impianti industriali che trattino, smaltiscano, recuperino o stocchino rifiuti di qualsiasi natura”.

L’altra osservazione riguarda invece il Macrico che il preliminare di PUC destina a parco verde urbano, ma per il quale prevede, inopinatamente, la realizzazione di ben due assi viari carrabili di attraversamento, uno dei quali per la mobilità alternativa (bus ad idrogeno), destinati ad interrompere la continuità storico-urbanistica dell’intera area. Senza contare la pericolosità di tali assi viari per l’attraversamento da parte degli utenti del parco stesso, che si vedrebbero all’improvviso sfiorare da mezzi di dimensioni medio grandi, e la difficoltà di garantire il controllo per l’intera giornata degli accessi al Parco a mezzi privati. Su questo punto la richiesta del Comitato è quella di escludere dalla pianificazione del futuro parco urbano qualunque asse viario carrabile di attraversamento.

Il Comer si augura che l’amministrazione tenga conto delle osservazioni presentate, destinate a garantire un’adeguata tutela e valorizzazione del verde pubblico ed il rispetto dei vincoli ambientali in zone attualmente in fase di caratterizzazione e poi di bonifica.


COMUNICATO STAMPA

(da ComER Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)