“La grammatica di politici e commissari : indicativo FUTURO SEMPLICE”

Gentile Direttore,
al " farò " e " dirò " dei nostri politicanti siamo abituati da decenni. Speravo che Funzionari dello Stato almeno cambiassero " tempo " : dal futuro semplice ( faremo ) al passato prossimo " ( abbiamo fatto ) - per chi non avesse letto, ecco gli impegni presi dal Commissario e dai Dirigenti Comunali con i Cittadini ( https://www.corrieredisannicola.it/index.php?option=com_content&view=article&id=6156&catid=127&Itemid=389 ).
Le auto intanto subiscono il " presente " di una viabilità sempre più dissestata, i cittadini camminano in strade sporche ( non si capisce perchè alcune vengano spazzate ogni tanto ed altre mai ), è attivo (??) un servizio di raccolta DIFFERENZIATA (??) di cui non si riesce a conoscere i risultati nè i vantaggi per gli utenti ( visto che paghiamo cifre spropositate ) , illuminazione stradale discutibile, erogazione idrica scadente ( etc,etc ), insomma i servizi comunali essenziali LAUTAMENTE PAGATI con la TARI-TASI e TARSU ed erogati solo in parte.
Inoltre sarebbe utile sapere se e quanto la campagna contro l'evasione dei tributi locali ha dato qualche risultato. Insomma se non sono i soliti " fessi " a pagare !
Spero che il prossimo Sindaco abbia fatto qualche lezione di grammatica in più e quindi abbia imparato ad utilizzare, oltre al futuro delle promesse elettorali, anche il passato prossimo degli atti concreti.
Cordialmente
Renato Perillo, Renato Perillo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
11/4/2015