Vito Marotta nuovo sindaco di San Nicola la Strada


Battuto nettamente Angelo Pascariello al ballottaggio.
E’ al suo esordio sulla scena delle elezioni comunali di San Nicola la Strada.
Appoggiato al primo turno da Pd, Ncd e due liste civiche, ha affrontato la tornata finale senza apparentamenti ufficiali, ottenendo via via varie attestazioni di stima e consensi da parte di altri candidati non eletti.


6.111 (66,74%) a 3.046 (33,26%) ! Una vittoria così schiacciante non si era mai vista nella storia dell’elezione diretta del primo cittadino.
Vito Marotta, 37 anni, avvocato, è il quattordicesimo sindaco della storia di San Nicola la Strada. Guiderà la 16.ma consiliatura.
Gli altri sono stati Vincenzo Feola, Pasquale Centore I°, Giovanni Gentile, Vincenzo Lanzante, Vincenzo Landolfi, Giacomo Antonio Centore, Felice D’Andrea (eletto per due consiliature non consecutive), Marco Ursomando, Pasquale Centore II° e Andrea Letizia (due dei tre sindaci, con Angelo Pascariello -eletto anche nel 2001 e nel 2006-, della consiliatura ’88-93), Francesco Nigro, Nicola Tiscione e Pasquale Delli Paoli.

Marotta, mai candidato in precedenti elezioni comunali a San Nicola la Strada, è attualmente responsabile provinciale dei circoli Pd, nominato a questo incarico a far data dal dicembre 2013.
Ha rivestito la carica di segretario della sezione sannicolese del Pd dal luglio del 2008 (a nove mesi dalla nascita del partito) fino al 21 giugno 2014.
Impegnato da sempre sul fronte del sociale, dei giovani e del lavoro sul territorio sannicolese, è stato, inoltre, nel 2010, proposto dai cittadini sannicolesi tra le nomination al Sannicolese d’Oro (il premio promosso dalle testate giornalistiche di San Nicola la Strada, Corriere di San Nicola di Nicola Ciaramella e Sabato non solo sport di Enzo Di Nuzzo) in virtù del suo impegno svolto quale promotore del “Cantiere delle Idee”, ovvero di un progetto finalizzato a coinvolgere direttamente i cittadini, reali destinatari della cosa pubblica, nella redazione del programma elettorale: nella sostanza, un’occasione unica di discussione, di condivisione e di confronto tra tutti i movimenti e le forze politiche interessate al futuro della comunità sannicolese per migliorarne la vivibilità. Una novità assoluta, per quegli anni, poi imitata anche in altri comuni della provincia; ovvero un modo certamente originale per far dire la loro su tutti gli argomenti oggetto di amministrazione ai cittadini di San Nicola la Strada, indipendentemente dai colori politici.
Sono questi, sostanzialmente, gli ideali che Vito Marotta ha fortemente riproposto al pubblico nella campagna elettorale che ne ha decretato il successo.

Sostenuto nel primo turno dalle liste Pd, Ncd, Democratici per San Nicola e Partecipazione Attiva, ha poi ottenuto varie attestazioni di stima e consensi, pur senza apparentamenti ufficiali, da altri candidati a sindaco non eletti (Megaro e Mona su tutti).
Porta con se (per il momento, in attesa della nomina degli assessori) questi dieci consiglieri comunali: Fabio Schiavo, Alessia Tiscione, Gaetano Mastroianni, Maria Natale, Francesco Feola, Giovanni Motta (Pd); Domenico Sortino, Antonio Terracciano, Mattia Tripaldella (Nuovo Centro Destra); Tullio Vaccari (Democratici per San Nicola).
Considerate, inoltre, le manifestazioni di ulteriori consensi ottenuti da altre forze politiche, Marotta non dovrebbe fronteggiare un'opposizione molto "consistente". Troverà, infatti, schierati dalla sua parte anche i due esponenti di Strada Nuova (Antonio Megaro ed Eligia Santucci) con il pentastellato Federico De Matteis aperto ad eventuali condivisioni di programmi.
A votare sempre contro ci saranno, insomma, solo tre consiglieri delle liste sconfitte, e cioè il candidato a sindaco non eletto Angelo Pascariello (che probabilmente si dimetterà e farà posto ad altro candidato consigliere non eletto), Alfonso Letizia e Saverio Martire.

Nicola Ciaramella

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo il programma elettorale del neo eletto sindaco di San Nicola la Strada, Vito Marotta, che darà corpo alla dichiarazione delle linee programmatiche che sarà presentata in consiglio comunale:

Ambiente

Il benessere della nostra Comunità passa innanzitutto attraverso il recupero di un rapporto sereno e sopratutto naturale con l’ambiente in cui viviamo.

Non è possibile raggiungere tale ambizioso obiettivo senza una convinta trasformazione dei nostri comportamenti. A tal fine proponiamo una politica sui rifiuti basata sulla capacità di ridurre, di riciclare, di raccogliere in modo differenziato e di promuovere il riuso e, in ultimo ma non ultimo e di vitale importanza, la promozione delle basilari politiche ambientali. Questo consentirebbe di creare una base culturale minima da cui poter partire per il raggiungimento di nuovi e più ambiziosi traguardi, passo dopo passo. Un nuovo modello di stile di vita potrà essere diffuso attraverso la divulgazione capillare delle informazioni nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle comunità religiose nei singoli quartieri e condomini, presso gli esercenti commerciali o associazioni sportive, culturali ecc. Per fare questo sarà importante la collaborazione di tutti: cittadini, volontari, associazioni, comitati di quartiere o qualunque soggetto interessato a dare il proprio contributo.

Lavoreremo per garantire costantemente la corretta applicazione delle prestazioni della ditta appaltatrice del servizio di raccolta rifiuti come ad esempio:

        l’attuazione di ogni prevista misura per il raggiungimento della percentuale di legge del 65% di raccolta differenziata;

        l’applicazione delle penali previste per ogni infrazione alle norme del capitolato;

        il miglioramento della campagna di sensibilizzazione;

        la corretta manutenzione e disinfezione delle attrezzature, dei materiali, degli automezzi e dei contenitori per la raccolta dei rifiuti;

        una adeguata distribuzione e fornitura di contenitori e cestini per servire l’intero territorio;

        l’istituzione della figura della Guardia ecologica per vigilare controllare e rilevare le infrazioni degli utenti.

Prepareremo ed attueremo un Piano complessivo di razionalizzazione della gestione dei rifiuti mediante l’introduzione del concetto di premialità per il cittadino che differenzia bene, la creazione di una o più isole ecologiche, l’adozione del codice a barre personalizzato, il contrasto all’abbandono dei rifiuti anche mediante la videosorveglianza.

----------

Pensiamo che sia giusto introdurre il GPP (Green Public Procurement - Acquisti Pubblici Verdi). Si tratta di uno strumento di politica ambientale che intende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica.  Ci impegneremo sia a razionalizzare acquisti e consumi che ad incrementare la qualità ambientale delle forniture ed affidamenti promosse dalla nostra amministrazione, mediante prodotti “ambientalmente preferibili” come per esempio quelli meno energivori, costituiti da mater riciclato e/o privi di sostanze nocive, di maggior durata o output di processi produttivi meno impattanti, meno voluminosi, di facile riciclabilità.

----------

Il Comune può fare molto anche per il risparmio energetico e per la promozione dell’utilizzo di energie rinnovabili. Lo può fare definendo una politica energetica coraggiosa e sviluppando progetti innovativi consequenziali.

Le nostre linee di intervento per realizzare una Città sostenibile dal punto di vista energetico saranno:

        azioni concrete per progettare e costruire in modo tale da ridurre drasticamente i consumi degli edifici, sia pubblici, sia privati, sia edilizia convenzionata (regolamentazione edilizia per favorire lo sviluppo di tecnologie rinnovabili come il solare ed il fotovoltaico);

        utilizzo nelle scuole cittadine e negli edifici pubblici in genere di impianti di luce con reattori elettronici, tecnologia che consente di regolare l’illuminazione elettrica in proporzione inversa alla quantità di luce che entra dall’esterno, evitando zone d’ombra sui banchi e sprechi;

        il rinnovo dell’illuminazione stradale applicando un sistema di diffusione che convoglia la luce tutta verso il basso, dove serve, ovviando alle abituali dispersione e l’adozione di corpi illuminanti a basso consumo, che durano fino a dieci anni (e sono privi di mercurio, potenzialmente inquinante).

----------

Una nuova cultura, consapevolezza e competenza all’interno dell’Amministrazione Comunale potrebbe essere favorita attraverso l’adesione ad associazioni di enti locali che condividono gli stessi valori e che sono legate dalla stessa volontà di fare. Esistono network di coordinamento e di scambio di esperienze che sono utilissimi per far tesoro della conoscenza accumulata come ad esempio:

L’Associazione dei Comuni Virtuosi ( HYPERLINK "http://www.comunivirtuosi.org" http://www.comunivirtuosi.org) L’obiettivo dell’associazione è quello di diffondere su tutto il territorio nazionale buone prassi già realizzate o in corso di realizzazione, per fare in modo che altre realtà possano farle proprie, contando sull’esperienza e sulla consulenza gratuita di chi ha già sperimentato sul campo un’idea vincente.

Il Coordinamento Agenda 21 Italia (http://www.a21italy.it) Il Coordinamento Agenda 21 Italia è una associazione creata nel 2000 senza scopo di lucro. Persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e svolge delle attività nel settore della tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente. Più specificatamente, l’Associazione ha lo scopo di promuovere in Italia, ed in particolare nelle aree urbane, il processo di Agenda 21 Locale per rendere sostenibile lo sviluppo nelle città integrando gli aspetti economici, sociali ed ambientali, secondo gli indirizzi delle Carte di Aalborg, Goteborg e Ferrara. Il Piano d’Azione dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile, Agenda 21, è il risultato della Conferenza sull’Ambiente e lo Sviluppo del 1992 a Rio de Janeiro (Brasile). Il piano sintetizza le strategie e le linee di azioni su scala globale, nazionale e locale alle quali s’impegnano i paesi firmatari. Vengono distinte le diverse aree in cui l’attività umana può danneggiare o sta danneggiando l’ecosistema. In particolare, punta su ogni governo locale chiedendo di elaborare la propria Agenda Locale 21 a favore della comunità locale e per favorire uno sviluppo equo e durevole sul territorio. Nel 2001, circa 6.420 processi Agenda 21 Locale erano già attivati in tutto il mondo. Il Coordinamento delle Agende 21 Italiane è un attore chiave in questo settore per sensibilizzare tutti gli stakeholders coinvolti attraverso azioni d’informazione, di sostegno e di lobbying.

Fondamentale risulterà anche la collaborazione con associazioni di volontariato locali e dei cittadini stessi.

----------

La nuova Amministrazione perseguirà una decisa politica rivolta a promuovere la bonifica e riqualificazione dell’area di Lo uttaro, le bonifiche dell’amianto esistente in città, la riduzione degli sprechi di risorse idriche.

Politiche Comunitarie

L’obiettivo è quello di costituire l'Ufficio Europa (o assessorato ad hoc) che avrà la funzione di diffondere l’informazione e l’orientamento sulle normative e le politiche comunitarie promuovendo anche a livello locale la cultura dell'integrazione europea e lo sviluppo economico del territorio.

L'Ufficio Europa dovrà svolgere un'azione "guida" nella crescita della cittadinanza europea attiva comunale e territoriale, stimolare e sostenere processi di partecipazione per far comprendere quale opportunità rappresenti oggi l'Europa per la vita di ogni cittadino e per la valorizzazione delle potenzialità e risorse del territorio.

E' evidente che l'utilizzo di risorse finanziarie di natura comunitaria è legato all'attivazione di una serie di processi estremamente importanti che vanno dalla diffusione delle informazioni fino alla candidatura di iniziative progettuali ed alla gestione delle iniziative finanziate.

L'attività dell'Ufficio si suddividerà nelle seguenti aree:

Informazione e Comunicazione

Informazione e comunicazione sulla vita, le azioni, le politiche delle Istituzioni comunitarie, sulle opportunità di formazione e lavoro; sulle fonti di finanziamento, dirette e indirette, rivolte a enti locali territoriali, realtà socio economiche e singoli cittadini.

Fomazione e Seminari

Formazione e seminari per sviluppare percorsi rivolti a target differenziati, con l'obiettivo di favorire la conoscenza, da parte di tutti gli attori locali (pubblici, privati e singoli cittadini) delle dinamiche che sottendono gli interventi dell'Unione europea.

Programmi Comunitari

Programmi comunitari per orientare e guidare i cittadini alla scoperta e all'utilizzo delle risorse finanziarie offerte dall'Unione europea.

L'Ufficio Europa dovrà favorire la partecipazione del Comune a tutti i bandi o alle misure a sportello che prevedano finanziamenti utili a realizzare progetti sul territorio cittadino, anche in collaborazione con altri Comuni ed Istituzioni.

Progettazione

Attraverso lo strumento della progettazione europea (europrogettazione) possono essere colte tutte le opportunità che l’Europa è in grado di fornire attraverso fondi ad hoc su specifici ambiti (es. Horizon 2020 o Erasmus+) e che possono essere richiesti a fronte di determinate “calls” (chiamate) che periodicamente la Comunita Europea mette a disposizione.

Nella individuazione e sviluppo dei progetti europei, l’Amministrazione favorirà il coinvolgimento, insieme alle forze politiche locali, di associazioni del territorio e cittadini competenti e collaborativi.

Vivibilità, Manutenzione e Decoro

I risultati dello sviluppo urbanistico del nostro territorio dal 2001 ad oggi sono sotto gli occhi di tutti:

        un territorio con una densità abitativa eccessiva (circa 4700 abitanti per kilometro quadrato), una bassissima percentuale di area permeabile, che accompagnata al mancato adeguamento e alla totale assenza di manutenzione della rete fognaria, causa allagamenti anche in presenza di normali piogge di stagione;

        degrado e abbandono di centinaia di fabbricati del centro storico per mancanza di una qualsiasi politica di recupero del patrimonio immobile esistente;

        un aumento del traffico veicolare che paralizza in certe ore l’intero centro cittadino, oltre alle deficienze riscontrabili nei servizi e sottoservizi, quali parcheggi, reti fognarie e idriche, un forte aumento dell’inquinamento ambientale.

Occorrerà procedere ad una riorganizzazione e riqualificazione urbana attraverso i seguenti punti.

Piani particolareggiati

Approvare i piani particolareggiati che facilitino ed incentivino gli interventi privati e pubblici per il recupero degli edifici e per la rivitalizzazione del centro storico.

Aree Infrastrutturate

Adoperarsi affinché i lottizzatori consegnino le aree opportunamente infrastrutturate dovute per la realizzazione delle lottizzazioni già avviate e in molti casi completate.

Nuovo PUC (Piano Urbanistico Comunale)

Con il nuovo PUC (Piano Urbanistico Comunale), limitare al massimo gli interventi residenziali di tipo espansivo (lottizzazioni edilizie), azzerare il consumo di aree verdi e/o agricole esistenti e privilegiare l’edificazione delle zone sature di completamento e soprattutto intervenire per il recupero del patrimonio edilizio esistente privato e pubblico.

Commissione Edilizia e controlli

Ripristinare la Commissione Edilizia deputata ad esprimere parere sul rilascio delle pratiche urbanistiche evitando in tal modo la natura prevalentemente monocratica di tali atti amministrativi. Assoggettare qualsiasi tipo di edificazione a controlli programmati in cantiere da parte dei tecnici comunali in uno con i direttori dei lavori per reprimere il fenomeno dell’abusivismo edilizio.

Nuova Chiesa

Individuare l’area per la edificazione di una nuova chiesa prioritariamente nella zona F9 di via Giovanni XXIII dove a suo tempo l’Amministrazione Tiscione aveva avviato le pratiche di esproprio, senza escludere eventuali ulteriori aree idonee allo scopo. In questo modo una grande parte della città logisticamente svantaggiata rispetto all’attuale collocazione delle due chiese storiche del centro potrebbe essere finalmente agevolata.

Vivibilità e Manutenzione

Saranno ripristinate ed adeguate le strutture pubbliche della Città, in particolare le aree verdi, con interventi che mirino a ripristinare decoro e pulizia, oltre ad aumentare la sicurezza di queste aree verdi in modo tale da renderle fruibili anche dopo l’imbrunire.

Verranno, inoltre, incentivate iniziative che possano creare sviluppo e momenti di svago per la Città attraverso:

        una creazione progressiva di zone pedonali nei giorni festivi con conseguente promozione di attività commerciali, sociali e ricreative negli spazi pubblici, in raccordo e favorendo i titolari di esercizi pubblici;

        una contestuale politica dei parcheggi capaci di liberare ampi spazi dal traffico veicolare e dalla sosta anche intervenendo su alcuni immobili o isolati per favorirne il recupero o il riuso;

        iniziative per rendere fluido, attraente ed efficiente il trasporto pubblico.

La manutenzione delle strade, del verde pubblico e dell’arredo urbano non dovrà mai più essere realizzata con interventi “a pioggia” guidati dalle esasperate proteste dei cittadini. In funzione delle risorse finanziarie disponibili, saranno elaborati e resi pubblici programmi di manutenzione ordinaria e straordinaria che fisseranno le tipologie di interventi e la relativa frequenza.

Decoro

In condizioni di dissesto è fondamentale ed indispensabile la collaborazione dei cittadini. Cittadini che prendano più a cuore la propria Città, cercando in collaborazione con le forze dell’ordine di combattere ogni forma d’inciviltà. Verranno studiate aspre sanzioni per chi sversa rifiuti in strada e nelle zone periferiche o rurali/industriali della Città. Verrà previsto un Regolamento che permetta ad associazioni di cittadini di “adottare” un’aiuola o una piccola porzione di uno spazio pubblico in modo tale che possano curarlo per abbellirlo per il bene comune. Il tutto sotto l’occhio vigile dell’Amministrazione comunale che al momento, vista la condizione di dissesto, potrà solo conferire un ringraziamento pubblico per l’operato svolto dai cittadini “brava gente”. In futuro, con il dissesto alle spalle, si potrà pensare di riconoscere ai cittadini meritevoli una forma di sgravio fiscale.

Bilancio, Innovazione, Personale

Siamo consapevoli che il dissesto finanziario ereditato dalle precedenti Amministrazioni sarà un vero e proprio fardello per la nuova Amministrazione che sarà chiamata a governare la città, e per tutti i cittadini.

La nostra idea, il nostro “chiodo” fisso, sarà quello provare a risanare il bilancio percorrendo strade diverse da quelle che prevedono l’aumento delle tasse. Verificheremo se ci sono contratti in scadenza che possono essere ritrattati a condizioni migliori e negli interessi dei cittadini.

Un grosso contributo ce lo aspettiamo dal Personale dipendente del Comune, spesso additato dalle precedenti Amministrazioni come non efficiente. I nuovi amministratori dovranno lavorare a braccetto con i dirigenti e i dipendenti comunali. In questi ultimi risiede un patrimonio di conoscenze, di know-how, di memorie che non dovranno essere mortificati da Consiglieri saccenti o Assessori che decidono di lavorare per conto proprio. Le migliori idee per migliorare la macchina Comunale proverranno proprio da chi in quella macchina ci lavora tutti i giorni e da tanti anni.

Contrasto all’elusione ed evasione fiscale

Consapevoli del fatto che il cittadino “perbene” è costretto a pagare tributi più elevati a causa dei fenomeni di elusione ed evasione, la nuova Amministrazione preparerà ed attuerà un piano di riordino e di contrasto alla elusione ed evasione dei tributi e imposte locali.

Sportello Segnalazioni sprechi e Disservizi

Istituire un indirizzo di posta elettronica cui tutti i cittadini potranno segnalare sprechi e disservizi e dal quale riceveranno risposte rapide ed azioni concrete. Un cittadino che segnali una perdita d’acqua oppure una luce inutile accesa, crediamo debba essere ringraziato e non ignorato!

Formazione del personale

Formare il personale dipendente al fine di istituire un ufficio dedito all’approfondimento ed al reperimento delle opportunità economiche offerte dalla Provincia, Regione, Stato ed Unione Europea.

Rafforzamento della funzione di controllo amministrativo

Una delle più gravi mancanze delle amministrazioni cittadine precedenti è stata la incapacità (o forse la mancanza di volontà) di esercitare un reale ed efficace controllo su tutti i contratti, le convenzioni e concessioni stipulate con soggetti terzi. La nuova Amministrazione avrà come obiettivo primario l’efficacia e l’efficienza del controllo pubblico su tutti i settori di attività e, principalmente, su edilizia, gestione rifiuti ed appalti pubblici. Al controllo saranno chiamati a partecipare, insieme con i tecnici e dipendenti della struttura comunale, anche associazioni del territorio e cittadini volontari, in maniera da garantire la correttezza e l’imparzialità della funzione di controllo nell’effettivo interesse del cittadino.

Sicurezza, Legalità e Trasparenza

Legalità e Trasparenza saranno le parole che contraddistingueranno i candidati della nostra coalizione e il loro operato nella prossima Amministrazione. Non solo, crediamo che alla base di tutto ci sia l’ONESTÀ, quindi, sarà nostro impegno candidare persone oneste, concittadini “brava gente”, seri, operosi e, soprattutto, capaci.

Per perseguire gli obiettivi di sicurezza, legalità e trasparenza abbiamo intenzione di mettere in atto azioni concrete.

Telesorveglianza

Dotare il nostro territorio di un sistema di telecamere di sorveglianza funzionanti (non solo montate su dei pali e mai in funzione) è una condizione indispensabile sia per avere una Città più sicura sia per prevenire e perseguire i reati ambientali.

Aumento delle forze dell’ordine presenti sul territorio

Maggiore sicurezza significa rafforzare il controllo sul territorio e per far ciò è indispensabile poter contare su un numero maggiore dei rappresentanti delle forze dell’ordine. Verificheremo ogni possibilità per raggiungere quest’obiettivo consapevoli del fatto che la condizione di dissesto finanziario rappresenta una zavorra anche per questo settore.

Istituzione corsi per Volontari dei Carabinieri e Volontari della Polizia Municipale

Per venire incontro alle probabili difficoltà del punto precedente crediamo che una valida alternativa potrebbe essere l’istituzione dei corsi per “Volontari dei Carabinieri” e “Volontari della Polizia Municipale”. Chiariamo subito due aspetti fondamentali:

se e solo se la proposta sarà condivisa con i Comandanti delle Stazioni Locali dei CC e della Polizia Municipale (loro dovranno essere i primi a credere in questo progetto), si potranno istituire dei corsi specifici per formare i Volontari;

bene ribadirlo a lettere maiuscole, i partecipanti ad eventuali corsi di questo tipo dovranno essere “VOLONTARI” CHE IN ALCUN MODO POTRANNO ASPIRARE AD ASSUNZIONE O AD UN QUALSIASI RAPPORTO DI LAVORO RETRIBUITO.

Già in molte città italiane sono state adottate soluzioni simile con soddisfazione, innanzitutto, dei rappresentanti delle forze dell’ordine. Sicuramente la presenza sul territorio di questo genere di Volontari innalzerebbe il senso civico della cittadinanza.

Protezione Civile

Si lavorerà per valorizzare il ruolo del Nucleo della Protezione Civile, in stretta collaborazione con le Istituzioni sovracomunali competenti in materia.

Dare nuova linfa alla figura del “Nonno Civico”

Occorre formarne altri e dare loro dei riconoscimenti: anche una foto pubblicata, una medaglia di “latta”, un applauso in piazza … i nonni non chiedono nulla, lo fanno gratis per i loro nipotini, ma è giusto essere loro riconoscenti.

Promuovere la trasparenza totale delle attività e degli atti amministrativi

Impegno a rendere il Comune “una casa di vetro”, accessibile a tutti i cittadini. Informatizzazione e diffusione pubblica di tutti gli atti prodotti. Impegno ad “aprire” il governo della città alla partecipazione effettiva e significativa di associazioni e cittadini.

Politiche Sociali

Ufficio di Cittadinanza

Si intende sviluppare un programma sulle Politiche Sociali con una particolare attenzione alla PERSONA, proponendo misure atte al riconoscimento di diritti e alla promozione di servizi del cittadino che lo tutelino nelle diverse fasi della sua vita con un più intenso impegno ai minori, ai portatori di handicap, agli anziani ed alle famiglie.

E’ nostra intenzione istituire l'Ufficio di Cittadinanza o Segretariato Sociale come chiamato in molte realtà, in cui deve essere garantita almeno la presenza di un assistente sociale coadiuvata da una figura amministrativa.

Sarà garantita la massima pubblicità e trasparenza dei criteri di valutazione, semplificazione delle procedure per la richiesta delle esenzioni e delle agevolazioni.

Sinergia Comune-Parrocchie

San Nicola la Strada è una città poco ospitale per i giovani: pochi spazi, pochi locali, pochi punti di ritrovo. Oltre alle Parrocchie e a qualche circolo, non esistono altre occasioni di incontro, di aggregazione, di discussione sui problemi e sui pericoli che quotidianamente i giovani si trovano ad affrontare. Le Parrocchie quindi vanno sostenute e coinvolte in modo pratico nelle decisioni del Comune in materia di politica giovanile, in quanto fondamentali guide nella crescita sana dei giovani, nella lotta alla devianza minorile oltre che come punto di riferimento per le famiglie in crisi.

Queste ultime infatti, prima che all’istituzione comunale, si rivolgono ai parroci che divengono perciò puntuali conoscitori delle situazioni di bisogno o degrado e delle necessità di intervento all’interno del territorio.

Impiego dei locali scolastici e di altre proprietà comunali per favorire la socializzazione.

Si tratta di rendere fruibile alla cittadinanza un patrimonio disponibile e non utilizzato a pieno. Favorire le iniziative di giovani, associazioni e di altri cittadini rivolte ad attività di utilità sociale, culturale ed assistenziale concedendo l’utilizzo di strutture pubbliche esistenti e disponibili.

Tali iniziative potranno anche avere l’effetto di valorizzare e curare meglio la manutenzione e la sicurezza stessa di tale patrimonio.

Cultura

Public Hub

La nostra idea è di ri-utilizzare spazi di proprietà comunale e aprirli ai cittadini per favorire la nascita di ciò che già accade in altre città d’Europa ovvero la creazione di un Hub (fulcro, perno, centro di) in cui ci si incontri realmente e non solo virtualmente. Luoghi in cui ci si reca anche solo per avere una connessione internet gratuita oppure per capire come presentare un documento on-line e che dall’incontro con l’altro possa innescarsi spontaneamente la forza vitale di persone interessate a sviluppare iniziative sociali, progetti e idee in comune.

Teatro Plauto

Occorrerà rendere più fruibile il teatro Plauto non solo ai cittadini attraverso convenzioni, ma anche alle tante associazioni teatrali del nostro territorio.

Organizzazione Eventi

L’idea è l’organizzazione di eventi sia settoriali che popolari attraverso un calendario annuale di iniziative come ad esempio:

        mostre di Arte, presentazione di libri e dibattiti culturali;

        visite guidate storico-culturali sia sul territorio della città che nei comuni limitrofi;

        mercati Vintage;

        eventi musicali in cui poter dare la possibilità a giovani emergenti di potersi esibire (es. Battle of the Bands).

Sport

Lo sport è un elemento fondamentale per la salute e l’educazione dei nostri figli ed è un’occasione per uscire dall’individualismo. Lo sport, inoltre, contribuisce in modo significativo alla coesione economica e sociale e ad una società più integrata.

È fondamentale incentivare l’attività fisica nel più alto numero possibile di cittadini, con una attenzione particolare e specifica all’avviamento all’attività motoria qualificata per le “nuove età”: i bambini ed i ragazzi al di sotto dei 12 anni, e gli over 65, categoria sociale in costante crescita in termini di aspettativa di vita. Abbiamo la necessità di aumentare l’attenzione e il sostegno all’attività sportiva delle persone diversamente abili.

Il nostro scopo è rendere accessibile il patrimonio sportivo che gode la nostra Città dai campetti da tennis alla piscina a una riqualificazione dello stadio comunale, permettendo anche alle scuole di sfruttare in modo efficiente le strutture.

Di seguito i progetti che abbiamo intenzione di realizzare.

Città per lo Sport

A San Nicola è presente un’area che ha questa connotazione ma per vari motivi non è ben strutturata, organizzata e rappresentata. Potrebbe essere implementata maggiormente attraverso una visione integrata in un unico sistema utile ad identificare San Nicola la Strada come “Città dello Sport”.

BiCi-ttà (Percorso Ciclabile)

Un’antica vocazione dei cittadini di San Nicola è quella di andare in bici. Il numero degli anziani che utilizza la bici come mezzo di locomozione e non di svago è molto alto. Sicuramente più alto di quello dei giovani o giovanissimi.

L’obiettivo del progetto è quello di realizzare una pista ciclabile che consenta la circolazione in bici in sicurezza e che possa collegare il centro storico, largo rotonda , parte del viale Carlo III, la «città per lo sport» e la zona Saint Gobain al confine con Caserta.

Il progetto necessità di opere infrastrutturali non eccessive e che potrebbero essere realizzate attraverso il contributo di fondi europei.

Prima ancora che tale progetto trovi piena attuazione, potranno essere effettuate sperimentazioni domenicali o nei week-end, giusto per dare un’idea alla cittadinanza di quale potrebbe essere lo scenario reale che comprende l’idea di rendere area pedonale alcune zone del centro storico.

Piscina Comunale (riSoluzione)

L’obiettivo è l’attivazione in tempi rapidi della piscina comunale.

Sappiamo che dovranno essere superate difficoltà tecniche e amministrative ma ci adopereremo per consentire la fruizione immediata della struttura da parte dei nostri giovani e, in generale, da parte di tutta la popolazione.

Trasporti

Sviluppare una politica di crescita dell’uso del trasporto pubblico per i collegamenti urbani ed extra – urbani. Potenziare e razionalizzare i collegamenti tra San Nicola e Caserta – Napoli. Attuare anche interventi a costo quasi zero ma efficaci come la pubblicizzazione degli orari, la realizzazione di aree di fermata del mezzo pubblico ben evidenti e confortevoli per il cittadino.

Sviluppare una seria politica di gestione degli spazi per la sosta fuori strada, promuovere la mobilità pedonale rendendola più agevole e sicura, promuovere una consistente rete di piste ciclabili come risorsa per gli spostamenti cittadini.