Una brutta “ripresa”: va ko chi dice che va tutto ok…

Hanno votato in 3.483. Moltissimi negli ultimi giorni, probabilmente spinti da tre recenti notizie diffuse da giornali e televisioni: 1) gli errori ammessi dal gabinetto nella comunicazione di alcuni dati sul lavoro; 2) le percentuali ultrasupernegative sull’occupazione giovanile rese note dall’Istat; 3) la conferma di tagli alla spesa pubblica sanitaria.
Il fatto è che il popolo di internet ha decretato la sconfitta per ko di chi dice tutto il contrario.
Il simpaticissimo sondaggio on line, ricordiamo, era questo: «Lui dice che va tutto ok; che la "RIPRESA" è in atto; che l’economia è ripartita alla grande; che le tasse sono diminuite; che si può brindare con lo champagne.
I numeri ufficiali, invece, dicono che va tutto male; che stiamo per fare la fine della povera Hellas; che siamo penultimi in Europa in tema di crescita; che il carico fiscale è al picco storico; che sono sempre di più i giovani in mezzo alla strada (non per fare i vigili); che sono moltissime di più le aziende che chiudono rispetto a quelle che aprono; che agli ospedali sono stati tolti i soldi anche per i cerotti; che l’unica bevanda disponibile per un prosit è l’acqua fresca sovente inquinata.
Lui è un simpaticone, per carità, ma…non è che ci sta prendendo per i fondelli?
Si poteva rispondere SI, NON SO oppure NO.
Hanno votato SI il 92,54% dei navigatori; il 4,66% ha detto NON SO; solo il 2,80 %, invece, non si sente male al sedere.
Per la cronaca, noi ci siamo astenuti. Riteniamo, infatti, che bisogna aspettare ancora un po’. Noi pensiamo che la spavalderia, che pur spesso allontana dalla realtà, sia un positivo sintomo di gioventù. E a codesti giovanotti e a codeste giovanotte un po’ di tempo in più bisogna pur concederlo, che diavolo!
Al prossimo sondaggio.

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