Inizia alla Rotonda la “bonifica culturale” di Marotta


Presentata “La Rotonda in Fiera”, la prima iniziativa dell’amministrazione Marotta per restituire al luogo la sua naturale vocazione socio-culturale e turistica. Domenica 27 settembre una intera giornata a disposizione dei visitatori con stand artistici, mostre, animazione per bambini, postazioni astronomiche e musica. L’impegno del Comune è di “risvegliare” la città, senza oneri per le casse pubbliche, servendosi del fondamentale supporto delle associazioni.

 

Parte dalla Rotonda il programma dell’amministrazione Marotta finalizzato a valorizzare, in chiave turistico/culturale/ricreativa, i luoghi storici di San Nicola la Strada.
Il sindaco non lo ha detto, ma un “figlio” di quella zona della nostra terra, diciamo noi, non poteva cominciare diversamente la sua galoppata verso il risveglio delle poche, ma meravigliose “bellezze” che la nostra città può vantare.
Un patrimonio così bello come la Rotonda, purtroppo da molto tempo trascurato, nessuno ce l’ha nei dintorni e forse nell’intera regione. Quell’emozionante pittoresco cerchio attraversato dal Vialone che Vanvitelli realizzò per collegare la Reggia a Napoli è un disegno che, ne siamo sicuri, resta impresso nella mente di tutti coloro che verso la Reggia si dirigono, vedendola apparire ai propri occhi proprio nel momento in cui si fermano al semaforo prima del Largo.
Ci si perdoni questa ardua similitudine che solo un nostalgico sannicolese può avere il coraggio di azzardare: provate a ricordare od immaginare la scena che si presenta davanti al visitatore o viandante quando, uscendo dalla fermata della metropolitana Duomo di Milano e guadagnando man mano la superficie salendo gli scalini, lo sguardo viene ad imbattersi improvvisamente con la mastodontica, avvolgente visione di un monumento bianco con all’apice una Madonnina… La stessa cosa, secondo noi, ma sappiamo che stiamo esagerando, avviene quando il viandante, il visitatore o anche il residente più distratto si trova, percorrendo il Vialone Carlo III, a lanciare lo sguardo verso quel grande capolavoro della Reggia di Caserta, che gli si staglia davanti in tutta la sua imponenza e bellezza. Viene naturale, al visitatore che per la prima volta assiste a questo spettacolo inimitabile, di fermarsi a guardare, invocando il semaforo rosso.
Immaginiamo, però, che egli, quando il semaforo diventa verde e le auto che gli stanno dietro gli suonano per spingerlo a muoversi, decida di fermarsi alla Rotonda, attratto non solo da quella stupenda visione, ma anche dalla possibilità di godersi l’allegria di una festa, la curiosità di una fiera, il desiderio di una inattesa avventura culturale e ricreativa.
Beh, allora siamo certi che il turista o il viandante un po’ di tempo lo spenderebbe alla Rotonda, primo biglietto da visita che gli si potrebbe offrire per fargli conoscere e memorizzare almeno il nome di questa nostra città abbandonata, devastata dal calcestruzzo, che ha tanta voglia di risorgere nello spirito e di riappropriarsi dei propri valori storici inumati dal cosiddetto “progresso” e dalla cosiddetta “civiltà”.
Doveroso, dunque, dare atto a Marotta e alla sua pluricolorata compagine amministrativa che l’idea di scegliere la Rotonda per iniziare questo difficoltoso e lungo cammino ha tutti i presupposti per dimostrarsi vincente.

La presentazione ufficiale della prima iniziativa pubblica nel settore (azzeccatissima la denominazione di “La Rotonda in Fiera”) è avvenuta martedi 22 settembre in conferenza stampa nella sala riunioni di Piazza Municipio. Con il primo cittadino erano presenti gli assessori Natale, Mazzarella e Tramontano nonché i consiglieri Terracciano e Tiscione (assente il consigliere Feola, da cui, come ha specificato il sindaco, è partito il primo input per la manifestazione). Al loro fianco Sossio e Pina Lupoli, cittadini sannicolesi, in rappresentanza della Associazione Kronos, organizzatrice dell’evento. Per la stampa sono intervenuti, in ordine di …vecchiaia (purtroppo per chi scrive) i giornalisti Nicola Ciaramella, Nunzio De Pinto, Lucio Bernardo e Antonio Miele.

Questa la sintesi degli interventi.
Marotta: “Era tra i nostri intendimenti di inizio attività amministrativa organizzare o dare supporto ad iniziative come questa. La Rotonda ritorna alla sua vocazione naturale di luogo di incontro e non più di luogo buio, abbandonato. In più c’è l’obiettivo, fin troppo declamato e mai realizzato, di concretizzare un rapporto fattivo con le associazioni del territorio che promuovono la cultura. Inoltre, in considerazione della nota situazione delle casse pubbliche che ci costringe a semplicità e sobrietà, abbiamo acceso l’interesse alla partecipazione ai commercianti, che hanno offerto il loro contributo economico alle spese, e ad artisti locali che saranno impegnati nel programma. Su questo hanno particolarmente lavorato gli assessori ai rami Mazzarella, per il turismo e l’arte, e Natale per la cultura. Noi riteniamo che la Rotonda vada valorizzata anche per la sua posizione strategica, lungo l’asse vanvitelliano, in modo che i turisti che si recano a Palazzo Reale possano ivi trovare un luogo di sosta e di incontro”.

Natale: “Ho subito condiviso in pieno il progetto proposto dalla Associazione Kronos. L’ho reputato valido soprattutto perché è un progetto ad ampie vedute che si affaccia su tutte quelle che sono le varie tematiche oggetto del mio assessorato alla cultura, dall’artigianato alle mostre e ad uno spazio per i bambini, in modo da attrarre una eterogenia di persone, augurandoci che quanti più cittadini possibili possano essere coinvolti e godersi la propria città. San Nicola la Strada è piena di bellezze, che però mai sono state utilizzate: è giunto il momento di cominciare a farlo, partendo dalla Rotonda per poi dedicarci, man mano, sempre con la collaborazione delle associazioni, a risvegliare, tra l’altro, Piazza Parrocchia e Piazza Municipio”.

Mazzarella: “Già Vanvitelli aveva pensato di mettere al centro del processo di valorizzazione e di avvicinamento alla Reggia la Rotonda di San Nicola. La Rotonda come la nostra nel vicinato non ce l’ha nessuno”. Un sogno, ma anche un impegno, anche se volutamente e provocatoriamente azzardato: “I galoppatoi potrebbero diventare, negli anni, riportandoli al loro antico splendore a corredo di quel catalizzatore che è la Rotonda, i nostri Champ Elysées… se a ciò lavoreranno, come sinora mai è accaduto, le amministrazioni comunali e i governi regionali”. Comunque, per rimanere con i piedi per terra, “il nostro impegno attuale sarà quello di continuare con altre manifestazioni come questa, che credo sia beneaugurante per proseguire su questa strada. Grazie sempre all’aiuto delle associazioni e alle idee che ci vengono proposte, cercheremo di riportare un po’ di gioia a questo territorio che noi abbiamo trovato disastrato”.

La Rotonda in Fiera, dunque, non solo il 27 settembre e non come iniziativa fine a se stessa. Marotta ha anche spiegato che è solo l’inizio di una “bonifica culturale” da continuare con una serie di progetti che si spera possano essere realizzati, ciclicamente, anche in altre date dell’anno in occasione delle ricorrenze più importanti.

Questo il programma degli eventi che si terranno nella giornata di domenica 27 settembre:
-Stand di artigianato, collezionismo, usato, modernariato, antiquariato provenienti (apertura alle ore 10).
-Animazione bambini a cura di Arci Ragazzi; giochi formativi ed educativi (dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19).
-Mostra fotografica a cura dell’ Associazione culturale Bresson; mostra di Arte contemporanea a cura del Collettivo Pittori in Libertà.
-Postazione astronomica, fornita dalla ditta OtticaTelescopio, per osservare il sole, le stelle, i pianeti e, di notte, l’eclissi di luna.
-Performance musicali: percussioni dal Burkina Faso, Il cammino di Santiago.
-Concerti musicali: MentaFresca Trio (ore 18), EVI’ EVAN Rebetiko (Italia-Grecia) (ore 21,30).

Le previsioni meteorologiche sono complessivamente ottimistiche. Dovrebbe esserci bel tempo con scarsa possibilità di precipitazioni. Un augurio in più per sperare in una significativa affluenza di pubblico. Sia di turisti che, soprattutto, di cittadini. In special modo di quei soliti insipidi saputelli che criticano sempre tutto e non partecipano mai a niente.

Nicola Ciaramella

(nella fotocomposizione, due immagini tratte da foto aeree realizzate nel 2004 dal Corriere di San Nicola e i rappresentanti dell'amministrazione comunale e dell'associazione Kronos presenti alla conferenza stampa di presentazione dell'evento: da sx, l'assessore al turismo e arte Vincenzo Mazzarella, il consigliere comunale Antonio Terracciano, l'assessore alla cultura e pubblica istruzione Maria Natale, l'assessore al corso pubblico e politiche territoriali Valeria Tramontano, la consigliera comunale Alessia Tiscione, il sindaco Vito Marotta, gli organizzatori Sossio e Pina Lupoli)

 

 

 

 La locandina dell'evento