IL "VILLAGGIO" DEGLI INNOCENTI

Grandioso progetto didattico promosso dal comune: gli studenti sannicolesi chiamati a disegnare il futuro della “loro” città. Previsto un documento finale in cui i partecipanti invocano lo stop alla cementificazione.


Sono aperte, fino al 30 novembre, le iscrizioni (gratuite) al laboratorio didattico “Urbanistica Partecipata per una Città Amica dell’Infanzia” riservato agli alunni frequentanti le ultime due classi delle elementari e le tre delle medie di San Nicola la Strada.
Al progetto, coordinato, come di consueto, dall’arch. Pietro Farina (collaborato da due facilitatici dipendenti comunali), parteciperanno anche alcuni anziani volontari.
Gli scopi del Laboratorio di “Urbanistica Partecipata”, promosso dall’amministrazione comunale forse per buttare fumo negli occhi e nell’intento di fare un lavaggio di cervello a tanti innocenti adolescenti, consistono, in pratica, nel raccogliere proposte di miglioramento dell’ambiente urbano, dei luoghi pubblici e degli spazi verdi frequentati dai ragazzi residenti nel nostro comune, con la loro diretta ed attiva partecipazione sia in fase progettuale che di eventuale realizzazione pratica.
Gli studenti iscritti saranno impegnati, fino a maggio del 2006, per circa due ore pomeridiane presso la biblioteca comunale in Piazza Parrocchia, la casa canonica (nuova sede del Laboratorio) in Vicolo Cavour e il salone borbonico in Piazza Municipio.
I moduli per l’iscrizione sono disponibili presso l’Ufficio dei Servizi Sociali nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
Una  prima impressione, emersa da alcune interviste da noi effettuate in questi giorni, è inequivocabile: quest’anno, salvo sorprese, ci sarà una proposta comune di tutti i ragazzi partecipanti finalizzata a lanciare un invito-allarme al sindaco e a tutti i suoi associati: basta con il cemento! Il documento, che certamente troverà il consenso di tutti (o quasi) gli insegnanti delle scuole sannicolesi, avrà per titolo “Una città a misura di innocenti”.


(notizia tratta dall’ “Agenda di Cemenlandia”, edita dalla Soc.Coop. Insieme, 2005)