Ubaldo Di Leva canta-traduttore

 

E’ sulla prestigiosa piattaforma Vevo il quarto singolo dell’artista sannicolese, che a breve uscirà anche in versione inglese. Pronte due cover e la traduzione in italiano dell’emergente Holden. In programma anche il ritorno dal vivo.


Prosegue senza soste l’attività artistica di Ubaldo Di Leva.
E’ uscito, in questi giorni, il suo quarto singolo, “Tra Luglio e Settembre”, tratto dal noto primo album “A Me Piaci Così” presentato a dicembre dello scorso anno nella magnifica cornice del PlautoTeatroStudio di San Nicola la Strada.
A corredo della splendida esecuzione, il videoclip forse più bello di sempre del giovane cantautore, dove le originalissime sonorità e i curati arrangiamenti si fondono in un’atmosfera grafica di grande emozione. Tutto autoprodotto ed autocreato, con la co-regia di Alfonso Papa (direttore della fotografia) e Michele Feola: Di Leva, infatti, è tra i non molti artisti che affiancano maestrìa tecnologica alle capacità musicali, esprimendosi non solo come interprete di canzoni, ma anche, contemporaneamente, e ce ne accorgiamo dai suoi eccellenti videoclip, come genio creativo nel campo della videoinformatica.
Un’altra preziosa novità che certamente aggiungerà altri fans al suo già numeroso pubblico di ascoltatori è che “Tra Luglio e Settembre” è reso disponibile anche sulla prestigiosa piattaforma VEVO, vetrina mondiale e archivio video di moltissimi artisti (D’Alessio, Ferro, Ramazzotti, Il Volo, Carboni e tanti altri non solo italiani), oltre, naturalmente, alla consueta piattaforma di distribuzione Youtube.
Ma non finisce qui. Entro questo mese uscirà anche la versione tradotta “July Seems September”, che vedrà il debutto in lingua inglese del cantautore, che per l’occasione affiancherà due “cover” (suo vecchio e mai abbandonato amore), pubblicando un mini ep disponibile sulle migliori piattaforme digitali, dove all’interno ci saranno “Thinking Out Loud”, successo mondiale di Ed Sheeran, e poi una piacevole scoperta, quella di Greg Holden con il brano “Hold On Tight” che Di Leva ha anche tradotto in italiano.
Un lavoro musicale molto importante, dunque, visto che i brani sono stati risuonati e arrangiati in un sound esclusivo grazie anche all’apporto creativo dei musicisti Alfonso Brandi alla chitarra elettrica, Umberto Orlando alla chitarra acustica e Nicola Di Santo alla batteria: il tutto coadiuvato da Simone Durante, pianista e storico ormai collaboratore e arrangiatore di Ubaldo Di Leva.
L’attenzione di Di Leva non è comunque concentrata solo sui canali telematici, dove sta riscuotendo successo e simpatia. L’artista, infatti, sta studiando la possibilità di ritornare ad esibirsi dal vivo (non si può dimenticare un’esperienza come quella del Plauto) per poter regalare e regalarsi momenti di spettacolo e di piacevole musica. 

Nicola Ciaramella 

La biografia di Ubaldo Di Leva 
Il concerto al Plauto 

Tutto sul primo album "A me piaci così" 
Uno dei suoi pezzi più belli: "L'amore non esiste" 
Il terzo singolo "Quasi estate" 



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