Le “dichiarazioni” di Marotta



Il nuovo sindaco ha enunciato davanti al consiglio comunale tutti i punti del suo programma amministrativo.

Oculatezza nella spesa, solidarietà ed equità nella erogazione dei servizi”, ma soprattutto “sobrietà” i leit motiv del quinquennio 2015-2020.

 

Si è svolta, giovedì 15 ottobre, una riunione del consiglio comunale di San Nicola la Strada appositamente convocata per l’enunciazione, da parte del sindaco Vito Marotta, delle Linee Programmatiche del mandato amministrativo 2015/2020.
La nuova amministrazione, dunque, già al lavoro da metà giugno subito dopo l’esito delle elezioni, inizia ufficialmente l’attuazione del proprio programma sulla base degli intendimenti dichiarati dal Primo Cittadino (sostenuto in campagna elettorale da Pd, Ncd e due liste civiche di sinistra) in comunione con quelli tracciati dal Movimento Strada Nuova di Antonio Megaro, alleatosi in sede di ballottaggio.
Presenti, come gli assessori, tutti i consiglieri comunali, eccetto Della Peruta, assente giustificato.

Questo il testo integrale della relazione esposta da Marotta:

«Colleghi Consiglieri,

le dichiarazioni programmatiche del sindaco, soprattutto all’inizio di un ciclo amministrativo, rivestono particolare importanza, perché rappresentano la formulazione concreta, e non ritualistica, di un impegno solenne che, per mio tramite, l’amministrazione comunale assume nei confronti dei propri cittadini.

La situazione finanziaria del nostro comune non è assolutamente florida. Essa ci impone sobrietà, oculatezza nella spesa, solidarietà ed equità nella erogazione dei servizi.

Ma, come ho spesso ripetuto, in questa non facile situazione economica mi piace vedere l’opportunità per una nuova stagione di programmazione innovativa, senza trascurare la possibilità di accedere ai fondi regionali e comunitari.

E' un obiettivo ambizioso che, proprio per questo, non può essere perseguito soltanto sulla base di atti deliberativi delle istituzioni.

Il governo di una città richiede coinvolgimento, compartecipazione, condivisione.

Sarà questo il metodo a cui l'Amministrazione Comunale ispirerà la sua azione: la condivisione.

Nel Consiglio Comunale sarà nostra premura promuovere il confronto e tutte le convergenze utili al bene di San Nicola la Strada, con la consapevolezza che la forza di una maggioranza sta nel non appagarsi della sua autosufficienza e l'autorevolezza dell'opposizione discende dalla sua capacità di concorrere alle scelte utili alla città.

Un impegno comune, maggioranza e opposizione, per assicurare che il Consiglio Comunale sia effettiva espressione istituzionale della intera collettività, della sua complessità sociale, della sua articolazione economico-produttiva, della sua ricchezza culturale e dei suoi problemi esistenziali.

Il Consiglio Comunale deve diventare oltre che luogo di discussione tra i partiti sui problemi dell'Amministrazione, un luogo di confronto continuo e di dialogo aperto con la città, anche con inedite iniziative e idonee forme organizzative.

E’ questa la sfida che ci attende e che vinceremo o perderemo tutti insieme, noi che sediamo in quest’aula e le donne e gli uomini che formano la comunità cittadina.

Non a caso, quanto indicato nelle mie dichiarazioni programmatiche nasce dalla condivisione e dalla partecipazione di tanti cittadini con i quali ci siamo confrontati in questi primi mesi. Crediamo, infatti, che l’amministrazione locale debba promuovere percorsi partecipativi, rinsaldando il patto tra Istituzione e Cittadini, dove il Comune amministri in modo più trasparente, equo, garantendo servizi di qualità.

Di questa nuova politica tenterò di tracciare le coordinate e le linee di indirizzo, consapevole del fatto che insieme dovremo sostanziarle di contenuti.

Il benessere della nostra comunità passa innanzitutto attraverso il recupero di un rapporto sereno e soprattutto naturale con l’ambiente in cui viviamo.

Non è possibile raggiungere tale ambizioso obiettivo senza una convinta trasformazione dei nostri comportamenti. A tal fine attueremo una politica sui rifiuti basata sulla capacità di ridurre, riciclare, di raccogliere in modo differenziato e di promuovere il riuso e, in ultimo ma non ultimo e di vitale importanza, la promozione delle basilari politiche ambientali.

Questo consentirebbe di creare una base culturale minima da cui poter partire per il raggiungimento di nuovi e più ambiziosi traguardi, passo dopo passo. Un nuovo modello di stile di vita potrà essere diffuso attraverso la divulgazione capillare delle informazioni nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle comunità religiose dei singoli quartieri e condomini, presso gli esercenti commerciali e associazioni sportive, culturali ecc. Per fare questo sarà importante la collaborazione di tutti i cittadini, volontari, associazioni, comitati di quartiere o qualunque soggetto interessato a dare il proprio contributo.

Per queste ragioni abbiamo un programma preciso e ben definito che si sostanzia in due aspetti principali:

  1. realizzazione di un’isola ecologica funzionale all’intera città dove gli utenti possono depositare i loro rifiuti di ogni categoria ed ogni dimensione -previa differenziazione domestica– durante l’intero arco della giornata. Infatti l’isola ecologica sarà strutturata in modo tale da avere un’ampia copertura delle fasce orarie diurne, sarà dotata di personale specializzato nella differenziazione e trattamento rifiuti, sarà concepita all’insegna delle moderne tecnologie che consentiranno all’istante di analizzare ciò che viene depositato nel momento stesso dello sversamento, il peso, la tipologia di rifiuto ed il riconoscimento e abbinamento del sacchetto rifiuti al cittadino che lo deposita;
  2. vigilanza, così come già avviato in questo primo periodo, del rispetto concreto del contratto di appalto da parte della società di gestione rifiuti;

L’aumento della raccolta differenziata consente la riduzione dei costi di smaltimento dei rifiuti oltre che la possibilità di ottenere, per le casse comunali, degli introiti derivanti dalla commercializzazione dei materiali differenziati quali plastiche, vetro, metalli vari, ecc…, tramutandosi il tutto in una forte riduzione delle quote di costo a carico dei cittadini.

Pensiamo che sia giusto introdurre il GPP (Green Public Procurement – Acquisti Pubblici Verdi). Si tratta di uno strumento di politica ambientale che intende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica.

Verranno razionalizzati acquisti e consumi e gli affidamenti promossi dalla nostra amministrazione riguarderanno prodotti “ambientalmente preferibili” come per esempio quelli meno energivori, costituiti da materiale riciclato e/o privi di sostanze nocive, di maggior durata, meno impattanti,meno voluminosi, di facile riciclabilità.

Ci prenderemo cura della nostra città, ammalata dalla troppa trascuratezza. Poche azioni pensate, organizzate, seguite e perseguite fino al raggiungimento del nostro obiettivo: ridare dignità alla nostra San Nicola, la San Nicola di tutti.

Saranno ripristinate ed adeguate le strutture pubbliche della Città, in particolare le aree verdi, con interventi che mirino a ripristinare decoro e pulizia, oltre ad aumentare la sicurezza di queste aree verdi in modo tale da renderle fruibili anche dopo l’imbrunire.

L’obiettivo è anche l’attivazione in tempi rapidi della piscina comunale.

Stiamo verificando proprio in queste ore, in primis, le difficoltà tecniche e amministrative e solo dopo le vicende legate agli aspetti gestionali.

Il nostro scopo è rendere accessibile il patrimonio sportivo che gode la nostra Città dai campetti da tennis alla piscina a una riqualificazione dello stadio comunale, permettendo anche alle scuole di sfruttare in modo efficiente le strutture.

Verranno, inoltre, incentivate iniziative che possano creare sviluppo e momenti di svago per la Città attraverso:

-                una creazione progressiva di zone pedonali nei giorni festivi con conseguente promozione di attività commerciali, sociali e ricreative negli spazi pubblici, in raccordo e favorendo i titolari degli esercizi pubblici;

-                una contestuale politica dei parcheggi capaci di liberare ampi spazi dal traffico veicolare e dalla sosta anche intervenendo su alcuni immobili o isolati per favorirne il recupero o il riuso;

-                iniziative per rendere fluido, attraente ed efficiente il trasporto pubblico.

La manutenzione delle strade, del verde pubblico e dell’arredo urbano non dovrà mai più essere realizzata con interventi “a pioggia” guidati dalle esasperate proteste dei cittadini. In funzione delle risorse finanziarie disponibili, saranno elaborati e resi pubblici programmi di manutenzione ordinaria e straordinaria che fisseranno le tipologie di interventi e la relativa frequenza.

In condizioni di dissesto è fondamentale ed indispensabile la collaborazione dei cittadini.

Cittadini che prendano più a cuore la propria Città, cercando in collaborazione con le forze dell’ordine di combattere ogni forma di inciviltà. Stiamo elaborando un regolamento che permetta ad associazioni di cittadini di “adottare” un’aiuola o una piccola porzione di uno spazio pubblico in modo tale che possano curarlo per abbellirlo per il bene comune. Il tutto sotto l’occhio vigile dell’Amministrazione comunale che al momento, vista la condizione di dissesto, potrà solo conferire un ringraziamento pubblico per l’operato svolto dai cittadini “brava gente”. In futuro, con il dissesto alle spalle, si potrà pensare di riconoscere ai cittadini meritevoli una forma di sgravio fiscale.

Inoltre, una città che sia tale non può vivere solo nelle ore di sole per poi spegnersi al crepuscolo, lasciando interi quartieri al buio, dove le luci rimangono spente per mesi interi e si riaccendono, se si riaccendono, solo perché sono state spente in altra zona, il tutto con forti rischi per la sicurezza pubblica e l’incolumità dei cittadini.

Forte sarà l’impegno affinché il problema della pubblica illuminazione venga risolto definitivamente per l’intera città, e ciò ponendo in essere dei progetti, già studiati ed elaborati, che consentiranno l’ammodernamento dell’intero impianto con tecnologia LED; la gestione e la manutenzione ordinaria dello stesso con conseguente risparmio energetico.

In sintesi i vantaggi derivanti dai nostri progetti per la città saranno:

-                ammodernamento dell’intero impianto cittadino della pubblica illuminazione;

-                messa in sicurezza dell’impianto;

-                riduzione del costo energetico annuo.

Il dissesto finanziario rappresenta un vero e proprio fardello per la nostra nuova Amministrazione e per tutti i cittadini. Per questo, superata la fase iniziale legata all’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato del 2014, puntiamo a risanare il bilancio, nel rispetto dei limiti imposti dalla normativa, in stretta collaborazione con la Commissione straordinaria di liquidazione, riducendo qualsivoglia tipo di spreco.

Stiamo già verificando se ci sono contratti in scadenza che possono essere ritrattati a condizioni migliori e negli interessi dei cittadini.

Da qui a breve, la nostra amministrazione avrà l’esatta conoscenza della consistenza patrimoniale da acquisire al bilancio comunale e ottimizzerà il livello di redditività in termini gestionali e di investimento.

Faremo una esatta ricognizione dei crediti vantati dall’amministrazione e non riscossi, individuando eventuali azioni omissive.

Sarà riorganizzato l’intero patrimonio immobiliare comunale dal cui sfruttamento deriveranno entrate reali per le casse comunali.

Ristabiliremo il servizio di pubblica affissione che oggi non esiste più e che, invece, porta introiti per centinaia di migliaia di euro.

Consapevoli del fatto che il cittadino “perbene” è costretto a pagare i tributi più elevati a causa dei fenomeni di elusione ed evasione, la nuova amministrazione preparerà ed attuerà un piano di riordino e di contrasto alla elusione ed evasione dei tributi e imposte locali.

Un grosso contributo ce lo aspettiamo dal personale dipendente del comune e dagli agenti di P.M. I nuovi amministratori stanno già lavorando a braccetto con i dirigenti ed i dipendenti comunali.

In questi ultimi risiede un patrimonio di conoscenze, di know-how.

Le migliori idee per migliorare la macchina comunale proverranno proprio da chi in quella macchina ci lavora tutti i giorni e da tanti anni.

I risultati dello sviluppo urbanistico del nostro territorio dal 2001 ad oggi sono sotto gli occhi di tutti:

-un territorio con una densità abitativa eccessiva (circa 4.700 abitanti per Kilometro quadrato), una bassissima percentuale di area permeabile, che accompagnata al mancato adeguamento e alla totale assenza di manutenzione della rete fognaria, causa allagamenti anche in presenza di normali piogge di stagione;

- degrado e abbandono di centinaia di fabbricati del centro storico per mancanza di una qualsiasi politica di recupero del patrimonio immobiliare esistente;

- un aumento del traffico veicolare che paralizza in certe ore l’intero centro cittadino, oltre alle deficienze riscontrabili nei servizi e sottoservizi, quali parcheggi, reti fognarie ed idriche, un forte aumento dell’inquinamento ambientale.

Occorrerà procedere ad una riorganizzazione e riqualificazione urbana attraverso i seguenti punti:

Piani particolareggiati:

approvare i piani particolareggiati che facilitino ed incentivino gli interventi privati e pubblici per il recupero degli edifici e per la rivitalizzazione del centro storico.

Aree Infrastrutturate:

adoperarsi affinché i lottizzatori consegnino le arre opportunamente infrastrutturate dovute per la realizzazione delle lottizzazioni già avviate ed in molti casi completate.

Nuovo PUC (Piano Urbanistico Comunale):

con il nuovo PUC (Piano Urbanistico Comunale), limitare al massimo gli interventi residenziali di tipo espansivo (lottizzazioni edilizie), azzerare il consumo di aree verdi e/o agricole esistenti e privilegiare l’edificazione delle zone sature di completamento e soprattutto intervenire per il recupero del patrimonio edilizio esistente privato o pubblico.

Commissione Edilizia Comunale:

ripristinare la Commissione Edilizia deputata ad esprimere parere sul rilascio delle pratiche urbanistiche evitando in tal modo la natura prevalentemente monocratica di tali atti amministrativi.

Costituiremo l’Ufficio Europa che avrà la funzione di diffondere l’informazione e l’orientamento sulle normative e le politiche comunitarie promuovendo anche a livello locale la cultura dell’integrazione europea e lo sviluppo economico del territorio.

L’ufficio Europa dovrà svolgere un’azione “guida” nella crescita della cittadinanza europea attiva comunale e territoriale, stimolare e sostenere processi di partecipazione per far comprendere quale opportunità rappresenti oggi l’Europa per la vita di ogni cittadino e per la valorizzazione delle potenzialità e risorse del territorio.

E’ evidente che l’utilizzo di risorse finanziarie di natura comunitaria è legato all’attivazione di una serie di processi estremamente importanti che vanno dalla diffusione delle informazioni fino alla candidatura di iniziative progettuali ed alla gestione delle iniziative finanziate.

L’attività dell’ufficio si suddividerà nelle seguenti aree:

Informazione e comunicazione

Informazione e comunicazione sulla vita, le azioni, le politiche delle istituzioni comunitarie, sulle opportunità di formazione e lavoro; sulle fonti di finanziamento, dirette ed indirette, rivolte a enti locali territoriali, realtà socio economiche e singoli cittadini.

Formazione e Seminari

Formazione e seminari per sviluppare percorsi rivolti a target differenziati, con l’obiettivo di favorire la conoscenza, da parte di tutti gli attori locali (pubblici, privati e singoli cittadini) delle dinamiche che sottendono gli interventi dell’Unione europea.

Programmi Comunitari

Programmi comunitari per orientare e guidare i cittadini alla scoperta e all’utilizzo delle risorse finanziarie offerte dall’Unione Europea.

L’ufficio Europa dovrà favorire la partecipazione del Comune a tutti i bandi o alle misure a sportello che prevedano finanziamenti utili a realizzare progetti sul territorio cittadino, anche in collaborazione con altri Comuni ed Istituzioni, così come già avviato per il finanziamento per il gemellaggio.

Progettazione

Attraverso lo strumento della progettazione europea (europrogettazione) possono essere colte tutte le opportunità che l’Europa è in grado di fornire attraverso fondi ad hoc su specifici ambiti (es. Horizon 2020 o Erasmus+) e che possono essere richiesti a fronte di determinate “ calls” ( chiamate).

Nella individuazione e sviluppo dei progetti europei, l’Amministrazione favorirà il coinvolgimento, insieme alle forze politiche locali, di associazioni del territorio e cittadini competenti e collaborativi.

Si intende sviluppare un programma sulle Politiche Sociali con una particolare attenzione alla PERSONA, proponendo misure atte al riconoscimento di diritti e alla promozione di servizi del cittadino che lo tutelino nelle diverse fasi della sua vita con un più intenso impegno ai minori, ai portatori di handicap, agli anziani ed alle famiglie.

Siamo già al lavoro per invertire la tendenza di funzionamento dell’Ambito, fornendo il nostro contributo e seguendo da vicino tutte le decisioni assunte in forma consorziata. Sarà garantita la massima pubblicità e trasparenza dei criteri di valutazione, semplificazione delle procedure per la richiesta delle esenzioni e delle agevolazioni.

San Nicola la Strada è una città poco ospitale per i giovani; pochi spazi, pochi locali, pochi punti di ritrovo. Oltre alle Parrocchie e a qualche circolo, non esistono altre occasioni di incontro, di aggregazione, di discussione sui problemi e sui pericoli che quotidianamente i giovani si trovano ad affrontare. Le Parrocchie e le Comunità religiose quindi vanno sostenute e coinvolte in modo pratico nelle decisioni del Comune in materia di politica giovanile, in quanto fondamentali guide nella crescita sana dei giovani, nella lotta alla devianza minorile oltre che come punto di riferimento per le famiglie in crisi.

Lavoreremo, come già fatto fin dall’inizio del nostro mandato, per valorizzare il ruolo del Nucleo della Protezione Civile, in stretta collaborazione con le Istituzioni sovracomunali competenti in materia.

Favoriremo, così come abbiamo già fatto in questo inizio mandato (per esempio con l’iniziativa “Rotonda in fiera”) le iniziative di giovani, associazioni e di altri cittadini rivolte ad attività di utilità sociale, culturale ed assistenziale concedendo l’utilizzo di strutture pubbliche esistenti e disponibili.

Occorrerà rendere più fruibile il Teatro Plauto non solo ai cittadini, ma anche alle tante associazioni teatrali del nostro territorio.

Più in generale, tali iniziative potranno anche avere l’effetto di valorizzare e curare meglio la manutenzione e la sicurezza stessa di tale patrimonio.

Ci proponiamo di governare la città: essere soggetti attivi di cambiamento e di trasformazione per offrire a quanti vivono e crescono a San Nicola la Strada più opportunità e nuove occasioni, mettendo così ciascuno nella possibilità di vedere realizzate le proprie aspirazioni di vita.

Ci muove una unica forte ambizione: agire esclusivamente per il bene di San Nicola la Strada.


Oltre alle dichiarazioni programmatiche del sindaco, il consiglio ha anche approvato la costituzione del nuovo gruppo uninominale del Movimento 5 Stelle, composto dal consigliere Federico De Matteis, candidato a sindaco non eletto nelle consultazioni dello scorso maggio. Come noto, la questione di modificare le norme che regolano il funzionamento della massima assise cittadina, al fine di consentire ad un candidato a sindaco non eletto appartenente ad un partito rappresentato in Parlamento di costituire gruppo a sé e non essere inserito in gruppo misto, fu sollevata sin dall’inizio della consiliatura e ha sempre trovato tutti i consiglieri pienamente d’accordo.
Sempre in tema di schieramenti, il consiglio ha anche preso atto del passaggio di Alfonso Letizia dal gruppo misto a quello di “Insieme per San Nicola”.
Questo, dunque, il nuovo quadro dei gruppi consiliari:

-Pd (7): Motta (capogruppo), Schiavo, Tiscione, Mastroianni, Feola, Pascarella, Vaccari (eletto nella lista Democratici per San Nicola) 
-Ncd (2): Tripaldella (capogruppo), Papa
-Strada Nuova (2): Santucci (capogruppo), Della Peruta
-Insieme per San Nicola (3): D'Andrea (capogruppo)(eletto nella lista Patto per San Nicola), Martire (eletto nella lista Insieme), Letizia (eletto nella lista Incontro)
-Gruppo Movimento 5 Stelle (1): De Matteis
-Gruppo Misto (1): Terracciano ("indipendente", eletto nella lista Ncd, schierato in maggioranza)

In conseguenza di questo atto, per adeguare le rappresentanze proporzionali negli organi consultivi, è stata modificata la composizione delle commissioni consiliari permanenti.
Queste le nuove formazioni:

-I Commissione Bilancio e Programmazione, Finanze e Patrimonio
De Matteis, Della Peruta, D’Andrea, Papa, Pascarella (presidente), Tiscione, Motta (vice-presidente)
-II Commissione Lavori Pubblici, Urbanistica, Traffico e Trasporti
Letizia, Santucci (presidente), Tripaldella, Mastroianni (vice-presidente), Motta, Pascarella
-III Commissione Pubblica Istruzione, Attività culturali, sportive e tempo libero, problemi sociali e del lavoro
Santucci, Papa, Tiscione (presidente), Feola (vice-presidente), Vaccari, Letizia
-IV Commissione Igiene e Sanità, Ecologia, Nettezza urbana, Annona
Della Peruta, Martire (vice-presidente), Papa (presidente), Tiscione, Mastroianni, Feola
-V Commissione Affari Generali e Personale, Servizi demografici e Servizi municipalizzati, Decentramento amministrativo
De Matteis (vice-presidente), Della Peruta, Martire, Mastroianni, Pascarella, Vaccari (presidente), Tripaldella
-VI Commissione Garanzia e Controllo
De Matteis, Santucci, D'Andrea (presidente), Motta, Feola, Vaccari, Tripaldella (vice-presidente) 

Nicola Ciaramella