NUOVA CHIESA, UN INATTESO K.O. !

Ricorso Udc: la Provincia si dichiara incompetente...Il Dio del cemento esulta...


“Non avevo alcun dubbio in proposito, anzi mi meraviglio che ci sia stato da parte di altri una completa ignoranza delle nuove norme urbanistiche emanate dalla Regione Campania”.

Così (sfacciatamente come gli è solito -ndd) il sindaco della sconvolta San Nicola ha commentato la notizia che l’Amministrazione provinciale di Caserta si è pronunciata con la formula della “non competenza” sul ricorso, presentato alcune settimane fa dai centristi dell’UDC e da numerosi cittadini di San Nicola la Strada, concernente la lottizzazione Fermi (dove dovrebbe sorgere, circondata da supermercati e centri commerciali, la nuova chiesa di Don Oreste).

Nel ricorso, come noto, si faceva riferimento ad una serie di violazioni ed era scritto testualmente “....che il sacrificio della collettività porterà un vantaggio ai pochi lottizzatori pari a nove volte la spesa massima necessaria alla collettività per acquisire a mezzo esproprio la zona F9 di che trattasi” . “Inoltre  -proseguiva la nota- si fa rilevare che il piano di lottizzazione approvato è illegittimo così come è illegittimo l’operato del comune per la evidente disomogeneità delle zone di cui si compone l’area della lottizzazione e sulle quali gravano prescrizioni e vincoli nettamente diversi fra loro, così come si fa rilevare l’incongruità e la contraddittorietà municipale che consente la lottizzazione di un’area ancora sottoposta ad una procedura di esproprio per pubblica utilità ancora efficace..... che il piano di lottizzazione non è stato presentato da tutti i proprietari delle aree del comparto.....che nel piano di lottizzazione non risultano osservate le distanze degli erigendi fabbricati dai confini e dalle aree circostanti, nonché le distanze tra gli edifici così come prescritto dagli artt. 5.2 13.5 delle norme di attuazione.....che l’approvazione del piano di lottizzazione è manchevole del prescritto preventivo parere favorevole della Commissione Edilizia Comunale (art. 9.3 delle NdA), non risultando, nel provvedimento deliberativo di approvazione, alcun chiarimento o indicazione circa la soppressione della Commissione Edilizia e circa il conseguente trasferimento ed attribuzione delle sue funzioni al Responsabile Tecnico Comunale”.

Dunque, secondo la nuova normativa regionale in materia urbanistica, la Provincia non è più competente in materia ed ora tutta la responsabilità viene accentrata sul palazzo di vetro di Piazza Municipio.

Intanto, mentre al vertice cittadino dell’Udc (e con esso quasi l’intera popolazione di San Nicola) si sono rizzati i capelli, il Dio del Cemento, il Padre Onnipotente di tutte le lottizzazioni, esulta (noi sperando, da autentici cristiani, che non salti troppo, perché potrebbe cadere e farsi male...-ndd).

Ma una domanda sorge spontanea: che fine hanno fatto quei controlli che esistevano prima, quando, ad esempio, c’era il Co.Re.Co. (Comitato Regionale di Controllo)?

Sembra illogico, ma purtroppo è proprio così, che il controllore controlli se stesso...

Nunzio De Pinto