La “Sentinella del Cielo” diventa associazione culturale

Tappa importantissima per il progetto di Giovanni Ascione e Pasquale Russo.
Tutto partì, anni fa, con una semplice postazione installata in Via Pertini a San Nicola la Strada… Oggi Sky Sentinel è patrimonio della scienza.


Nella vita fanno tutt’altro tipo di lavoro, ma hanno in comune una passione intramontabile, coltivata sin da giovanissimi, per i fenomeni del cielo e dello spazio. Nel loro curriculum di amanti e studiosi di questa meravigliosa materia ci sono importanti traguardi raggiunti grazie a quella spinta che solo la passione (unitamente alla competenza) può dare.
Si tratta di Giovanni Ascione, origini napoletane e carta di identità rilasciata dal Comune di San Nicola la Strada, e Pasquale Russo, anch’egli partenopeo.

Giovanni Ascione, rappresentante per la provincia di Caserta del Centro Italiano Studi Ufologici con sede a Torino, socio del centro ricerche SOLARIS di Napoli, nonché membro della sezione Meteore dell’ Unione Astrofili Italiani, è stato il primo studioso a dare vita ad una fase sperimentale di un progetto che prevede il monitoraggio del cielo con sistemi automatici di telerilevamento 24 ore su 24. La prima postazione automatica di rilevamento di fenomeni in atmosfera (allo scopo, tra l’altro, di raccogliere dati che possono servire come supporto oggettivo in caso di segnalazioni di presunti fenomeni non identificati) fu da egli stesso installata presso la propria abitazione in Via Pertini a San Nicola la Strada. La postazione produsse i primi risultati registrando, nel 2010, il passaggio di una grande meteora nella costellazione di Orione. Sempre nel 2010 ha partecipato, come relatore per la Campania, al 25°Convegno Nazionale di Ufologia del CISU tenutosi a Terni ed è stato intervistato da Rai Uno per il famosissimo programma Tv7: fu per questo motivo che il suo nome venne proposto dai lettori del Corriere di San Nicola tra i candidati al “Sannicolese d’Oro 2010”.

Dal connubio di Giovanni Ascione con il nucleo sannicolese della Protezione Civile nacque, verso la fine del 2011, il “Progetto Sky Sentinel” (La Sentinella del Cielo), concretizzatosi con la realizzazione della postazione di telerilevamento più a sud dell’Italia (ubicata presso la sede del gruppo dei volontari guidato da Ciro De Maio) per l'osservazione e lo studio dei fenomeni luminosi transitori in atmosfera.

A distanza di poco meno di un anno, la postazione, forte delle continue affascinanti immagini rilevate e raccolte dai personal computer della Protezione Civile, entrò in alcune importanti reti internazionali di monitoraggio del cielo (come I.M.T.N., EDMOND, CEMENT e EuroSprite Network), divenendo, altresì, mèta di visite studentesche organizzate da istituti scolastici e sedi universitarie del circondario. 

Nell’ottobre del 2013, la Sentinella del Cielo trova spazio anche in un’altra ubicazione di prestigio, come la sede dell’ Associazione Arma Aereonautica presso la Reggia di Caserta, dove vengono installate una stazione meteo ed una seconda postazione. Anche il cielo del Sud del Mediterraneo è, a questo punto, monitorato dal progetto di Ascione, da quel momento in strettissima, fondamentale e determinante collaborazione con Pasquale Russo.
Contemporaneamente, si infittiscono i rapporti con altre reti mondiali di monitoraggio, quali il CIPH (Comitato Italiano Progetto Hessdalen relativo agli studi e alle ricerche sulle famose luci della omonima valle norvegese) e l’International Observers of Upper - Atmospheric Electric Phenomena.

Il 26 marzo 2014 Sky Sentinel approda all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, dove il progetto viene dettagliatamente presentato nel corso di un seminario organizzato nell’ambito del calendario dell’Astromeeting 2014.
Pochi giorni dopo, il 4 aprile, è anche tema di un convegno a Caserta, che si avvale, tra le altre, delle relazioni
di due Project Manager di Europrogetti.
Nel frattempo, nasce anche una terza postazione a Macerata Campania, in collaborazione con il locale nucleo della Protezione Civile. Il progetto è più che mai esteso: le sue postazioni di monitoraggio della volta celeste sono sempre più pronte a catturare e documentare qualsiasi evento luminoso che capiti nel loro orizzonte visivo che si estende per diverse centinaia di chilometri: a Est fino alle coste della Croazia, a Ovest oltre la Sardegna e la Corsica e a Sud fino alle coste dell’Africa.

Ed ora la tappa più recente della luminosa (è proprio questo l’aggettivo più adatto) storia della creatura di Ascione/Russo: il 15 dicembre dell’anno appena finito, Sky Sentinel, il progetto di sorveglianza dello spazio aereo per la cattura e la registrazione in modalità totalmente automatica dei fenomeni luminosi che avvengono nella nostra atmosfera, si è costituito in associazione culturale.
Oltre all’esistente blog
dedicato http://skysentinel.blogspot.it, a breve sarà attivato anche il sito web ufficiale. Numerose altre iniziative sono previste nei prossimi mesi allo scopo di avvicinare e sensibilizzare principalmente i giovani alla scoperta del cielo e dei meravigliosi fenomeni che ivi si verificano. In programma anche la pubblicazione dei lavori di ricerca effettuati e di un notiziario a tema.

L’apparizione di una stella cadente, oggi, -dice Giovanni Ascione- è associata a un sentimento di grande stupore. Ci si sente quasi baciati dalla fortuna per assistere a un evento naturale che non è raro, ma che appare straordinario e sfuggente per la sua brevissima durata. Pochi si sottraggono alla tentazione di esprimere un desiderio, seguendo la tradizione popolare. Le postazioni SkySentinel catturano ed immortalano il passaggio delle stelle cadenti consentendo in una nuova ottica tecnologica di continuare a sognare ed inseguire i nostri desideri affinché si realizzino con impegno e passione”.

Continuare a sognare… Non c’è cosa più meravigliosa… soprattutto quando a dare forza a questo desiderio sono i sogni che, spinti da incessante passione, prima o poi si realizzano.

Nicola Ciaramella

-nella foto: Giovanni Ascione, Pasquale Russo, la prima postazione di Via Pertini, la postazione presso la Protezione Civile di San Nicola la Strada, il logo della nuova associazione