Carabinieri di San Nicola la Strada, una storia lunga 55 anni

Istituito alla fine del 1960, il presidio dell’Arma alloggiò in Via De Gasperi per circa tre lustri, per poi passare per altrettanto tempo nella sede del nuovo palazzo comunale in Piazza Municipio, fino a trasferirsi nell’attuale caserma di Via Milano intitolata all’eroe Michele Covino.
Sei Comandanti ne hanno finora scritto la storia, dai compianti Maiorano e Improda a Moccia, Bifano, Marino ed ora Ciardiello.

 

-di Nicola Ciaramella-


Riservati, discreti, poco inclini a parlare di sé, mai domi di fronte all'impegno, sempre assolto con meticolosità e dedizione assoluta al senso del dovere. Parlare delle virtù e della pregnante presenza dei Carabinieri attraverso le carriere e le foto dei comandanti che hanno diretto il presidio di San Nicola la Strada è un onore grandissimo, un atto di devozione e di doveroso rispetto verso quella gloriosa Istituzione che è l'Arma, ma anche un segno di amore verso la Città, nella cui luminosa storia è impressa cotanta indelebile ricchezza.
La Stazione dei Carabinieri di San Nicola la Strada (competente anche per il territorio di San Marco Evangelista) fu istituita ufficialmente il 22 dicembre 1960. La sua sede iniziale fu in Via Municipio, ora Corso De Gasperi, e divenne operativa dal gennaio 1961. Restò lì fino al 1974, anno in cui passò in Piazza Municipio presso il nuovo palazzo dell’amministrazione comunale, proprio in quell’anno appena realizzato. Il presidio si trasferì definitivamente nella attuale nuova Caserma in Via Milano (inaugurata il 18/3/1989) intitolata a “Michele Covino”, Medaglia d'Argento dei Carabinieri al Valor Militare, trucidato dai Tedeschi a Teverola durante la seconda guerra mondiale.
Comprendendo anche l ‘ultimo arrivato, sei sono stati finora i Comandanti della Stazione di San Nicola la Strada/San Marco Evangelista, che è ritenuta tra le più strategiche della provincia, soprattutto alla luce della sua posizione geografica, che la vede al centro di un vasto comprensorio residenziale, caratterizzato da evidenti e continui mutamenti del tessuto sociale, certamente uno dei territori più a rischio dell’intera Campania.


A sin., la prima sede (oggi ristrutturata ed adibita a civile abitazione) della Stazione dei Carabinieri di San Nicola la Strada in Via Municipio (ora Corso De Gasperi). Vi rimase fino al 1974.
Al centro, la sede d
al 1974 al 1989 presso il secondo piano nell’ala di sinistra del nuovo palazzo comunale di Piazza Municipio (vi si accedeva dalle scale visibili nella foto).
A destra, la Caserma "Michele Covino" di Via Milano, dove, dal 1989, è ubicato il presidio dei Carabinieri di San Nicola la Strada. Il progetto dell’edificio fu opera dell’arch. Renato Di Bello. 


Il primo reggente della Stazione dei Carabinieri di San Nicola la Strada fu ANTONIO MAIORANO, chiamato al comando con il grado di Brigadiere, che svolse la funzione dal 1960 al 1974.
Nato a Scala Coeli, in provincia di Cosenza, nel 1925, entrò giovanissimo nell’Arma dei Carabinieri, rimanendo per lunga permanenza nella originaria Calabria.
Durante questo periodo fu insignito del Diploma d’onore di Combattente per la Libertà d’Italia ricevuto dal Capo dello Stato per aver partecipato, quale volontario, alla Guerra di Liberazione Nazionale dal 1943 al 1945.
Trasferito in seguito a Verona, vi rimase fino al 1953, quando passò in forza alla Compagnia di Acerra, dove restò fino al 1960.
Proprio in quell’anno gli fu assegnato, con il grado di Brigadiere, il comando del neo istituito presidio di San Nicola la Strada (la cui giurisdizione si estendeva ai viciniori comuni di Recale e San Marco Evangelista) che rivestì per quattordici anni.
Lasciò il comando di San Nicola la Strada nel 1974 con il grado di Maresciallo Maggiore Aiutante.
Dal 1974 al 1978 svolse servizio presso la Compagnia dei Carabinieri di Napoli, fino al suo collocamento in pensione con la promozione a ufficiale di complemento (prima sottotenente e poi tenente).
Durante gli anni successivi fu insignito della onorificenza di Cavaliere all’Ordine della Repubblica Italiana e della Medaglia di Bronzo al Merito di Lungo Comando.
Gli anni della pensione furono per Maiorano l’occasione per dedicarsi a tempo pieno alla sua vecchia passione di ricercatore storico e giornalista, che lo portò alla produzione di numerosi libri riguardanti luoghi e riferimenti sia della nativa Calabria che della sua città di adozione, San Nicola la Strada. Ricordiamo “Da Calatia a San Nicola la Strada”, “Vita e Miracoli di San Nicola di Bari”, “Castelli Medievali in Campania”, “Storia di tre paesi di Calabria, “Storia di una chiesa: S. Maria degli Angeli in San Nicola la Strada”, “La Rotonda di San Nicola la Strada”, “Una finestra su San Nicola la Strada”, “Storia del Real Sito borbonico nella città di San Nicola la Strada”, “Santa Maria della Pietà”, “Viaggio nella storia di San Nicola la Strada”, “L’Appia, il fascino di una strada imperiale”, oltre a due raccolte di poesie (“Stelle del Sud” e “Gocce di Cento Fontane”) e alla riscoperta dei vecchi canovacci della “Tragedia sacra”.
Si impegnò, infine, anche nel sociale, quale presidente del Libero Movimento in Difesa dei Cittadini, sorto a San Nicola la Strada negli ultimi anni prima del duemila durante l’amministrazione Tiscione.
Antonio Maiorano venne a mancare il 26/4/2005. 

 

 Antonio Maiorano

 Antonio Maiorano al tavolo della stampa durante un consiglio comunale di San Nicola la Strada 


A succedere ad Antonio Maiorano alla guida dei Carabinieri di San Nicola la Strada fu nominato il Maresciallo LUIGI IMPRODA, che rivestì l’incarico dal 1974 al 1987.
Nato ad Aversa il 10/4/1930, si era arruolato nell’Arma nel 1947, frequentando il corso Allievi Carabinieri a Macomer, in Sardegna.
Numerose le sedi di servizio che segnarono la sua carriera, da Frassinoro in provincia di Modena a Cassino, Napoli, San Martino Valle Caudina ed Avellino.
Di Improda va ricordata la continua attenzione riservata alla necessità di costruire una nuova sede idonea per la Caserma dei Carabinieri. Fu anche grazie alle sue incessanti sollecitazioni che, verso la fine del suo mandato, si diede finalmente inizio alla realizzazione dell’edificio di Via Milano.
Il 16 febbraio del 1988 fu insignito della Medaglia Militare d’Oro al Merito di Lungo Comando e successivamente, l’ 8 giugno del 1989, della Medaglia Mauriziana al Merito di 10 lustri di carriera militare.
Venne immaturamente a mancare il 28/8/1994.

Immagini fotografiche relative a diversi momenti della carriera militare di Luigi Improda: a sin., appena diciottenne alla scuola allievi carabinieri; al centro, poco più che ventenne, in servizio a Macomer (NU) nel 1954; a destra, in servizio a San Nicola la Strada come comandante di stazione. 


Il terzo Comandante della Stazione dei Carabinieri di San Nicola la Strada è stato ALFONSO MOCCIA, che resse il distretto dal 21 settembre 1987 al 14 giugno del 2000.
Nato a Napoli, nel quartiere di Soccavo, il 4/11/1944, egli si arruolò nell'Arma il 22 agosto del 1962 all’età di diciassette anni con il titolo di studio elementare.
Incorporato nella Legione Allievi di Roma - Squadrone a Cavallo, al termine del corso della durata di dodici mesi fu destinato, sempre a Roma, al 4° Reggimento - Reparto Fanfara a Cavallo.
Per otto anni, come Carabiniere, partecipò a numerosi manifestazioni del famoso carosello storico in Italia e all'estero.
Nello stesso periodo, ebbe a seguire servizi di rappresentanza e di ordine pubblico, frequentando, altresì, un istituto di scuola privata, dove conseguì prima la licenza media inferiore e successivamente il diploma di ragioneria.
Nel 1970 fu ammesso al corso biennale accademico Allievi Sottufficiali. Al termine, fu trasferito alla Legione di Napoli e successivamente destinato alla Stazione di Casal di Principe fino al 1974.
Nel mese di settembre 1974 assunse, con il grado di Brigadiere, la funzione di Comandante titolare della Stazione dei Carabinieri di Santa Maria a Vico fino al 1987.
Il 21 settembre 1987 fu nominato Comandante della Stazione di San Nicola Strada con il grado di Maresciallo.
Fu lui ad inaugurare la nuova caserma di Via Milano, intitolata a Michele Covino, che segnò la definitiva ubicazione del presidio dei Carabinieri in edificio appositamente costruito, dopo gli anni “provvisori” trascorsi presso il palazzo comunale.
Nel 1998 ebbe il grande onore, insieme con la sua consorte, di essere prescelto ed invitato alla solenne Festa dell'Arma dei Carabinieri in Roma (e successivo ricevimento), quale rappresentante di tutti i Comandanti di Stazione della Regione Campania.
Alfonso Moccia è stato insignito delle seguenti decorazioni:
-Medaglia di Bronzo per aver prestato servizio e soccorso in zone colpite da terremoto;
-Medaglia d'Oro al Merito di Lungo Comando;
-Medaglia Mauriziana al Merito di dieci lustri di Carriera militare;
-Nomina a Cavaliere della Repubblica Italiana.
Egli ha, inoltre, frequentato con pieno merito l' “Universita' della Strada – Facolta Del Sapere e dell'Esperienza".
Moccia rimase alla guida della Stazione dei Carabinieri di San Nicola la Strada fino al 14 giugno 2000 e fu collocato in congedo il 31/10/2001 con il grado di Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza.
Scelsi, dopo il pensionamento, di rimanere a San Nicola la Strada -ci ha confidato- per piacere mio e della mia famiglia. Ero e sono troppo legato a questa ridente, soave e splendida città, della quale mi sento onorato ed orgoglioso e dove ho deciso di risiedere per l'eternità”: stupende parole, meravigliosa espressione di sentimenti che la dicono tutta sull’amore che Alfonso Moccia ha sempre provato per la nostra città, alla quale ha dedicato anni tra i più importanti della sua luminosa carriera. 

 

Il M.llo Alfonso Moccia durante una cerimonia del 4 novembre presso il Monumento ai Caduti in Piazza Municipio

 Il Comandante Alfonso Moccia durante la cerimonia di inaugurazione della nuova caserma di Via Milano, alla quale intervennero il Prefetto ed il Questore di Caserta, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, l’On. Ventre ed altre Autorità.

 

 Il Comandante Alfonso Moccia con tutti i componenti della Stazione dei Carabinieri di San Nicola la Strada 
 

Foto del periodo in cui Alfonso Moccia era alla Fanfara a Cavallo. Moccia è il primo a destra in testa alla Fanfara, in occasione di una parata militare della Festa della Repubblica ai Fori Imperiali a Roma.



Un elogio rivolto al Comandante Alfonso Moccia dal Generale Cagnazzo, Ispettore Regionale dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Esso riguarda l'attività svolta da Moccia come Commissario Straordinario dell'Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Caserta, carica che gli fu conferita nel 2013, in quanto militare in congedo, e che ebbe a ricoprire per due anni, dopo aver ristrutturato e rinnovato quella sede.

 

Il telegramma con cui il M.llo Moccia fu convocato quale prescelto per assistere alla Festa dell'Arma tenutasi a Roma nel maggio 1998.

 

Targa ricordo offerta nel 1982 al M.llo Alfonso Moccia dalla Pro-Loco di Santa Maria a Vico in segno di riconoscenza.

Il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri consegna al M.llo Alfonso Moccia la Medaglia Mauriziana al Merito di dieci lustri di carriera militare.


Il quarto Comandante del presidio dei Carabinieri di San Nicola la Strada è stato SALVATORE BIFANO, il cui mandato durò poco più di sette anni, precisamente dal 15 giugno del 2000 al 17 settembre del 2007.
Egli è nato a Castrovillari (CS) l’ 8/12/1960. Dopo essere stato per un anno militare di leva nell’esercito italiano, si arruolò nei Carabinieri nel 1985. Superato il corso di allievo Carabiniere presso la Scuola di Benevento, fu
promosso Carabiniere in data 1/7/1986 ed assegnato alla Stazione di Marsala (TP).
Dal 15/9/1987 al 31/5/1989 ha frequentato la scuola sottufficiale di Velletri e Firenze.
Promosso Vicebrigadiere, ha svolto servizio presso la Compagnia Carabinieri di S. Maria Capua Vetere dal 1/6/1989 al 31/1/1993, prima alla Stazione e poi al Nucleo Operativo.
Dal 1/2/1993 al 14/6/2000 è stato vice-comandante presso la Stazione di San Nicola la Strada, della quale assunse il comando in data 15/6/2000 con il grado di Maresciallo Capo.
Il primo gennaio del 2007 fu promosso Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza, grado che vanta tuttora.
Il 17/9/2007 Salvatore Bifano terminò il suo incarico di Comandante della Stazione di San Nicola la Strada e fu trasferito presso la Tenenza Carabinieri di Cassano allo Ionio (CS), dove, il 17/9/2010, fu promosso Comandante, esercitando questo ruolo fino al 30/3/2011.
Dal 24/10/2011 a tutt’oggi è Comandante della Stazione CC di Morano Calabro (CS).
Queste le onorificenze e i riconoscimenti ottenuti:
-Croce d’Oro per anzianità di servizio Militare;
-Medaglia di Bronzo al Merito di Lungo Comando;
-Nastrino di Merito di Bronzo per Comandanti titolari di Stazione Territoriale;
-Encomio semplice del Comandante della Legione Calabria, conseguito a seguito della cattura di un pericoloso latitante della criminalità organizzata calabrese.
Laureato in Scienze dell’amministrazione presso l’Università di Siena con votazione 105/100, egli ha, altresì, frequentato un corso di perfezionamento di lingua inglese presso la Scuola Lingue Estere dell’Esercito, un corso di formazione tecniche di comunicazione di front line ed un corso di formazione rischi nucleari/batteriologici/chimici.
E’ stato, inoltre, partecipante accreditato al convegno “scena del delitto tecniche di indagine tra scienza e diritto” svoltosi presso la scuola di specializzazione in diritto ed economia delle comunità europee - facoltà di
Giurisprudenza della II Università degli Studi di Napoli. E’, infine, abilitato all’uso del defibrillatore automatico, giusta autorizzazione ottenuta dal servizio 118 di Cosenza.
Di Salvatore Bifano va anche ricordato, e doverosamente sottolineato, il lodevole impegno nel campo della solidarietà e del sociale, svolgendo egli, con encomiabile spirito di servizio, attività di volontariato presso la sezione di Castrovillari dell’A.V.O. (Associazione Volontariato Ospedaliero).
Attualmente risiede nella sua città natale di Castrovillari unitamente alla famiglia composta dalla moglie Lucia e da due figli (Annarita 25 anni, praticante avvocato, e Gennaro, 24 anni, geometra libero professionista).

 

22 gennaio 2005: il Comandante Salvatore Bifano durante la cerimonia di inaugurazione, a San Nicola la Strada, del Parco Urbano intitolato a Pier Giorgio Frassati

 

Il M.llo Salvatore Bifano alla cerimonia della festa della Repubblica del 2/6/2007 

 

Altro momento, con il M.llo Salvatore Bifano, della cerimonia della festa della Repubblica del 2/6/2007 

 

4 novembre 2006: il M.llo Bifano alla Giornata delle Forze Armate e dell'Unità Nazionale

 

 Il M.llo Salvatore Bifano al centro della foto

 

Salvatore Bifano  

 

Il M.llo Salvatore Bifano alla Giornata delle Forze Armate del 4/11/2005 e alla inaugurazione della videosorveglianza della polizia municipale del 26/1/2006


Quinto comandante è stato il Luogotenente PIO FRANCESCO MARINO, alla guida della Caserma di Via Milano per otto anni (dal 18 settembre 2007 al 31 gennaio 2016).
Di grande prestigio il suo curriculum, da cui emerge una lunga esperienza nella lotta alla criminalità organizzata, maturata sin dai primi anni di servizio.
Nato a Lucera (FG) l’ 11 gennaio1962, egli si arruolò all’età di diciassette anni, il 27 luglio del 1979, vestendo la divisa di Allievo Carabiniere.
Da gennaio a settembre del 1980 prestò servizio presso il 13.mo Battaglione Friuli Venezia Giulia, prima di vincere il concorso interno per sottufficiale che lo portò, per due anni, a frequentare la Scuola Sottufficiali di Velletri e di Firenze.
Da giugno ad ottobre del 1982 fu assegnato alla Stazione Carabinieri di San Cipriano d’Aversa, dove iniziò a maturare la sua profonda esperienza nel campo della lotta alla camorra. Dal novembre 1982 al 1984 lavorò nel Nucleo Anticrimine di Caserta, dal quale passò al Nucleo Operativo del Comando Provinciale, compito che svolse per tre anni.
Tra il 1987 ed il 1988 ha prestato servizio al NORM (Nucleo Operativo e Radiomobile) della Compagnia di Maddaloni per essere poi riassegnato, sino al 1990, al Nucleo Anticrimine di Caserta.
Dal 1990 al 1995 fu assegnato al ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) - Sezione Anticrimine di Napoli, servizio che gli valse, il 9 settembre 1995, l’elogio concessogli dal Generale di Brigata Mario Nunzella.
Dal 1995 al 2000 mise la sua già ricca esperienza a disposizione della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria C.V.
Dal 2000 al 2007 fu addetto alla 1.a Sezione del Nucleo Operativo del Comando Provinciale di Caserta, servizio che gli valse importanti riconoscimenti ufficiali, tra i quali l’Encomio “Semplice” (29 settembre 2003) e l’Encomio “Solenne” (16 giugno 2005) concessigli dai Generali di Corpo d’Armata Comandanti del Comando
Interregionale Carabinieri “Ogaden”, Sabato Palazzo e Massimo Cetola.
Inoltre, in tale periodo ha anche partecipato, dal gennaio al luglio del 2004, alla missione di peacekeeping dell’MSU in Kosovo.
Prima di essere nominato comandante della stazione Carabinieri di San Nicola la Strada, prestò servizio presso la 1.a Sezione (omicidi e criminalità organizzata) del Nucleo Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Caserta, guidato dal Colonnello Carmelo Burgio.
E’ stato Comandante della stazione CC di San Nicola la Strada dal 18 settembre 2007 al 31gennaio 2016. Durante questi anni, precisamente il 22 ottobre 2009, Pio Francesco Marino fu insignito della onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”.

 

Il Luogotenente Pio Francesco Marino in divisa

5/4/2008: il Luogotenente Pio Francesco Marino ospite ad una manifestazione culturale al Teatro Izzo di Caserta promossa dal Corriere di San Nicola



Sesto Comandante della Stazione dei Carabinieri di San Nicola la Strada, dal 22/2/2016, è il luogotenente FRANCESCO CIARDIELLO.
Nato a Civitavecchia l’ 8/5/1962, è coniugato e ha due figli. 
Laureato in Scienze Politiche, ha conseguito il livello di conoscenza di lingua Araba presso la Scuola Lingue Estere di Perugia, ha partecipato con merito al corso di formazione “Appalti Pubblici” ed ha frequentato il corso di alta formazione per Conciliatore Professionista.
Particolarmente versato nell’attività di indagine, ha maturato una vasta e profonda esperienza nell’ambito dell’investigazione.
Proveniente da famiglia di tradizioni militari, si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1981, ricoprendo, nel corso degli anni, numerosi incarichi in diverse città, quali Ascoli Piceno, Roma, Bologna, per poi approdare a Caserta, dove da giovane Brigadiere ha percorso tutte le tappe di una intensissima carriera che, nel 2005, lo ha portato alla promozione al grado di Luogotenente:
-nel 1987 è stato al Capo Equipaggio al Nucleo Operativo e Radiomobile di Caserta;
-nel 1988 ha lavorato come addetto alla Squadra di Polizia Giudiziaria presso la Pretura di Caserta;
-nel 1989 ha ricoperto l’incarico di Sottufficiale in sott’ordine presso la Stazione CC di Caserta;
-nel 1991 è stato trasferito presso il Nucleo Operativo della Compagnia di Caserta; 
-nel 1999 è stato nominato Capo Sezione Operazioni e Logistica del Comando Provinciale di Caserta;
-nel 2001 è passato presso il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, dove ha svolto indagini di altissimo profilo contro la Pubblica Amministrazione e la criminalità organizzata. 
A Casagiove, dove dal 4 maggio 2009 al 21 febbraio 2016 è stato il Comandante della Stazione Carabinieri, ha svolto delicate e complesse indagini in tutti i settori, dai reati predatori, a quelli di vivo allarme, alla contraffazione monetaria e commerciale, al contrasto al fenomeno della micro e macro criminalità, riscuotendo il plauso della Magistratura e delle Autorità civili e militari.
In particolare, si è occupato, inoltre, di reati contro le “fasce deboli”, ovvero di reati ai danni di minori e di soggetti deboli, quali reati contro la famiglia, stalking, pedofilia, sfruttamento della prostituzione.
Il Luogotenente Ciardiello ha all'attivo anche due importanti incarichi all'estero, per i quali è stato insignito di altrettante prestigiose onorificenze internazionali.
La prima è la Croce Commemorativa per il mantenimento della pace in Kosovo nell’ambito della missione KFOR (forza militare internazionale guidata dalla NATO); la seconda è la Medaglia ONU, quale Osservatore ad Hebron in Palestina, nell’ambito della missione di peace-support TIPH, dove è stata ufficialmente riconosciuta a livello internazionale la professionalità dei Carabinieri italiani in un contingente multinazionale di osservatori di Polizia operante in un territorio caratterizzato da delicati intrecci di problemi religiosi, etnici, sociali ed economici.
Del Luogoten. Francesco Ciardiello ci si appresta, dunque, a vivere la storia di quella che sarà la sua permanenza a San Nicola la Strada.  

Nicola Ciaramella



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