FORZA ITALIA GIOVANI DI SAN NICOLA LA STRADA “IN SINTONIA” CON CASERTA

Il coordinatore Rosario Feola appoggia la richiesta di un incontro con i vertici regionali del partito

 

Rosario Feola, coordinatore cittadino per San Nicola la Strada, ci informa di appoggiare pienamente il comunicato stampa diramato in data 2 luglio, nel quale il Coordinamento provinciale di Forza Italia Giovani di Caserta, in concerto con il Coordinatore Andrea Nicola Ciardulli, chiede un incontro urgente col coordinamento regionale del partito, col commissario provinciale e con i vertici regionali del movimento giovanile.
“La nostra richiesta d'incontro” -dice il dispaccio- “nasce da un vero desiderio di fare di nuovo della nostra provincia LA PIU’ AZZURRA DI ITALIA e dalla volontà di essere partecipi ai tavoli di partito, cosa che non è accaduta per le ultime elezioni amministrative. Abbiamo appreso con piacere la notizia di una manifestazione regionale a sostegno della campagna referendaria per il No alla riforma costituzionale, ma allo stesso tempo vorremmo comprendere i tempi ed i modi per affrontare queste nuove "sfide" e soprattutto rilanciare il nostro progetto politico, creando nuovamente un solido legame con il territorio. Ci teniamo a precisare che la nostra richiesta d'incontro, in alcun modo, è legata ai "rumors" del coordinamento senior azzurro e alle dimissioni della senatrice Maria Rosaria Rossi, che in questi mesi non ha mai considerato il nostro coordinamento e ne è testimonianza il fatto che non siamo mai stati convocati ad alcuna riunione di partito. Un modus operandi discutibile soprattutto per un partito che dice di voler ripartire e puntare sui giovani, quegli stessi che da anni militano sempre e solo sotto la bandiera forzista. Siamo fiduciosi che la nostra richiesta di incontro sarà accettata e ci auguriamo che dal confronto costruttivo si ripartirà alla grande per la sfida del referendum costituzionale che ci attende a ottobre; ma se dall'incontro non avremo riscontri positivi noi giovani forzisti rassegneremo le nostre dimissioni. Tale decisione viene presa nonostante anni di militanza partitica e attaccamento al progetto del Presidente Berlusconi”.