“Ecosportello”, prima tappa

Concreto avvio del programma dell’amministrazione Marotta nel settore dell’ecologia. Nella nuova struttura di Via Diaz, prevista dal contratto con il gestore della raccolta rifiuti, si potranno conferire oli esausti, pile, farmaci scaduti e toner/cartucce per stampanti. L’ufficio sarà altresì incaricato della distribuzione dei sacchetti e riceverà le segnalazioni dei cittadini. Prossima tappa il “centro di raccolta” che sorgerà nei pressi del cimitero.

 

La nostra amministrazione non è una lepre. Forse siamo tartarughe, ma come nella favola anche le tartarughe arrivano al traguardo. Le lepri pure ci arrivano, ma facilmente si distraggono. Noi siamo poco distratti, molto attenti ai problemi e con l’apertura di questo ecosportello lo stiamo dimostrando. Ci saranno ulteriori mancanze di cui ci si accorgerà, ma le risolveremo man mano. L’Ecosportello è solo il primo punto di un programma molto ampio che stiamo portando avanti nel settore della raccolta rifiuti. L’amministrazione ha appena rilevato un terreno per il centro di raccolta che daremo alla società Dhi, la quale, come da capitolato, lo attrezzerà per tutte le altre tipologie di rifiuti, in modo da poter raggiungere, in questa maniera, le fatidiche percentuali che fino ad ora ci erano mancate”.

Con questa premessa, chiara ed esplicativa, dell’assessore all’ambiente Domenico Sortino si è iniziata, sabato 9 luglio mattina, la conferenza stampa seguita al taglio del nastro per l’inaugurazione dell’Ecosportello di Via Diaz (presso l’ex scuola materna Rossini), importante struttura prevista nel contratto di appalto con la società Dhi che gestisce il servizio della raccolta dei rifiuti a San Nicola la Strada, indispensabile per il conferimento di particolari tipologie di rifiuti, decisamente innovativa per la possibilità concessa ai cittadini di indirizzare a chi di dovere segnalazioni e tutto quanto possa servire per migliorare il servizio.

La cerimonia di battesimo di quella che rappresenta il vero inizio del programma intrapreso dall’ amministrazione Marotta nel settore dell’ecologia, è stata presenziata dal sindaco Vito Marotta, dalla giunta al completo (assessori Sortino, Antonio Megaro, Maria Natale, Valeria Tramontano e Vincenzo Mazzarella) e dai consiglieri comunali Giovanni Motta e Franco Feola.

Dopo aver sottolineato l’impegno che l’assessore all’ambiente sta dedicando ad un “settore tra i più complicati della pubblica amministrazione”, il sindaco ha elencato alcuni dei punti più importanti che in prospettiva risulteranno determinanti per l’abbassamento del costo del servizio e quindi della riduzione della imposta locale sui rifiuti.
Da quando ci siamo insediati -ha detto Marotta- abbiamo ridotto a zero, quindi drasticamente eliminato, tutti gli interventi speciali che prima andavano a gravare i capitoli del bilancio comunale riguardanti il costo del servizio di gestione rifiuti. Ovvero la rimozione di rifiuti indiscriminatamente sversati in varie zone periferiche della città”.
Il Primo Cittadino ha inoltre parlato delle statistiche da cui si rilevano miglioramenti nelle percentuali di raccolta differenziata, cosa che lascia ben sperare per il futuro. Ciò è stato possibile, ha proseguito Marotta, “grazie ad un atteggiamento più oculato e sobrio da parte dell’amministrazione; ad una maggiore collaborazione dei cittadini, che svolgono una funzione fondamentale in questo settore; e all’opera costante della polizia municipale, quotidianamente impegnata nella effettuazione di controlli riguardanti sia il corretto svolgimento del servizio da parte della società di gestione che il corretto smaltimento dei rifiuti da parte dei cittadini, comminando multe ai trasgressori”.
A fronte di questi aspetti positivi, sono state poi ricordate le difficoltà conseguenti alla chiusura dell’accordo con la D&M di Capodrise, nei cui impianti si potevano conferire diverse tipologie di rifiuti: “Questo, è chiaro, ha provocato una battuta di arresto significativa nella raccolta differenziata, in quanto una parte consistente della popolazione si era abituata ad utilizzare quel centro”.
E qui il discorso sulla istituenda “isola ecologica”, anch’essa prevista dal contratto con la Società Dhi: “Non è stato semplice, ma siamo riusciti ad individuare un terreno, in parte privato, dove impiantare il centro di raccolta. E’ nella zona di fronte al cimitero. Abbiamo ottenuto tutte le autorizzazioni previste e c’è stata anche una apposita delibera del consiglio comunale per ridurre la fascia cimiteriale”.
Al termine di tutte queste indispensabili informazioni, il sindaco è quindi passato all’argomento specifico della conferenza stampa, spiegando le funzioni dell’Ecosportello, che “inciderà molto sulla raccolta differenziata” e per il quale partirà a breve una capillare campagna promozionale.

La struttura di Via Diaz rimarrà aperta, come stampato a grosse lettere sull’insegna dell’ufficio, dal lunedi al venerdi dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle 17.
Ad essa si potranno indirizzare segnalazioni tramite telefonino cellulare al numero 344 0864328 o tramite mail all’indirizzo
ecosportello.sannicola@dhispa.
Presso di essa si distribuiranno i sacchetti per la raccolta differenziata e sarà possibile conferire i seguenti rifiuti:
-pile esauste;

-farmaci scaduti e non utilizzabili;

-oli esausti (già conferibili anche nell’area parcheggio di via SS. Cosma e Damiano, nella zona dei campetti sportivi sul Galoppatoio Est e nei pressi del parco Rossella in Via Pertini);
-cartucce e toner per stampanti.
Per quanto riguarda lo smaltimento delle confezioni di Tetra Pak, si è precisato che detto materiale sarà differenziato in maniera diversa da come si è fatto fino ad oggi: cioè sarà possibile conferirlo insieme al “multimateriale” (sacco azzurro con plastica e metalli) nel giorno di mercoledì.

Dopo le parole del sindaco, ad entrare nei dettagli dell’ecosportello e a spiegare tutti gli sforzi, la buona volontà e le strategie messe in opera dalla Dhi per assicurare al servizio della raccolta rifiuti la maggiore efficienza possibile, sono intervenuti la D.ssa Miriam R. M. D’Aiello (direttore comunicazione e marketing) e il dr. Vincenzo Limongelli (direttore cantiere Dhi, referente aziendale).

La pratica della raccolta differenziata -scrivono Marotta e Sortino nel depliant illustrativo dell’ecosportello- ha permesso alla nostra città di essere più pulita e decorosa. Ad oggi, però, il dato di raccolta differenziata registrato nella nostra città ha un valore non sufficiente rispetto a quanto richiesto dalle normative in materia. Siamo certi che con maggiore impegno si possa migliorare. Per farlo occorre la collaborazione da parte di tutti nel rispettare le regole ed accettare dei piccoli ma importanti cambiamenti nelle nostre abitudini quotidiane”.

L’augurio e la speranza è che tutti, proprio tutti (amministrazione, cittadini e gestore del servizio), ad esclusione di nessuno, diano e continuino a dare il proprio contributo per far sì che ai buoni propositi succedano fatti concreti. Si, perché la raccolta differenziata non è solo una questione di organizzazione. Se fatta e condotta correttamente (da parte di tutti, amministrazione, cittadini e gestore del servizio), da essa possono nascere consistenti vantaggi, come aggravi inferiori per il bilancio comunale con conseguente riduzione della bolletta e l’applicazione di quella famosa “premialità” per chi dimostra di essere bravo a differenziare. Senza dimenticare il rispetto per l’ambiente. Quel nostro ambiente già tanto disastrato che solo da una concreta presa di coscienza da parte di tutti (amministrazione, cittadini e gestore del servizio) potrebbe approdare a più rosee aspettative.

Nicola Ciaramella