Spett. Corriere di San Nicola, inviamo questa segnalazione insieme a delle foto, pregandovi di girarla al sindaco nella vostra apposita rubrica. Ringraziamo e porgiamo distinti saluti.     
Egregio Sig. Sindaco, ci serviamo di questa utile rubrica del Corriere di San Nicola, per esporre qualcuno dei problemi che atavicamente affliggono via Galvani, strada cittadina tanto nota alle amministrazioni passate ed a quella che Lei guida. Non vogliamo parlare dei limitatori di velocità, questione di cui Lei è certamente al corrente e per la quale siamo certi che, prima o poi, qualcuno si farà male (e non ci riferiamo solo ai cittadini residenti in questa strada); a tale proposito vogliamo solo anticipare, e questo è uno stato di fatto, che altre ed incisive iniziative mirate alla risoluzione del problema stanno per partire anche alla volta di Santa Maria Capua Vetere. Le vogliamo parlare, invece, dello stato di abbandono, nel senso della pulizia, in cui versa questa strada. Qualche tempo fa è stato ripulito il galoppatoio ovest e, tralasciando in quale modo, come Lei o meglio il Dirigente competente potrà verificare, ci chiediamo se, la ditta preposta alla ripulita, si è accorta che via Galvani è stretta nella morsa di una vera e propria selva di erbacce e cespugli alti fino a tre metri che costituiscono ricoveri di insetti, ratti e altri animali. Le stiamo scrivendo, oggi domenica, dopo che è passato per due volte un gregge di pecore che, pur mangiando un po’ di erba che si è trovata lungo il percorso, ha lasciato sull’asfalto i segni biologici del passaggio e, con il caldo che fa, immaginerà quanto siano sgradevoli. Non vogliamo dilungarci anche se ci sarebbe tanto altro da dire in proposito, alleghiamo solo alcune foto che potranno meglio rendere, più di ogni altra parola, il problema. Nel ringraziarLa dell’attenzione che sicuramente riserverà a questo ed agli altri noti problemi di via Galvani, Le porgiamo i nostri più sentiti auguri di un buon lavoro.      

Delegazione Residenti di Via Galvani,
il portavoce Arcangelo Ciaramella, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.