Don Oreste, il suo ultimo “ciao”

Don Oreste, con voce flebile e sofferente, quattro giorni prima della sua morte, rivolge il suo saluto alla comunità... Il diacono Don Lino Tiscione ha fatto ascoltare il messaggio, registrato sul suo cellulare, alla platea di fedeli intervenuti alla messa del trigesimo, che è vissuta anche su un altro momento toccante: il meraviglioso ricordo di Don Oreste tracciato da un suo carissimo amico, il Vescovo Emerito Mons. Raffaele Nogaro, che ha officiato la cerimonia.
(Il Corriere di San Nicola ringrazia Don Lino Tiscione per la concessione del file audio, che qui mettiamo a disposizione di tutti)


Uomo di pace, di giustizia e di solidarietà; testimone di amore e di misericordia”: appassionante, commovente e carico di nostalgia il ricordo tracciato da Mons. Nogaro nel corso della cerimonia religiosa svoltasi giovedi 28 luglio nel salone di Santa Maria della Pietà in occasione del trigesimo della scomparsa di Don Oreste Farina, concelebrata con il Diacono Don Lino Tiscione, i Sacramentini Padre Pierangelo e Padre Luciano, il ministro straordinario Peppe Punzo ed il Frate Cappuccino Padre Pietro, che nel ’61, agli inizi del sacerdozio, entrò con Don Oreste in convento dei Cappuccini.
Alla vastissima platea di fedeli il Vescovo Emerito ha spiegato con parole semplici e dettate dal cuore i rapporti di grande amicizia che lo avevano sempre legato a Don Oreste: “L’empatia, il feeling con Don Oreste è nato sin da quando arrivai in terra casertana. Tutti i sacerdoti mi accolsero con gioia, ma con lui si accese subito qualcosa di speciale. Don Oreste fu sempre al mio fianco in tutte le dure battaglie che abbiamo affrontato”.
Inevitabile il riferimento al massacro ambientale de Lo Uttaro (“problema che è ancora vergognosamente lì, senza essere ancora giunto a conclusione”.
Don Oreste -ha continuato Mons. Nogaro nell’emozione generale- è stato tra i parroci sempre presenti, accanto a me, in tutte le iniziative volte all'affermazione della giustizia sociale e alla difesa del Creato. E’ stato tra i parroci che sono sempre venuti da me senza chiedere, ma per darmi il loro aiuto e la loro collaborazione. Il suo sorriso, la sua tenacia davano sicurezza, mai sconforto, soltanto coraggio e forza soprattutto nelle occasioni più difficili. Un uomo del popolo amato dal popolo, sempre in aiuto dei più deboli”.
E qui a parlare della mensa della fratellanza e a lodare l’impegno di Don Oreste nel portare avanti la sua opera forse più grande: “Non so in quanti altri luoghi del nostro territorio ci sia mai stata una iniziativa del genere!”.
E poi: «Don Oreste lo avete ancora in mezzo a voi. Il messaggio di grazia, di pace e di unione che Don Oreste vi ha dato non potete disperderlo. Deve diventare fecondità della vostra vita, deve diventare gioia e fecondità anche per i vostri figli. Don Oreste è qui con noi. Io lo sento in ogni momento della mia giornata. Siccome mi sento in qualche modo sempre vicino anch’io… anche se adesso mi pare di stare bene… dico continuamente “Gesù, fammi andare incontro alla morte ad occhi aperti. Fa che io ti veda. Io so che Don Oreste nel momento del passaggio e prima, mentre si preparava, era stanco, ma vedeva Gesù. Un giorno, poco più di un anno fa, dopo essere uscito dall’ospedale di Caserta, lui stava malissimo, riusciva a parlare appena; io ero accanto a lui; ad un certo momento mi prende per mano e piangendo mi dice “Al mio funerale voglio che sia tu, come hai fatto con Mons. Farina, a gridare ‘Sono risorto, sono in mezzo a voi’. Don Oreste è con noi e noi dobbiamo promettere di mettere in pratica tutti gli esempi che lui ci ha dato e tutte le leggi di vita, di grazia che lui ci ha proposto. E Dio benedica, abbracci Don Oreste e abbracci tutti voi».

Alla fine della Messa il momento più struggente, soprattutto per chi ha avuto la fortuna di conoscere molto da vicino Don Oreste, è stato quando Don Lino Tiscione ha avvicinato il suo telefonino cellulare al microfono per irradiare, attraverso gli altoparlanti, un messaggio che Don Oreste, con la sua voce, da suo espresso desiderio, quattro giorni prima dalla sua morte, ha voluto che si registrasse per donarlo, in segno di saluto estremo, alla sua comunità. Una voce flebile, parole scandite con grande sofferenza, quarantuno secondi di dolcezza, il suo ultimo ‘ciao’ in attesa di avvicinarsi per vivere per l’eternità accanto al Signore.

Nicola Ciaramella

Cliccare sulla freccetta per ascoltare l'ultimo "ciao" di Don Oreste


 

 








Don Oreste e Mons. Nogaro durante la "Marcia contro Lo Uttaro" del 13 maggio 2007
(foto
 tratta dal sito della testimonial di pace Agnese Ginocchio, anche lei legatissima a Don Oreste e sempre ad egli accanto in tutte le iniziative intraprese a salvaguardia del Creato)


Per ricordare Don Oreste Farina, la sua vita e le sue opere, per tenerne sempre vivo il ricordo e per non far cadere nell’oblìo il desiderio, da egli sempre coltivato, di una nuova chiesa alla Rotonda, è recentemente sorto il Gruppo Facebook “ DON ORESTE NON E’ ANDATO VIA ! “, fortemente voluto dal direttore del Corriere di San Nicola, Nicola Ciaramella, e già condiviso da moltissimi fedeli, nel quale vengono riproposte le tappe della venticinquennale missione svolta dall'indimenticato ed indimenticabile Don Oreste Farina nella sua amatissima città di San Nicola la Strada.
Questo il link per chi vuole iscriversi:
https://www.facebook.com/groups/299907317065781/?fref=ts