Un bellissimo stralcio di una normale mattinata


Le cose più belle sono le più semplici e sentite. Bravo, Giovanni!


Conoscendone lo spirito umile, devo innanzitutto chiedergli scusa se mi accingo a scrivere queste brevi righe. Sono, però, certo che mi perdonerà per avergli messo la foto (presa dall'archivio del CorrierediSanNicola) e riportato questa cosa alla quale ho assistito, per puro caso.

Non ce l’ho fatta a resistere al desiderio di parlarne e di lasciarne traccia sul social e sul mio giornale.
Mi sono trovato a passare, verso mezzogiorno, per Via XX Settembre. Ho visto, da lontano, una persona in mezzo alla strada, in tuta di colore scuro, chiaramente dedita ad un lavoro del quale non riuscivo ancora a rendermi conto.
Guadagnati velocemente metri per il mio modo di procedere non lento, ho visto il vigile Giovanni Ferrante, fuori della macchina della polizia locale parcheggiata nei suoi pressi, intento ad ammassare uno strato di catrame utilizzato per coprire una buca stradale.
Giovanni, che fai?”, gli ho chiesto sorpresissimo e molto incuriosito.
Nicola, sapevo che qui c’era una buca un po’ pericolosa per gli automobilisti e ho pensato di provvedere personalmente, per guadagnare tempo e per evitare eventuali altri problemi ai passanti! Tutto qua”.
I miei occhi hanno anche notato sporgere dal portabagagli della macchina una busta con asfalto a presa rapida.
Giovanni, ma che fai, anche l’asfaltista?”, gli ho detto in modo molto scherzoso e divertito.
Nicola” -mi ha risposto senza scomporsi di un millimetro- “l’ho comprata poco fa, costa pochi euro, mi serve anche per riparare un’altra buca in un'altra strada che so. Appena finisco, ci vado. Ho sentito spontaneamente di fare questa cosa. Non ci è voluto granché”.
E' vero. Non è che ci voglia molto, per chi ama le cose semplici, per rimanere luminosamente colpiti quando in gioco ci sono alcune tra le più pure delle doti umane, come la semplicità, appunto, e l’immediatezza. Questo per dire che, a completare un momento di grande emozione, un’altra persona squisitissima, residente lì vicino, non ha esitato a dire: “Venga da me, signor Giovanni, nel mio bagno, a lavarsi le mani e rimettersi a posto”.

Mi sia concesso di dedicare uno spontaneo applauso ai protagonisti di un bellissimo stralcio di una normale mattinata. Giovanni Ferrante, ma solo per ricordarlo, è uno di quelli anche impegnato, con grande attenzione, sul fronte del controllo del corretto smaltimento dei rifiuti.

Nicola Ciaramella