36 anni fa ci lasciava Gerardo Cante

Esempio di bontà e di amicizia, dedicò la sua vita ai valori della famiglia e alla gloriosa arma della Polizia. 
Il parroco Don Antonio Pasquariello gli tributò l’ultimo saluto nel pomeriggio di quella domenica 23 novembre 1980… Fu l’ultima cerimonia religiosa che si svolse, allora, nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli… Pochissime ore dopo, il drammatico terremoto che sconvolse la vicina Irpinia. Tremò paurosamente anche San Nicola la Strada, e con essa la nostra Chiesa Madre. Che rimase chiusa, per il restauro dei danni subiti, per moltissimo tempo. Fino a riaprirsi, sei anni dopo, per ricominciare quel cammino di fede cristiana a cui Gerardo Cante aveva saputo ispirarsi per l’intera sua esistenza.

Chissà in quanti lo ricordano nel Circolo Bocciofilo Maddalena, dove ebbe tantissimi amici, molti dei quali molto più giovani di lui.


Trentasei anni fa, il 22 novembre 1980, si spegneva Gerardo CANTE.
Uomo semplice, buono, educato, modello di integrità morale, genitore e marito esemplare, egli fu umile servitore, per oltre quattro decenni, del glorioso Corpo della Polizia di Stato.
Nato nel 1919 a Giugliano, reduce da un lungo servizio svolto a Cagliari, fu trasferito presso la Questura di Caserta, scegliendo di vivere per venti anni a San Nicola la Strada, dove si conquistò l’amicizia di tutti, in virtù della sua forte carica umana e della dedizione ai valori del rispetto e dell’innato senso civico.
Chissà in quanti, nonostante il tempo trascorso, lo ricordano al Bocciofilo Maddalena, circolo dove egli amava spesso trascorrere parte del suo tempo libero, soprattutto durante gli anni della meritata pensione.
Morì all’età di appena 61 anni, lasciando nello sconforto la moglie Marianna Chianese e i figli Francesca e Raffaelina. Troppo presto per un uomo che amava tanto la vita, le sue gioie e i suoi valori. Che ha saputo trasmettere in tutte le sue genuine essenze a chi ora lo rimpiange continuando a sorridergli.
Il parroco Don Antonio Pasquariello gli tributò l’ultimo saluto nel pomeriggio di quella domenica 23 novembre 1980… Fu l’ultima cerimonia religiosa che si svolse, allora, nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli… Pochissime ore dopo, il drammatico terremoto che sconvolse la vicina Irpinia. Tremò paurosamente anche San Nicola la Strada, e con essa la nostra Chiesa Madre. Che rimase chiusa, per il restauro dei danni subiti, per moltissimo tempo. Fino a riaprirsi, sei anni dopo, per ricominciare quel cammino di fede cristiana a cui Gerardo Cante aveva saputo ispirarsi per l’intera sua esistenza.