I giovani alla riscoperta della bellezza

Si è conclusa l’indagine statistica promossa da Legambiente Campania sulla percezione dell’illegalità e sull’atteggiamento verso l’ambiente.


Campania sostenibile. Ricominciamo dalla Bellezza: Diamo la parola ai giovani!
” è l’iniziativa promossa dalla Presidenza del Consiglio, Dipartimento Gioventù e Servizio civile, realizzata da Legambiente CampaniaOnlus, che ha coinvolto oltre 700 giovani studenti in un’indagine sul concetto di legalità e bellezza del territorio.
Il progetto si è concluso venerdì 3 marzo presso la Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli (Napoli).
Presenti all’evento, Anna Savarese (Vicepresidente Legambiente Campania), Rosario D'Angelo (sociologo),Fabio Giuliani (Coordinatore Libera Campania), Alessandra Clemente (Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli), Giuseppe Centomani (Direttore del Centro Giustizia Minorile di Napoli), Sergio Costa (Comandante della Regione Carabinieri Forestale Campania), Serena Angioli (Assessore regionale alle politiche giovanili e ai fondi europei) e Michele Buonomo (Presidente di Legambiente Campania).
Sono stati individuati studenti fra i 14 e i 19 anni nelle scuole di 5 province. Obiettivo dell’iniziativa: rendere protagonisti i giovani indagando sulla loro percezione della legalità.
Un momento di incontro durato otto mesi, che ha visto il coinvolgimento di scuole, istituzioni, cittadini per condividere e cercare di mettere in pratica l’idea dei giovani sulla legalità. L’esperienza è servita a prendere consapevolezza di quanto di “giusto”, “buono” e “bello” già esiste nel territorio campano.
«Bellezza e Legalità saranno “gli attrezzi” con i quale operare in una visione ampia di giustizia sociale, di sostenibilità urbana, di fare insieme, con la finalità di ridisegnare il territorio, la polis intesa come fabbriche di corresponsabilità e opportunità di riscatto culturale. Un percorso sociale e culturale che vuole scommettere sui giovani, fare loro posto e non limitarci a “dare loro un posto» è quanto dichiarato da Legambiente.
I giovani sono stati interpellati anche sulle alternative e sulle possibili soluzioni per contrastare il fenomeno della illegalità in tutte le sue sfaccettature. Tale tema è un problema nazionale, è una forma mentis in molti casi. Ma l’iniziativa “Ricominciamo dalla bellezza” parte proprio da una terra, dove l’illegalità ha prodotto e sta provocando il più grande disastro ambientale di tutti i tempi. Dalla Campania, infatti, è partita una carovana della bellezza, che ha attraversato la regione con finalità legate al riutilizzo di beni confiscati, incontri con aziende della green economy, focus con esperti del settore. Tutto questo ha prodotto un database, chiamato Banca delle buone idee, dove si incontreranno tutte le esperienze, le nuove idee di privati, associazioni, enti sul tema della legalità. Si tratta di un canale propositivo, una rete della Campania sostenibile. La banca delle idee, infatti, si propone si sostenere le buone pratiche, promuovere l’incontro fra offerta e domanda di lavoro.

“Campania sostenibile” è una esperienza positiva, che ricomincia dalla bellezza: valorizzazione del territorio, contrasto a fenomeni di illegalità, consapevolezza di quanto è giusto, buono e bello.
“Ricominciamo dalla bellezza”: la bellezza del territorio e la bellezza delle idee. Le cose belle partono dal basso, rinascono sempre dalla cenere, si riparte nonostante tutto, tenendo sempre a mente quanto diceva Dostoevskij: la bellezza salverà il mondo.

Giovanna Angelino


(Nella foto, un momento della cerimonia svoltasi nella Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli. I risultati dell’indagine statistica hanno evidenziato, tra l’altro, poca fiducia dei giovani intervistati verso amministrazione, partiti politici, magistratura e forze dell’ordine. Alto il grado di fiducia manifestato nei confronti dell’istituzione scolastica. Condannato, infine, l’uso di droghe pesanti ed il maltrattamento degli animali).