Il Corriere di San Nicola compie 20 anni

Il giornale diretto da Nicola Ciaramella, che è una delle due testate di San Nicola la Strada, uscì con il suo primo numero Sabato 15 Marzo 1997, come cartaceo mensile.
Otto anni dopo, il 9 febbraio 2005, esso
divenne il primo quotidiano on line nella storia locale.
Per celebrarne la nascita, il suo fondatore scrisse la Ode "Una città, il cuore, la mente", contributo personale di travolgente passione e sviscerato amore per il luogo dove è nato e vive.

Oggi, il sito del Corriere di San Nicola, oltre a notizie quotidiane, comprende una serie di sezioni che ne fanno fonte di conoscenza, inesauribile ed in continua evoluzione, delle vicende della città, dei protagonisti della sua storia, del suo patrimonio culturale ed artistico, a disposizione di tutti.

 


LE PRINCIPALI TAPPE DELLA STORIA DEL CORRIERE DI SAN NICOLA



























19 novembre 1996
: nasce l' Associazione Culturale Corriere di San Nicola. Essa
si propone il fine di "contribuire alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio umano, sociale, culturale e storico della città di San Nicola la Strada" attraverso la pubblicazione di un giornale denominato Corriere di San Nicola. Gennaro Sacco è il suo primo presidente. 
 


































20 gennaio 1997
: la nuova testata del periodico Corriere di San Nicola è depositata presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere con n. 487. Editore è l' Associazione Culturale Corriere di San Nicola. Direttore responsabile è Nicola Ciaramella. Garante dei lettori è Nicola Di Monaco.






























Il primo articolo della storia del “Corriere di San Nicola” scritto dal suo direttore reponsabile Nicola Ciaramella nel primo numero di marzo 1997.


Il nostro piccolo contributo

La nascita di un nuovo giornale si accompagna, di solito, con l’enunciazione dei programmi che la redazione intende perseguire e gli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere. Succede sempre così, anche quando a presentarsi alla fonte battesimale è una associazione, un partito, un’organizzazione di qualsiasi genere e connotazione. E si fa così anche quando si vara un progetto politico o quando si insedia una commissione di strateghi, una giunta, un sindaco o un presidente di qualche cosa. La portata dell’importanza, ovviamente, è ben diversa da caso a caso, ma fa lo stesso, è pur sempre una nuova creatura che nasce e che deve alimentarsi di buon cibo per poter crescere sana. Paroloni altisonanti, pomposità a iosa, locuzioni condite con abbuffate di enfasi e con le più gettonate figure retoriche esistenti sul mercato, citazioni in latinorum e talvolta anche in grecorum o in francesorum, che sembra andare molto più di moda e che ben si attaglia a più sofisticate erre mosce. Si scomodano filosofi, letterati, magnati delle cliniche arcadiche, santoni orientali e persino qualche cantautore senza pagare una lira di siae. Tutto all’insegna di slogan da inculcare a tutti i costi nelle menti beneficiarie di cotanta ricchezza. Tutto per dire che faremo questo, conquisteremo quest’altro, diremo così e ci comporteremo così. Ed ogni tanto, tra un rimpolmonamento e l’altro, l’ennesimo rilancio dello spot meditato e sofferto per mesi da una intera equipe di sapientoni nominata allo scopo e poi liquidata perché non serve più a niente.

“Noi no!”, diciamo noi, e scusateci se può sembrare anche questa una citazione; ma anche se è così o così volete che sia, state certi che a partorirla all’origine non sono stati né un empirista prussiano, né un saggio anglosassone, né tanto meno un guru balinese.

Ebbene, “Noi no!” diciamo noi, promotori del Corriere di San Nicola, consapevoli di rappresentare un punticino piccolo piccolo e quasi invisibile nell’universo della grande stampa locale e dei grandi iniziatori socio-culturali locali che sanno tutto, pensano tutto e si arrogano tutto, grazie anche ma-non-solo ai legami molto “sostanziali” intelaiati e poi consolidati con sublime abilità. Noi no, programmi non ne facciamo, semplicemente perché non abbiamo per chi suonare una campana né a chi dedicare una poesia.

Il “Corriere” nasce come entità microscopica nella macroscopia della libertà di pensiero, di opinione e di belligeranza ideologica, valori tanto a rischio nella realtà sociale e politica di oggi, che va sempre più ridirigendosi, a mo’ di gambero adulto e vaccinato, verso revivals regimistici illusoriamente assopiti.

Il nostro unico obiettivo è la presenza, e basta e avanza, perché solo se si è presenti, secondo noi, ci si può porre agli altri con le proprie idee, i propri intendimenti e le proprie ansie. E le nostre, credeteci, sono ansie di cittadini che vogliono, fortissimamente vogliono trovare la propria dimensione in una città che abbia soprattutto un’anima. Certo, questo lo vogliono anche tutti gli altri. Lo vogliono le associazioni, lo vogliono i politici, i sindaci, le organizzazioni panvolontaristiche; tutti coloro che di determinazione ne hanno cercano di dare un contributo.

C’è chi lo fa stilando un piano di interventi umanitari, chi dedicandosi alla cultura dello svago psichico e corporale, chi sobbarcandosi l’onere di amministrare le istituzioni. Ognuno con i propri sacrifici, ciascuno con il coraggio della propria volontà, tutti insieme -a dirla con Oreste Farina, neanche lui filosofo né scienziato- in un grandioso progetto a salvaguardia della comunità civile e delle singole autonomie di pensiero.

Noi, come stampa locale, altra pretesa, onestamente, non possiamo accampare se non di sforzarci nel combattere il disinteresse e il silenzio, quegli oscuri ed intangibili fantasmi che si annidano tra i delusi, i derelitti, i demotivati. Per far sì che dall’inerzia dei “comandanti” non si giunga all’abulìa più completa.

Tutto questo, o solo questo se preferite, senza nome e senza bandiera, ma solo con l’intento di lanciare delle voci con la speranza che non ritornino soltanto con i loro echi.

San Nicola la Strada è e sarà il nostro unico cruccio. Una città cresciuta troppo in fretta e senza ostacoli e che ha smarrito per strada, e per forza di cose, la propria identità tra immensi ghetti di cemento armato senza calore e senza sentimento. Il “progetto San Nicola”, iniziato trenta anni fa per incauta mano di fasulli taumaturghi, si è arenato in un grande fallimento. Mezze calzette poco oculate hanno prodotto con la loro sventatezza un’enorme e quasi incolmabile dismisura tra l’ambiente e le sue reali potenzialità, consegnandoci, alle soglie del terzo millennio, una città dai lineamenti sconcertanti dove ad imperare non è più il cittadino, ma tutti i suoi tormenti.

Dalla inadeguatezza delle strutture per la socializzazione all’imperversante avanzare della droga e della delinquenza, dalla carenza delle infrastrutture essenziali alla riduzione degli spazi vitali non cementificati, dall’inquinamento alla viabilità, dalla latitanza degli armamenti sanitari ed assistenziali alla beatificazione dei dormitori della periferia, dal Bronx della Rotonda alle belle arti del Trivice, è tutto uno squallido spettacolo di mutismo politico in cui il cittadino appare sempre più lontano dalla sua città, segregato a vittima passiva di un orrendo videogioco al massacro. Parlare dei problemi che lo affliggono sarà il nostro unico scopo. Con ironia, senza drammatizzazioni fine a se stesse, monitorando il silenzio e la negligenza, spronando i politici e le istituzioni a fare molto di più di quanto normalmente gli è richiesto, spinti dal desiderio di inoltrarsi, a marce forzate, verso la mèta più ambita dai cittadini sannicolesi: costruire, tutti insieme e ciascuno con il proprio contributo (molto limitato da parte nostra, ma non per questo forse inutile) la “nostra” città, prima che ci sfugga completamente dalle mani.

Garante del nostro piccolissimo “contributo” sarà Nicola Di Monaco, grande carisma e senso di umanità e soprattutto occhio attento alle sortite dei poco intelligenti. Prendete con il dovuto la sua simpaticissima presentazione. Con lui si va sicuri, il nostro cammino -molto difficile- può senz’altro iniziare. 
(marzo 1997)


 
Luglio 2001: inizia, su sito provvisorio, la pubblicazione on-line dei numeri cartacei del Corriere di San Nicola

























Luglio 2002: il Corriere di San Nicola entra nella Agenda del Giornalista, l' "enciclopedia" nazionale della stampa (sezione "periodici").


1 Maggio 2003: nasce ufficialmente il sito www.corrieredisannicola.it


1 Novembre 2003: nasce la sezione "news" del sito. Comincia, pian piano, la "quotidianità" del Corriere di San Nicola. Vanno on-line non più soltanto le edizioni cartacee, ma anche notizie giorno per giorno.



Aprile 2004: il Corriere di San Nicola realizza e pubblica le prime foto aeree della città. 



Dicembre 2004: il Corriere di San Nicola anticipa i lavori in corso per la creazione del primo quotidiano di San Nicola la Strada. 


9 febbraio 2005: Inizia ufficialmente il "Corriere di San Nicola on line"



Aprile 2005: il Corriere di San Nicola annuncia ufficialmente la nascita della sua edizione quotidiana on line (in rete dal 9/2/2005).


 














"Il mio regalo alla mia città"
La necessità di dare corpo ad un progetto di stampa locale nasceva nel 1987, grazie all’interessamento del Circolo Culturale Amici del Ponte, di cui mi onorerò sempre di essere stato, con altri amici, fondatore, da due diverse esigenze che si integravano a vicenda: offrire uno strumento di informazione ad una cittadinanza che ne era paurosamente priva e che aveva una grossa sete di informazione; dare, poi, oltre che un corpo, soprattutto un’anima a questo strumento informativo, nel senso di raccogliere proposte dei cittadini, promuovere iniziative finalizzate a recepire le istanze della popolazione, stimolare gli amministratori a ben governare un ex ameno borgo agricolo che aveva fatto ormai passi da gigante sulla strada di diventare presto una città.
Ebbene, attraverso le pagine de “Il Ponte” e poi, dal 1996 ad oggi, del “Corriere di San Nicola”, cartaceo ed online, credo di aver contribuito, anche se nel mio piccolo ed in misura certamente quasi irrilevante, a tracciare la storia di San Nicola la Strada dell’ultimo quarto di secolo e oltre.
L’ho fatto, e continuerò a farlo, finché avrò forza, spontaneamente, gratuitamente, senza nomi da immortalare e senza bandiere da sventolare, con sacrificio personale, intriso di travolgente passione e di sviscerato amore per la mia terra natìa.
Si, perché posso amare in tanti modi la mia città.
Perché il fascino delle sue cose mi coinvolge, perché capisco che è qui l’essenza del mio abitare, il dolce rapimento di ogni mia azione quotidiana. Perché mi sussulta il cuore ad ogni suo mutare, ad ogni accendersi delle sue luci, ad ogni ascolto dei suoi clamori.
Si. Posso amarla perché mi dona desiderio di vivere, smania di programmare, onestà e gentilezza verso i miei conterranei, certezza di non poter mai fare a meno dei suoi lamenti.
La mia città! Mi dice grazie perché l’ ho perdonata, le dico grazie perché mi ha capito.
Viverci è il massimo per chi odia gli imperscrutabili meccanismi della slealtà e si batte per il genuino sapore della schiettezza.
La mia città! Mi guida con affetto e simpatia, si accorge delle mie emozioni, mi riporta alla fanciullezza, mi cosparge i sentimenti di profumato entusiasmo.
Si, posso amare in tanti modi la mia città.
Posso adorarla per tutti questi motivi o, forse, per nessuno di essi. O per il contrario di tutto questo.
La mia città! Più mi odia e più la amo. Più mi vuole distruggere e più la sento mia.
Giorno e notte, mentre vivo, mentre muoio, quando sorrido, quando piango. Il senso della mia vita alloggia qui. Qui sono gelosamente conservati, in un angolino piccolo piccolo, sperduto e caldissimo del mio cuore, tutti i miei più dolci ricordi, la mia nostalgia, i miei rimpianti.
La mia città! Più mi ferisce, più me ne innamoro.
Il mio unico obiettivo è stato sempre la presenza, perché solo se si è presenti ci si può porre agli altri con le proprie idee, i propri intendimenti, le proprie ansie. E le mie, credetemi tutti, miei carissimi lettori, sono le ansie di un cittadino che vuole, fortissimamente vuole, trovare la propria dimensione in una città che abbia soprattutto un’anima.
Certo, questo lo vogliono tutti: ognuno con i propri sacrifici, ciascuno con il coraggio della propria volontà, tutti insieme in un grandioso progetto a salvaguardia della comunità civile e delle singole autonomie di pensiero. Io, come giornalista, altro non posso pretendere se non il diritto di sforzarmi con tutte le mie possibilità nel combattere il disinteresse e il silenzio, quegli oscuri e quasi intangibili fantasmi che si annidano tra i delusi, i derelitti, i demotivati. Per far sì che dall’inerzia non si giunga alla più completa abulia.
Tutto questo, carissimi lettori, o solo questo, se preferite, esclusivamente con l’intento di lanciare delle voci, con la speranza che non ritornino soltanto con i loro echi.
San Nicola la Strada, la “mia” città, è e sarà sempre il mio unico cruccio. Una città cresciuta troppo in fretta e senza ostacoli, che ha smarrito per strada la propria identità tra immensi ghetti di cemento armato senza calore e senza sentimento.
Il meraviglioso progetto di una San Nicola a misura d’uomo, iniziato anni fa per incauta mano di presunti taumaturghi, ha prodotto, nel tempo, una enorme ed ormai quasi incolmabile dismisura tra l’ambiente e le sue reali potenzialità ed esigenze, consegnandoci una città dai lineamenti sconcertanti, dove ad imperare non è più il cittadino, ma tutti i suoi tormenti.
L’ imperversante avanzare della droga e della delinquenza, la carenza delle infrastrutture essenziali, la riduzione degli spazi vitali, l’inquinamento, la latitanza degli armamenti sanitari, la beatificazione dei dormitori della periferia...costituiscono uno spettacolo angosciante in cui il cittadino appare sempre più impotente, sempre più lontano dalla sua città, segregato a vittima di un orrendo massacro.
Parlare dei problemi che lo affliggono è stato e sarà sempre il mio scopo primario.
Senza drammatizzare, anche con ironia, monitorando il silenzio e la negligenza, spronando i politici e le istituzioni a fare molto di più di quanto normalmente richiesto, spinto dal desiderio di intravedere al più presto la mèta ambita da tutti, cittadini e amministratori sannicolesi: costruire, tutti insieme e ciascuno con il proprio contributo (anche se limitato, ma non per questo forse inutile), la “nostra” città, prima che ci sfugga completamente dalle mani.
E vi ringrazio, carissimi lettori e naviganti, di evidenziarmi continuamente il ruolo fondamentale della stampa, convinto che voi vogliate alludere, naturalmente, a quella “libera”.
Sì, proprio a quella che, sovente, viene messa da parte.
Ma che da sempre, io, offro con tutto il mio cuore alla mia città e a tutti voi.
Il Corriere di San Nicola è il primo e unico quotidiano della città di San Nicola la Strada. 
Il suo sito internet è tutto completamente a vostra completa disposizione. Tutti i giorni.
Tutto con la solita umiltà, con il solito spirito di libertà, con il solito senso di partecipazione e di servizio: le armi spontanee e sincere che devono rappresentarci e darci credibilità.
Dovevo assolutamente donare qualcosa di importante alla mia madre terra natia.
Credo di averle fatto un dono autentico, di quelli veri ed originali. Cioè, dettati dal cuore. Per contribuire a scrivere la storia della comunità che mi ospita, i suoi affanni, le sue tribolazioni e, spero spesso, anche i suoi sorrisi. Per essere testimone e partecipe, nel mio piccolo, del nostro progresso e della nostra civiltà. Per continuare a credere e combattere per l’ affermazione degli ideali dell’umiltà, della sincerità e dell’imparzialità, che rappresentano l’essenza della mia vita.
Si, il 9 febbraio del 2005, dopo le lunghissime esperienze de Il Ponte e del periodico mensile Corriere di San Nicola, nacque il primo quotidiano di San Nicola la Strada.
Sembra ieri. Sono già passati più di nove anni! Ne passeranno ancora tutti quelli che restano da qui alla mia morte.
Lo prometto a Voi, carisssimi lettori, perché siete voi, prima in centinaia ed ora in moltisime migliaia ogni giorno, la ragione del mio impegno e della mia passione.
Su www.corrieredisannicola.it , lo sapete, ci trovate di tutto della vostra/nostra amata città. Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto. Basta collegarsi e fare clic sul topolino e tutta San Nicola la Strada è nelle vostre mani.
Il sito è vostro! Oltre a quello che ci scriviamo noi, potete inviarci tutto quello che volete Voi: articoli, osservazioni, foto, avvenimenti, annunci e, soprattutto, suggerimenti. Tutto sarà pubblicato, perché il Corriere è vostro. Fa pubblicità a tutti i cittadini che amano questa città. E sono veramente tanti. Con immenso affetto. 

(Nicola Ciaramella, 2005, 2014, 2016)


(Nella foto, l'icona storica "DIPINGI ON LINE LA TUA CITTA' del Corriere di San Nicola on line: un pittore che dipinge la città di San Nicola la Strada sul monitor di un pc... -Le foto di San Nicola la Strada dall'alto sono state scattate, in esclusiva per il Corriere di San Nicola, nel 2004) 

 

Ode alla mia città
















Cliccare sul link per leggere la poesia:

Una città, il cuore, la mente 




28 giugno 2014: Il Corriere di San Nicola online migra sulla più aggiornata piattaforma informatica del momento. Nasce anche la sua nuova veste grafica. E' la terza nella storia del giornale.


Il Corriere di San Nicola OGGI

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Il “Corriere di San Nicola” on line (www.corrieredisannicola.it) è l’edizione quotidiana in web dell’omonimo periodico di San Nicola la Strada, registrato il 20/1/1997 presso il Tribunale di S.Maria C.V. con n. 487. Editore è l’Associazione Culturale Corriere di San Nicola, costituita il 19/11/1996, avente gli scopi di "contribuire alla promozione dello sviluppo umano, sociale e culturale della città di San Nicola la Strada attraverso la pubblicazione e la diffusione di un giornale periodico denominato Corriere di San Nicola” e di "contribuire alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città di San Nicola la Strada avvalendosi, altresì, dell’organizzazione di dibattiti, convegni, sondaggi ed altre iniziative aperte alla libera partecipazione di tutti". Direttore responsabile è Nicola Ciaramella. Garante dei lettori è Nicola Di Monaco. Il Corriere di San Nicola non è soltanto il quotidiano di San Nicola la Strada, ricco di notizie ed approfondimenti. Lo scopo del Corriere di San Nicola è di offrire, alle migliaia di lettori che già lo leggono e a quanti vorranno leggerlo, un contributo per conoscere i fatti e la storia di San Nicola la Strada. Sul sito del Corriere di San Nicola (www.corrieredisannicola.it), infatti, oltre a notizie quotidiane, si trovano numerose sezioni a ciò dedicate, e precisamente: -un ingente archivio costituito da tutti gli articoli pubblicati da luglio 2001 ad oggi nelle edizioni cartacee e telematiche (tasto RICERCA ARTICOLIcon la possibilità di sceglierli per ordine cronologico, per categoria o per parola chiave); -notizie storiche di San Nicola la Strada (bottom SAN NICOLA LA STRADA E LA SUA STORIA); -quadro sinottico con tutte le elezioni comunali dalla ricostituzione del Comune ad oggi (bottom STORIA DELLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI); -storia del calcio a San Nicola la Strada dagli albori del ‘900 al 1989 (bottom SAN NICOLA LA STRADA FOOTBALL STORY); -bellezze architettoniche visibili e nascoste (bottom ANGOLI SANNICOLESI: SAN NICOLA LA STRADA E I SUOI MONUMENTI); -filmati e audio di avvenimenti, interviste, spettacoli, ecc. (bottoms VIDEOGALLERY e AUDIOGALLERY); -foto aeree di San Nicola la Strada e altri documenti fotografici (bottoms FOTOGALLERY e FOTOARCHIVIO); -albo d'oro, articoli, foto e video di tutte le edizioni del più grande evento sportivo sannicolese (bottom MARATONINA STORY); -lettere e segnalazioni dei cittadini in filo diretto con il sindaco (bottoms LA POSTA DEI LETTORI e IL SINDACO RISPONDE); -turni delle farmacie di San Nicola la Strada e Caserta (bottom FARMACIE MINUTO X MINUTO); -compleanni, matrimoni, lauree ed altri momenti di gioia segnalati dai lettori (bottom AUGURI); -calendario della raccolta differenziata dei rifiuti (bottom IL “VADEMECUM” DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI); -inno ufficiale della Città (bottom INNO DI SAN NICOLA); -organigramma dell'amministrazione comunale e dichiarazioni programmatiche del sindaco (bottom LA MAPPA DEL POTERE); -storia del più grande disastro ambientale del territorio sannicolese (bottom DOSSIER LO UTTARO). E poi, ma non per finire, notizie da tutti i comuni di Terra di Lavoro (bottom DALLA PROVINCIA) e tantissimo altro. 

Il Corriere di San Nicola, insomma, va ben oltre la sua homepage...