UDC E DELLI PAOLI AI FERRI CORTI

D’Ambrosio: “La carica di consigliere comunale occupata dal leader forzista è incompatibile con quella di membro del direttivo del Consorzio CE3. Quel seggio ora spetta a noi!”


La carica di consigliere comunale rivestita dal capogruppo di Forza Italia, Pasquale Delli Paoli, è incompatibile con quella attualmente occupata nel Consiglio di Amministrazione dell’Acsa CE3: lo ha affermato Gabriella D’Ambrosio, segretaria cittadina dell’Udc, nella conferenza stampa tenutasi questa mattina (sabato 17 dicembre, ndr) presso la sede in piazza Parrocchia.
La notizia è una vera e propria bomba che sconvolge il mondo politico sannicolese e getta un’ombra sinistra all’interno di Forza Italia, che non sta vivendo un periodo felice. Infatti, stando alle fonti più informate all’interno partito, sembra che il coordinatore cittadino di FI, Antonio Tranquillo, abbia rotto con Delli Paoli anche sul fatto che il documento sulla legalità, sottoscritto da tutti i partiti politici dell’intero arco costituzionale, non reca la firma degli “azzurri”.
“Ai sensi della legge 267/2000”  -ha detto D’Ambrosio-  “Delli Paoli non può più ricoprire l’incarico di consigliere comunale perché è entrato a far parte di un consorzio di cui fa ancora parte il comune di San Nicola la Strada. Ho già preannunciato al Presidente del Consiglio comunale l’arrivo di una lettera con la quale chiedo, in qualità di cittadina e di segretaria dell’UDC, che si verifichi immediatamente l’incompatibilità e la si porti al più presto in consiglio comunale. Speriamo che i tempi tecnici non siano lunghi, tali da arrivare sino alle prossime elezioni amministrative”.
Sul probabile sostituto, D’Ambrosio non ha dubbi: “Spetta a noi! Infatti, nel 2001 l’UDC non esisteva ancora, c’erano il Ccd e DE ed il seggio spettante a DE, con i resti, venne preso da Delli Paoli in qualità di candidato a sindaco non eletto. Ora quel seggio spetta al primo dei non eletti di Democrazia Europea, vale a dire a Gianluca Ursomando”.
“Tra l’altro” -ha precisato D’Ambrosio- “mi preme sottolineare che Delli Paoli aveva un accordo verbale con DE. Quando sarebbe stato eletto nel CE3 avrebbe dato le dimissioni in favore di Ursomando. Quindici giorni fa gli ho telefonato ricordandogli di rispettare l’accordo e Delli Paoli mi ha risposto che, dopo quattro anni, le condizioni sono cambiate. Non capisco, o meglio capisco bene perché non vuole mantenere l’accordo, ma ora sarà costretto ad andarsene dal consiglio. La sua risposta è un oltraggio a tutto il partito ed a tutti quegli elettori che gli consentirono di lottare, fino all’ultimo voto, per lo scranno di sindaco”.

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