Giuseppe Verdi tema del secondo incontro UniTre

Interessante serata di cultura e musica nel Salone Borbonico

 

Si è svolto nel Real Salone Borbonico il 27 aprile, alle ore 17.30, il secondo incontro facente parte del progetto di collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di San Nicola la Strada e l’Associazione Nazionale dell’Università della terza età UNITRE - sede di Caserta.
Verdi, tra letteratura e musica”, questo il tema, che ha riscosso un notevole interesse.
Hanno partecipato al tavolo dei lavori l’Assessora alla Cultura Maria Natale, il Direttore Scientifico dell’UNITRE di Caserta prof. Giovanni Villarossa ed il docente di storia e letteratura prof. Gennaro Sacco.
In sala presenti anche il Sindaco Vito Marotta, la Presidente del Tavolo del Partenariato Economico e Sociale Regione Campania, Lucia Esposito, la Presidente dell’UNITRE Caserta, Aida Pavesio, una folta rappresentanza dell’Associazione Ricreativa e Culturale “Filo di Arianna” di San Nicola la Strada e moltissimi cittadini sannicolesi.
Dopo un breve saluto del Sindaco Marotta e dell’Assessora Natale, il prof. Villarossa ha introdotto l’argomento ricordando che Giuseppe Verdi (1813 – 1901) è stato un compositore italiano, universalmente considerato tra i massimi operisti, autore di melodrammi che fanno parte del repertorio dei teatri di tutto il mondo.
Entrando nel vivo, il prof. Sacco, ha spiegato che Verdi, nel corso della sua lunga vita, ha attraversato quasi un intero secolo durante il quale l’Italia è passata da un paese largamente soggetto al dominio straniero a uno Stato unitario, desideroso di inserirsi nel novero delle grandi potenze europee. Un processo che Verdi ha seguito con partecipe attenzione, per nulla chiuso nella coltivazione di un’arte èlitaria; non a caso, un grande poeta scrisse di lui “Diede una voce alla speranza e a tutti. Pianse e amò per tutti”.
Dunque la sua è un’arte “popolare”, in quanto parla all’ascoltatore un linguaggio immediatamente comprensibile.
Al folto pubblico che gremiva la sala, sono stati fatti ascoltare alcuni passi di opere: dal Nabucco (1842) il “Va, pensiero”, coro cantato dagli Ebrei prigionieri in Babilonia; dalla Traviata (1853) “Amami, Alfredo!”, opera in tre atti, basata su “La signora delle camelie”, opera teatrale di Alexandre Dumas; ed infine altri piccoli brani tratti dalla Aida (1871) e dal Rigoletto (1851).

Giovanna Tramontano