Tarallo, Caretti e Scenicamente ricordano i Martiri di Bellona


Grande evento teatrale al “San Secondino” dal 15 al 21 maggio


Il regista-autore-attore teatrale Michele Tarallo, tra i più originali del ricco panorama casertano, dirigerà, tutti i giorni dal 15 al 21 maggio, alle ore 20.30, presso il Teatro parrocchiale “San Secondino” di Bellona, sito in Piazza Giovanni XXIII, un suo adattamento del lavoro in due atti “Oggi è una e chelle jurnate” di Vincenzo Caretti, liberamente ispirato all’eccidio dei 54 Martiri di Bellona, messo in scena dal Gruppo Teatrale Amatoriale “Scenicamente”.
Si tratta di un omaggio dai grandi contenuti, particolarmente sentito, che la Compagnia e l’autore, entrambi del luogo, hanno scelto di porre all’attenzione del pubblico allo scopo di preservare e dare il dovuto risalto alla memoria storica di uno degli episodi più tragici della seconda guerra mondiale.
La fucilazione di 54 cittadini del luogo (di dodici anni la più piccola delle vittime), radunati, con la scusa di essere portati al lavoro, nella cappella di San Michele, avvenne il 7 ottobre del 1943 e fu ordinata dai nazisti, in risposta ad una bomba lanciata da un bellonese contro due soldati tedeschi ubriachi per difendere la vita di un povero familiare che stava per essere ucciso: il solito, efferato massacro compiuto dai criminali nazisti che doveva servire come monito al popolo italiano, “traditore” della Germania.
“Quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo”: è, questa, la frase in trenta lingue incisa su un muro nel campo di concentramento a Dachau. “Mi sarebbe piaciuto modificare il finale di questa triste vicenda” -ha detto l’autore del dramma teatrale Vincenzo Caretti- “ma purtroppo possiamo soltanto raccontarla e trasmetterla ai nostri figli come i nostri padri hanno fatto con noi. Per far sì che non debbano più ripetersi simili orrori”.

(Corsan)


Questo il programma delle rappresentazioni: 

 

 

 

(nella foto, a sin. Vincenzo Caretti; a dx. Michele Tarallo)