…ED IO C’ERO!!!


Benevento in serie A:
cronaca di un sogno che si è avverato



Benevento: si sognA
Il Benevento per la prima volta nella sua storia viene promosso nella massima categoria italiana, un sogno che, per i tifosi, giocatori, staff, tecnico e presidente all’inizio della stagione, sembrava lontanissimo.
Un cammino durato 88 anni per raggiungere la serie A, un cammino avvicendato da alti e bassi che però ora si è concluso al meglio: la storica promozione in serie A. Il Benevento, neopromosso, si è qualificato per il prossimo campionato di serie A italiano.
Così determina un record, quello di essere la prima squadra ad andare in serie A avendo giocato, nella sua storia, solo un anno di serie B. Ricordiamo le due finali perse dall’ ex presidente Pino Spatola che sfiorò due volte la B, ma le cose cambiano. Il Benevento non parte benissimo nell’ inizio di stagione, puntando alla salvezza. Gioca un’ottima stagione, senza troppe emozioni, ma nonostante tutti gli imprevisti tra infortuni e squalifiche, il Benevento si qualifica per i playoff dove, in semifinale, becca il Perugia. La semifinale d’andata si gioca a Benevento dove i tifosi spingeranno i giallorossi per centrare la vittoria. La partita termina con il risultato di 1-0 con gol di Chibsah su errore di Ghnaorè. Una partita tosta per gli uomini di Baroni che però se la cavano con una discreta prestazione.
Il ritorno è un match emozionante con il gol di Puscas negli ultimi minuti che sembrava aver chiuso i giochi che si sono riaperti con il gol di Nicastro al 90°. Il Benevento però resiste fino allo scadere quando l’arbitro determina la fine della partita. Il Benevento è in finale!!! Intanto il Carpi batte il Frosinone 1-0 e sarà così l’altra finalista dei playoff. La finale d’andata si disputerà a Carpi. Il Benevento si ritroverà senza Puscas (diffidato) e anche senza Ceravolo e Ciciretti (infortunati). Un match equilibrato che termina 0-0. Il Benevento però perde Falco e Melara per la finale di ritorno (entrambi diffidati).
Il gran giorno è arrivato: 8 giugno 2017 si disputerà la finale di ritorno al ”Ciro Vigorito”. La città è pronta a vivere questo giorno al meglio imbrattando la città di giallo e rosso. Sciarpe, petardi, fumogeni, fuochi d’artificio, manifesti che annunciano la morte del Carpi.
I tifosi iniziano a fare la fila dalle 11 ai cancelli per sostenere la propria squadra. Arrivati alle 17:00 c’è sempre più caos, lo stadio si inizia a riempire, si innalzano i cori nel cielo, le file davanti ai cancelli si allungano. Il Benevento è pronto!!! Si fanno le 20.00, manca poco all’inizio della partita, lo stadio è quasi pieno. I bambini rappresentanti le 22 squadre del campionato di serie B 2016/17 entrano in campo, sul medesimo ci sono gli scudetti delle due finaliste, manca solo l’ingresso delle due squadre: eccole!! Il Benevento entra e ricominciano i cori. Poi viene cantato l’inno di Mameli e inizia la coreografia, dalla curva Nord vengono accesi fumogeni rossi. La partita sta per iniziare. Pasqua mette il fischietto in bocca e la partita inizia! Il Benevento dimostra di saper gestire la partita facendosi subito pericoloso. Il Carpi risponde alle azioni del Benevento con Mbakogu che non riesce a centrare la porta.

L’ansia sale…. le due squadre spingono molto. Il Benevento però al 31° trova il gol con Puscas. Il Vigorito esplode. Tutti i settori locali sono in delirio. Lo speaker grida: George… i tifosi rispondono: Pu-scas!! Il Benevento continua la partita molto bene fino a quando non finisce il primo tempo. Il popolo giallorosso si esalta con fumogeni e petardi vivacizzando sempre di più l’atmosfera. Le due squadre rientrano in campo, entra Lasagna per il Carpi. Il Carpi appare più convinto e schiaccia il Benevento che però riesce a sfruttare le azioni di contropiede per intimorire il Carpi che non riesce a fare gol. La difesa giallorossa lavora benissimo per non far segnare il Carpi. E’ il 95° Pasqua mette il fischietto in bocca, vede il suo cronometro e fischia!!!! Il Benevento è in serie A!!! Una promozione storica, il Vigorito esplode!! I giocatori si abbracciano, vanno a festeggiare sotto la curva, il popolo giallorosso esulta, ci sono lacrime, lacrime di gioia. Un traguardo pazzesco per le streghe. La festa continua. C’è una mini invasione di campo dei tifosi giallorossi che vengono rispediti immediatamente nel loro settore. Il Benevento continua a festeggiare, arriva l’ora della premiazione. Red Carpet per i giocatori, staff, tecnico e presidente che salgono sulla piattaforma dove alzano il trofeo. Ormai Benevento è in delirio. La festa continua fino a tarda notte con i giocatori che vengono accolti dai loro tifosi. Una stagione da ricordare, peccato per gli autori di questa impresa di cui alcuni torneranno nelle loro rispettive squadre, ma nonostante questo si confida in un ottimo mercato e in un’ottima stagione. Il sogno di questa città si è avverato e sarà tramandato per generazioni e generazioni attraverso un popolo che non ha mai smesso di crederci...ED IO C’ERO!!! 

(articolo di Giuseppe Di Sorbo,
nella foto)