"La barca di Teseo" cala l'ancora nell'Arena

Si è svolta la prima edizione di "Tammurriando sotto le stelle" organizzata dalla neonata associazione sannicolese

Venerdì 7 luglio, alle ore 20.00, presso l’Arena Comunale “Ferdinando II”, si è svolta la prima edizione di “Tammurriando sotto le stelle - Arena in Festa” organizzata dalla neonata Associazione sannicolese “La barca di Teseo” e patrocinata dal Comune di San Nicola la Strada.
Con questo primo evento, “La barca di Teseo” fa il suo ingresso ufficiale presentandosi alla cittadinanza sannicolese.
Un’associazione che vuole promuovere e svolgere iniziative culturali e sociali, per non perdere di vista quelle che sono le tradizioni di un popolo che deve tenere ben salde le sue radici nel passato”: con queste semplici ma incisive parole il Presidente Matteo Caracciolo ha enunciato quelli che sono i principi fondamentali del nuovo sodalizio, cogliendo l’occasione per ringraziare tutti coloro che si sono impegnati anima e corpo per la riuscita della manifestazione.
Presente alla serata anche il Sindaco Vito Marotta, che ha espresso l'auspicio e la speranza affinché l’Associazione cresca e proponga sempre nuove iniziative “perché il nostro Paese ha bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziative che coinvolgano sia i giovani che le persone anziane per farle sempre sentire parte viva della comunità”.
Nell’incantevole scenario dell’Arena vi era un'atmosfera quasi fiabesca. Sul palco si sono susseguite varie associazioni di balli popolari dell’Agro-Marcianisano, con le paranze di tammurrari che 
hanno incantato letteralmente il pubblico presente, accorso anche dai comuni vicini, per non perdersi quelli che erano i canti di lavoro di un tempo lontano, che resistono grazie a questi gruppi di appassionati. Il pubblico ha ascoltato con attenzione i canti che accompagnavano i lavoratori nei campi; canti semplici che esprimevano tutta la fatica ed il sudore per un lavoro duro svolto con amore e dedizione: danze "liberatorie" che hanno avuto come protagonisti tantissimi ballerini accompagnati da nacchere e dal suono dei tamburi.

Giovanna Tramontano