A lezione di poetica filosofica con il prof. Giuseppe Limone

Incontro dagli elevati contenuti culturali per la presentazione dell’ultimo libro (“Persona e Memoria”) dell’eminente intellettuale.
All’evento, organizzato da Antonio Dentice d’Accadia e patrocinato dal Comune, hanno partecipato, quali relatori, illustri Docenti universitari e rappresentanti del Sufismo Murid.


Si è tenuto, il 17 ottobre nel Salone Borbonico di San Nicola la Strada, il convegno “La poetica filosofica di Giuseppe Limone”, incentrato sul noto intellettuale, filosofo e poeta pluripremiato a livello nazionale, di cui si è presentata l’ultima opera “Persona e Memoria”.
E’ stato un momento di grande rilevanza nei processi culturali, avendo l’obiettivo di definire, per temi e modalità, un fatto elevante: un fatto non semplicemente “culturale”, ma che guarda a una totalità, agli abissi ontologici dell’Uomo, della Persona tra le Persone.

L’evento, patrocinato dal Comune di San Nicola la Strada, è stato organizzato (e coordinato) dal saggista sannicolese Dr. Antonio Dentice d’Accadia, noto studioso del pensiero economico e filosofico di G. Palomba, lo scienziato del Novecento, nativo di San Nicola la Strada, al quale è intitolata la biblioteca comunale.
La serata si è aperta con i saluti del Sindaco di San Nicola la Strada, Avv. Vito Marotta, e della Prof.ssa Maria Natale, Assessora alla Cultura, presente al tavolo della presidenza dei lavori.
A seguire, il Dr. Franco Nigro, Presidente della primaria Associazione culturale “Il Giardino” e rinomato studioso di storia e tradizioni locali.

Il primo relatore è stato il Dott. Malick Diaw, in rappresentanza della confraternita dei Sufi Murid di San Nicola la Strada, guidata dal Maestro Abou Ka, nonché collaboratore di Sua Santità Serigne Mame Mor Mbacké, una delle massime autorità muridiste nel mondo. Diaw ha parlato delle analogie tra la ricerca mistica della via Sufi e l’opera filosofica di Limone.

Il secondo relatore è stato il Prof. Giuseppe Castrillo, Docente di Lettere, già Dirigente scolastico, specialista in comparativismo nella letteratura e nelle fasi dell’Ottocento e del Novecento post-unitarie meridionali. Il Castrillo si è concentrato sull’aspetto linguistico e metaforico: l’opera di Limone come “linguaggio non semplicemente filosofico, bensì sapiente; un libro di lettura oltre che di studio, aperto a tutti”. Il Docente ha terminato con un parallelismo tra Giuseppe Limone e Elsa Morante.

Protagonista del terzo intervento è stato del Prof. Ing. Nunzio Cennamo, ricercatore di Ingegneria Elettronica in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione presso l’Università della Campania, che ha parlato delle “problematiche del personalismo correlate alla società moderna post-rivoluzione digitale”. 

Ultimo relatore il Prof. Giacomo De Cristofaro, Docente di Diritto Romano (all’Università “Federico II”), già Docente di Storia Antica presso la “Suor Orsola Benincasa” e consulente presso la Corte Costituzionale con il Casavola.

Quindi, il momento finale e più atteso: l’intervento dell’autore Giuseppe Limone, che è entrato nella specificità del significato personale, empatico e mnemonico, oltre la comune terminologia, verso la profondità umana, nell’ “Essere trasversale alle possibilità e al tempo”.
Il Prof. Limone, che è tra i più grandi esponenti moderni della ricerca filosofica, ha catturato l’attenzione del pubblico con ricchezza di argomentazioni e magnificenza di espressioni: una grandissima lezione di saggezza per tutti, ma, soprattutto, una dimostrazione di grande umiltà da parte di un grande protagonista della cultura italiana. Quella “cultura”, tra virgolette, che troppo spesso oggi si veste di arroganza e di presunzione e che, proprio per questo, altrettanto spesso diventa spaventosa ignoranza.

Al termine della sua pregevolissima esposizione, spazio aperto al pubblico. 
Il primo a chiedere la parola è stato l'assessore Vincenzo Mazzarella, che ha espresso il suo parere, da semplice cittadino e "di puro istinto", come ha precisato, sulle teorie del Prof. Limone.
A seguire, Nicola Ciaramella, che scrive,
accorso al convegno con la collaboratrice Giovanna Tramontano in rappresentanza dell’immancabile Corriere di San Nicola, ha voluto porgere al Prof. Limone i suoi saluti ed il ringraziamento per la sua prestigiosa presenza a San Nicola la Strada.
Infine, i saluti del Dott. Alessandro Augurio, assistente della Prof.ssa Mazzoni, in rappresentanza dell’Associazione Mazziniana Italiana (sezione campana).
Immancabili, come sempre, quando chiamati a dare il loro alto contributo organizzativo, anche la Protezione Civile di San Nicola la Strada e il cineoperatore volontario sannicolese Biagio Pace, il cui archivio si è arricchito di un'altra preziosità come questa.

Nicola Ciaramella