IL GRAN MAGAL 2017 DEI SUFI MURID

San Nicola la Strada fulcro della più importante celebrazione del Sufismo Muridista del Sud Italia.
L’8 novembre al Tempio Madre di Via Galvani si è ricordato il viaggio spirituale di Ahmadu Bamba, mistico dell’Ottocento e fondatore della tradizione.
Assente la politica sannicolese e casertana, come ha sottolineato il Console del Senegal, nonostante la presenza di migliaia di fedeli da tutta Italia, di varie testate giornalistiche, di associazioni, di intellettuali e di rappresentanti religiosi della provincia.

 

Mercoledì 8 novembre 2017, al Tempio Madre (Dahira) del Sufismo Muridista di San Nicola la Strada, il più importante di tutto il Sud Italia, si è celebrato il Gran Magal, il massimo evento della principale tradizione mistica islamica del Senegal.

La Federazione Campana delle Associazioni Murid “Cheick Ahmadu Bamba”, nel casertano rappresentata dal Marabout (Maestro) Abou Ka, ha organizzato e gestito l’evento. Il Tempio di San Nicola la Strada, tra le tappe fondamentali della visita annuale di Sua Santità Serigne Mame Mor Mbacké, una delle massime autorità mondiali del Muridismo, attrae tutti i sufi, i simpatizzanti e gli studiosi dell’Italia Meridionale.

Più di 1500 i presenti per un evento monumentale, con la presenza anche delle comunità di Libia e Gambia.

Considerando che il Muridismo spicca per capacità di dialogo inter-religioso (con numerose famiglie miste islamico-cristiane) e per la lotta all’estremismo jihadista, diventa importante cerniera sociale, tanto nelle dinamiche italiane, quanto in quelle internazionali. Per l’aspetto interculturale basti pensare che più di una famiglia presidenziale del Senegal ha visto e vede pubblicamente coniugi di religione differente.

Tra le autorità presenti il Marabout Abou Ka, responsabile del Tempio e della Confraternita casertana, Sua Eccellenza il Dott. Idrissa Sene Console Generale del Senegal a Napoli, il Marabout Serigne Bachir Mbachè, nipote di Serigne Touba, inviato come rappresentante del Senegal, i Marabout di Cagliari, Catania, Salerno, Napoli, Avellino, Bari e il Presidente dell’Associazione “Le Ali” Marta Tammaro.

Tra i rappresentanti della Federazione regionale il Segretario Generale Lo Aliu, il Segretario Amministrativo Seck Papi, il Segretario per gli Affari Esteri Assane Badiane.

 Presenti, inoltre, Don Pierangelo Marchi, con i saluti del Vescovo di Caserta, e il Prof. Giuseppe Limone, filosofo, poeta e intellettuale di fama nazionale, che ha manifestato la sua vicinanza al Sufismo Muridista.

Totalmente assente la politica casertana e sannicolese.

Il Murid Malick Diaw, discepolo di Sua Santità Serigne mame Mor Mbacké, è stato tra i maggiori coordinatori dell’evento.Tra i responsabili del servizio d’ordine, il Murid Mor.

 Per la stampa, hanno accolto l'invito il Corriere di San Nicola (presente con Antonio Dentice d'Accadia e Giovanna Tramontano, che hanno seguito per intero la celebrazione), il quotidiano nazionale La Repubblica e varie testate televisive campane.

Anche quest’anno sono seguiti dibattiti, studi, ritualità, le storie del fondatore Ahmadou Bamba, i canti sacri (Khassaide) e varie attività.

Il Marabout Abou Ka ha espresso un messaggio di pace, manifestandosi felice e ringraziando chi, della comunità casertana, ha deciso di esserci. Il Segretario Generale Lo Aliu è intervenuto sulla necessità di interagire per farsi comprendere, per conoscerci, non per convertire. Seck Papi e Assane Badiane sono intervenuti per i rispettivi campi di competenza, amministrazione e affari esteri, con una particolare visione della realtà locale, che vivono ormai da molti anni. Marta Tammaro ha parlato dell’esperienza di unione, con una comunità tanto particolare e tanto utile in questo tempo di crisi e di radicalismo. L’ultimo intervento è stato del Console, che ha argomentato i diversi livelli costituenti la celebrazione del Gran Magal, abbastanza importante da richiamare con forza la presenza del Governo senegalese, essendo festa nazionale, religiosa e laica. Il Console si è espresso scontento dell’assenza delle autorità casertane, contrariamente a quanto accade in Nord Italia (con Prefetti, Questori e Sindaci ben presenti). Il Console ha mostrato un’equivalenza tra le figure di Giuseppe Garibaldi e Ahmadu Bamba, entrambi unificatori del proprio Paese, ma attraverso due vie diverse. Il Console ha concluso specificando che il modello islamico senegalese, caratterizzato da elementi di pace e tolleranza, sta diventando il faro per i Paesi islamici che intendono assumere una maggiore apertura.

Il Gran Magal di Touba, la città santa del Muridismo, è una celebrazione tanto importante da superare i confini religiosi e divenire festa nazionale in Senegal. Il senso dell’evento, festeggiato il giorno diciotto Safar, è commemorare la partenza per l’esilio del fondatore, Ahmadu Bamba, coincidente con l’inizio del suo viaggio spirituale, tra prove, dolori e purificazione. In tutto il mondo le comunità murid si riuniscono in suo ricordo.

Ebbene, San Nicola la Strada, in provincia di Caserta, diventa il fulcro nel Meridione di questa importante ricorrenza.

Antonio Dentice d’Accadia 

 



Assane Badiane, Segretario Affari Esteri

Bambini senegalesi
Bambini senegalesi
Donne senegalesi
Donne senegalesi e compagne dei Murid



Donne senegalesi

Il Console e dei rappresentanti Murid
il Console e Malick Diaw
Il Prof. Limone con Malick Diaw
Il Prof. Limone con vari rappresentanti Murid e il Sig. Cennamo


Interventi avanti ai Marabout presenti
Interventi avanti ai Marabout presenti
Lo Aliu, Segretario Generale
Malick Diaw, collaboratore di Sua Santità Serigne Mame Mor Mbacké




Marabout Abou Ka
Marta Tammaro, Presidente Le Ali
Mor, tra i responsabili del servizio d'ordine esterno
Murid in preghiera 



Murid in preghiera
Murid in preghiera
Murid preparano il banchetto del Magal
Murid preparano il banchetto del Magal
Preparativi vari 




Preparazione del banchetto
Preparazione del banchetto
Preparazione del banchetto
Pubblico di fedeli
Riunione tra autorità e rappresentanti
Seck Papi, Segretario Amministrativo


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