L’IMPORTANZA DELLO SCREENING DEL CANCRO DEL COLON RETTO


Svolto a Fiumicino, su una tematica di rilevante interesse, il convegno nazionale autunnale promosso dalla Società Italiana di Endoscopia (ISSE) con la partecipazione anche del Dr. Pietro Schettino, noto e stimato medico di San Nicola la Strada, specialista in chirurgia dell’apparato digerente ed endoscopia digestiva.

 

Il tumore del colon-retto è, in assoluto, la neoplasia a maggiore insorgenza nella popolazione italiana. Tra gli uomini si trova al terzo posto, preceduto da prostata e polmone, tra le donne al secondo posto, preceduto dalla mammella. Ma solo una percentuale ancora bassa di cittadini si sottopone a test che permettono di individuare lesioni sospette in stadio iniziale e quindi in grado di ridurre i casi di mortalità. Da qui l’importanza degli screening ovvero la possibilità di individuare precocemente lesioni pre-cancerose, permettendo così di giungere ad interventi terapeutici tempestivi al fine di migliorare le prospettive in termini di sopravvivenza e di qualità di vita, e talvolta addirittura guarire anche le forme più avanzate.
“LO SCREENING DEL CANCRO DEL COLON RETTO” è stato l’argomento al centro del Convegno Nazionale Autunnale 2017, promosso dalla Società Italiana di Endoscopia (area chirurgica) I.S.S.E., che si è tenutosi il 10 e 11 novembre presso l’Hotel Golden Tulip di Fiumicino-Isola Sacra.
Di rilevante spessore scientifico le varie sessioni e le relazioni che si sono svolte.
Nella prima giornata, dopo “LO SCREENING CCR” in alcune regioni italiane, si è parlato di “COME ACCRESCERE LA DETECTION RATE” (tasso di rilevazione), la cui discussione è stata condotta dal Dr. Pietro Schettino
(nella foto), noto e stimato medico chirurgo di San Nicola la Strada, specialista in chirurgia dell’apparato digerente ed endoscopia digestiva chirurgica, al quale è affidata la carica di segretario regionale della ISSE.
“L’ISTOLOGIA”, “L’ALIMENTAZIONE, LE MALATTIE DEL COLON” e “L’OBESITA’ “ sono state le tematiche affrontate nelle successive sessioni.

Nicola Ciaramella