La Festa del Ciao 2017

Gioioso inizio del nuovo anno associativo dell'A.C.R. "P.G.Frassati" in un Salone Parrocchiale trasformato per un giorno in un set fotografico.
Don Filippo: “
Il messaggio di Gesù è proprio quello di fare zoom sulla propria vita”.


Domenica 12 novembre si è svolta presso la Parrocchia Santa Maria della Pietà di San Nicola la Strada la Festa del “Ciao”, organizzata dalla A.C.R. “P.G.Frassati” capitanata dal Presidente Felice Orlando.
I giovani educatori hanno ospitato nel Salone Parrocchiale non solo i bambini già tesserati, ma anche coloro che per la prima volta si avvicinavano al mondo dell’Azione Cattolica Ragazzi, pronti a prendere parte ad una festa ispirata dall’ideale della Comunione.
La Festa del “Ciao” è stata l’occasione per dare il via con gioia al nuovo anno associativo. I bambini sono stati coinvolti in attività molto interessanti, partecipando con entusiasmo a giochi, intervallati anche da momenti di riflessione.
Il tema “Pronti a scattare” è stato sia lo slogan della festa sia sarà il motivo portante dell’anno associativo. Il punto di forza sarà la fotografia, strumento molto efficace per raccontarsi, per fissare e custodire la memoria di un evento bello e significativo, per rappresentare, attraverso lo sguardo di chi scatta, ciò che la realtà non può comunicare da sola. 
Anche il Parroco Don Filippo Frattolillo, entusiasta dell’evento organizzato con tanta passione, ha voluto esprimere con semplici parole un concetto molto importante, ossia che “In fondo, sono scatti fotografici quelli che il Vangelo offre, a proposito dei gesti e delle azioni compiute da Gesù nei luoghi in cui ha vissuto, parlato e agito. Per questo, ringrazio tutti per aver trasformato il Salone Borbonico per un giorno in un vero e proprio set fotografico; infatti il messaggio di Gesù è proprio quello di fare zoom sulla propria vita, ad andare in profondità nelle situazioni e ad allargare il proprio sguardo sul mondo per imparare a sviluppare nuove capacità di donarsi. Buon anno associativo a tutti ed un forte abbraccio ed un buon lavoro a gli educatori”.

Giovanna Tramontano